Oracle Database 23c: potere agli sviluppatori con la dualità JSON-relazionale

Il nuovo Oracle Database 23c offre ai developer maggiore libertà nello sviluppo di applicazioni e accesso a funzioni innovative.

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a cura di Marina Londei

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Oracle ha annunciato la disponibilità di Database 23c Free per gli sviluppatori. La nuova release arriva dopo un anno e mezzo dall'ultima, la 21c, e introduce importanti novità pensate per semplificare il lavoro degli sviluppatori e prepararsi al rilascio della versione con supporto a lungo termine.

Oggi il potere è nelle mani dei developer: Oracle vuole permettergli di definire l'intero ecosistema e fornirgli la massima libertà di sviluppo. "Siamo felici  di poter permettere agli sviluppatori di accedere fin da subito alle tecnologie di database più avanzate al mondo per lo sviluppo e l'esecuzione di applicazioni moderne" ha dichiarato Juan Loaiza, executive vice president, mission-critical database technologies di Oracle.

JSON relation duality

Tra le novità in arrivo, la feature più importante della release è senza dubbio la JSON relation duality: la nuova funzionalità di Oracle unisce la rappresentazione documentale in JSON alla potenza di quella relazionale, semplificando l'accesso ai dati e le modifiche. Gli sviluppatori possono trarre vantaggio dai due mondi pur mantenendo l'accesso a un'unica fonte di dati affidabile.

I record, salvati come righe di tabelle del modello relazionale, possono essere letti, scritti e aggiornati usando entrambi gli approcci indifferentemente: le transazioni sono conformi ai principi ACID e ai controlli di concorrenza per garantire coerenza nei dati ed evitare duplicazioni. Gli sviluppatori non devono più preoccuparsi delle mappatura oggetto-relazionali: è Oracle che se ne occupa.

Le viste di dualità JSON-relazionale possono essere definite seguendo la sintassi di GraphQL. Le righe delle tabelle vengono normalizzate e assemblate per generare un documento JSON più facile da usare e aggiornare. Le modifiche eseguite sulla vista vengono poi propagate sulla tabella sempre assicurando la coerenza dei dati.

La feature sarà decisiva per facilitare gli sviluppi, tanto che è stata descritta come "una delle innovazioni più importanti nell'informatica negli ultimi 20 anni" da Carl Olofson, research vice president, Data Management Software di IDC. "Questa versione dà finalmente agli sviluppatori la possibilità di provare una funzione che unifica e sincronizza i mondi relazionali e documentali" ha affermato.

Le altre novità di Oracle Database 23c

Tra le altre feature della release troviamo l'introduzione delle Stored Procedure Javascript basate su GraalVM: Oracle Database 23c supporterà il codice Javascript e permetterà anche di caricare le librerie sul database. L'azienda ha inoltre aggiunto gli schemi JSON standard per convalidare le strutture dei documenti JSON.

Gli sviluppatori potranno inoltre creare applicazioni property graph con supporto SQL standard per le query e usare le API Kafka per eseguire applicazioni su Oracle Database Transactional Event Queues.

Infine, l'azienda ha introdotto Dominii SQL per documentare centralmente l'uso dei dati e superare le incompatibilità dei tipi di dato, e le annotazioni per memorizzare i metadati del database insieme ai record: gli sviluppatori possono ora annotare e consultare gli attributi comuni del modello dei dati, facilitando l'accesso alla conoscenza.

La release è scaricabile come Docker Image, VirtualBox VM o file di installazione Linux RPM senza registrarsi o effettuare l'accesso. In arrivo a breve anche la versione per Windows.