I processori Intel Xeon 6 con Performance-core non sono ancora arrivati sul mercato, ma stanno già dimostrando performance molto elevate: stando ai risultati di MLPerf Inference v4.1, la suite di benchmark di prestazioni IA, la sesta generazione di Xeon ha ottenuto un miglioramento della media geometrica delle prestazioni di circa 1,9 volte rispetto alla generazione precedente.
Nel dettaglio, i processori sono stati testati su ResNet50, RetinaNet, 3DUNet, BERT, DLRM v2 e GPT-J superando di quasi due volte le performance degli Xeon di quinta generazione.
Da quando Intel ha partecipato per la prima volta ai benchmark MLPerf quattro anni fa, i progressi della compagnia sono stati più che notevoli: se confrontati con i processi Xeon Scalable di terza generazione (2021), gli Xeon 6 offrono prestazioni fino a 17 volte superiori nell'elaborazione del linguaggio naturale (BERT) e fino a 15 volte superiori nei carichi di lavoro di computer vision (ResNet50).
"I più recenti risultati di MLPerf mostrano come i costanti investimenti siano essenziali per migliorare le prestazioni dell'AI. Negli ultimi quattro anni, abbiamo alzato l'asticella delle prestazioni dei processori Intel Xeon, con un miglioramento fino a 17 volte nei benchmark. Mentre ci prepariamo a rendere gli Xeon 6 disponibili al pubblico generale nel corso di quest'anno, lavoriamo con i nostri clienti e partner per renderli più performanti" ha commentato Pallavi Mahajan, Intel corporate vice president e general manager, Data Center and AI software.
Gli sforzi di Intel sono dedicati in particolare agli OEM: l'obiettivo è fornire soluzioni IA CPU per i server rispondendo alle crescenti esigenze di elaborazione dei nuovi carichi di lavoro.
In questo round di proposte MLPerf, Intel ha sostenuto Cisco, Dell Technologies, HPE, Quanta e Supermicro. La compagnia fornirà maggiori informazioni sui processori Xeon e con P-Core il mese prossimo, in occasione del lancio di un nuovo prodotto.