Per Cisco, nel 2023 il 14,6% delle connessioni mobili sarà su 5G

Secondo l’Annual Internet Report di Cisco, il 73% degli italiani sarà su internet e per ognuno di noi ci saranno 8,5 connessioni o oggetti connessi

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a cura di Antonino Caffo

La nostra è un’Italia che aspetta la rivoluzione 5G, che nel 2023 riguarderà il 14,6% delle connessioni mobili nel nostro paese. Almeno questo è il ritratto che emerge da Cisco Annual Internet Report, lo studio condotto da Cisco su scala globale che misura l’evoluzione della connettività sulla rete in banda larga fissa, mobile e Wi-Fi sull’arco di 5 anni.

«Oggi quando si parla di reti mobili la prima cosa che viene in mente è il 5G, che consentirà di avere infrastrutture mobili più dinamiche, capaci di sostenere applicazioni innovative basate sull’intelligenza artificiale e sui nuovi sviluppi dell’Internet delle Cose: veicoli a guida autonoma, smart city, servizi sanitari connessi, video immersivi» spiega Cisco.

Secondo le previsioni dell’Annual Internet Report nel 2023 in Italia le connessioni mobili 5G saranno il 14,6% del totale; ma in questi anni, cresceranno moltissimo anche le connessioni 4G che diventeranno la metà del totale (49,8%), contro un dato rilevato nel 2018 del 29%.Nel 2023 il 73% degli italiani sarà utente di internet; l’87% avrà una connessione alla rete mobile.

Ci saranno 511 milioni di oggetti connessi, circa 8,5 a testa, e poi scaricheremo più app, a livello aziendale e a livello consumer. Social network, streaming e download di video, strumenti per la produttività, e-commerce, gaming continueranno a espandersi, tanto che nel 2023 le app scaricate in Italia saranno 2,8 miliardi, 500 milioni in più di quanto misurato nel 2018 (2,3 miliardi).

Secondo il report Cisco AIR, tra tutti i device connessi alla rete in Italia, il 34% sarà su rete mobile, il 66% su WI-Fi o rete in banda larga fissa. Il Wi-Fi sarà ulteriormente in espansione nel mondo e in Italia: ad esempio si prevede che entro il 2023 il numero di hotspot pubblici (inclusi gli homespot) aumenterà di 7 volte rispetto al 2018, passando da 2 a 14,2 milioni.

Sempre da noi, avremo entro il 2023 una velocità media per le connessioni in banda larga fissa di 75,9 Mbps e di 66,7 Mbps per le connessioni su rete mobile (nel 2018 il dato era rispettivamente di 24,2 e 17 Mbps).

Infine, nel Cisco Annual Internet Report sono presenti anche i dati relativi all’Italia per le connessioni M2M (macchina macchina), che supportano le applicazioni più disparate dell’Internet delle Cose, con numeri molto rilevanti. Il report evidenzia ad esempio che le connessioni macchina-macchina (M2M) saranno nel 2023 il 69% del totale mentre erano il 56% nel 2018.