Panda migliora la sicurezza perimetrale

Una nuova appliance di Panda migliora la sicurezza perimetrale protegge i dati aziendali, neutralizzando virus e malware.

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a cura di Giuseppe Saccardi

Panda Security ha arricchito il proprio portfolio con una nuova appliance unificata per garantire la sicurezza perimetrale. La soluzione, evidenzia Panda, permette ad aziende, dall’enterprise alla PMI, di difendere efficacemente la propria rete riducendo i rischi che potrebbero ridurre la produttività e portare alla perdita o al trafugamento di dati. L’appliance è disponibile in tre versioni: compatibile con motori di virtualizzazione, solo software e in cinque modelli hardware progettati per rispondere alle diverse esigenze aziendali. Alla nuova serie si affianca anche una nuova Panda Perimetral Management Console, che consente una gestione centralizzata e sicura e la configurazione di tutte le appliance installate nei diversi punti della rete a partire da un singolo luogo, accessibile via cloud in qualsiasi momento. Tra i principali benefici offerti da GateDefender Performa eSeries sono inclusi:

• La gestione flessibile e tramite cloud per monitorare, amministrare e aggiornare le appliance.

• Protezione da minacce e intrusioni e risposte più rapide al nuovo malware attraverso aggiornamenti automatici effettuati via cloud.

• Elevata disponibilità di Internet e policy di routing per consentire la configurazione di più linee ad alta disponibilità e l’installazione di più appliance in parallelo in modo da disporre di una continuità ininterrotta e un funzionamento fault tolerant.

Nel complesso, la soluzione Panda gestisce la sicurezza del perimetro aziendale, neutralizzando virus, spam e accessi non autorizzati al gateway Internet attraverso una serie di risorse che sfruttano le tecnologie dell’Intelligenza Collettiva residente nel cloud. Tra le principali funzionalità vi sono quelle di Firewall, di Intrusion Prevention System (IPS), Anti-malware, analisi del traffico in entrata e in uscita, neutralizzazione di junk mail, restrizione degli accessi a contenuti Web non inerenti l’attività lavorativa.