Più potenza per i nuovi UPS di APC

APC by Schneider Electric introduce una nuova gamma di UPS monofase online che arricchisce le funzioni di protezione con maggiore attenzione agli aspetti di potenza ed efficienza. Un Programma di Canale dedicato fornisce training e tool gratuiti di supporto al canale

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a cura di Loris Frezzato

APC by Schneider Electrics si presenta al mercato e al canale dei propri partner rinnovando il proprio portfolio di soluzioni di Gruppi di Continuità con una nuova gamma di prodotti, gli Smart UPS On-Line che vanno dai 5.000 ai 10.000 VA.

Un rinnovo di gamma presentata all'inizio dell'estate, che rispetto alle versioni di UPS precedenti aggiunge nuove caratteristiche. "Si tratta sempre di macchine monofase a doppia conversione online, come le precedenti, ma caratterizzate da un design più compatto sia nelle versioni rack che in quelle tower - spiega Valeria Santoro, Director of Distribution Sales di Schneider Electrics -. In comune con le versioni precedenti, queste macchine dispongono di smart slot, che consente l'inserimento di schede di management nell'UPS, hanno la possibilità di regolare la tensione sia in automatico che in manuale e consentono la sostituzione delle batterie a caldo".

Valeria Santoro - Director of Distribution Sales di Schneider Electrics

"Di nuovo, invece, è stato introdotto il doppio ingresso, per le macchine da 8 e da 10 kVA, le quali hanno beneficiato di un notevole miglioramento del fattore di potenza, che ne ha portato l'efficienza al coefficiente uno, ossia al massimo, mentre la versione a 5 kVA arriva a un coefficiente di potenza (cos phi) pari a 0,9".

In parole povere, più il coefficiente di potenza è vicino a 1, e più la potenza Attiva, espressa in Watt, è pari a quella Apparente (espressa in VA). Altre novità sui nuovi modelli riguarda l'autoconfigurazione dei moduli esterni delle batterie e una nuova versione del display LCD, a colori e retroilluminato, che consente di monitorare lo stato delle batterie stesse e di identificare eventuali malfunzionamenti nell'alimentazione, oltre al fatto che i nuovi UPS si possono accendere senza bisogno di avere la batteria a piena carica.

"Un'attenzione particolare poi, e non solo in questi ultimi modelli, è stato posto all'aspetto dell'efficienza energetica, adottando una politica Green - prosegue Santoro -, bypassando la corrente solamente quando effettivamente richiesta, assicurando una minore dissipazione del calore e quindi un miglioramento del raffreddamento".

"Un ulteriore accorgimento in tal senso è dato dall'Energy Meter, un contatore integrato di energia direttamente accessibile dal dislpay ed è stata introdotta anche la possibilità di controllare i gruppi di prese switch senza dovere spegnere l'UPS, con scollegamento dei carichi non critici per una salvaguardia delle batterie, oltre alla programmazione dello spegnimento. Infine, la garanzia degli UPS, che da due anni è stata estesa a 3 anni, mentre quella relativa alle batterie rimane di 2 anni".

Prodotti che Schneider Electric veicola attraverso il canale delle terze parti, coinvolgendo i partner per tutta l'offerta monofase, mentre per l'offerta informatica si appoggia alla distribuzione per tutte gli UPS fino a 20 KVA, tramite Esprinet, Computer Gross, Ingram Micro, Tech Data, Datamatic ed Elmat, che complessivamente forniscono circa 10.000 rivenditori all'anno.

Per un mercato che vede una variegata tipologia di utenti, dagli utenti home-office che utilizzano gruppi di continuità di piccole dimensioni, tra i 350 ai 1.500 VA, passando a quella che il vendor identifica come Business Power, cui vengono indirizzate le gamme di prodotti Smart e Smart Online, che copre esigenze dai semplici server fino a server critici midrange e di reti aziendali evolute, applicazioni wi-fi, sistemi di archiviazioni di dati, applicazioni VoIP e per la protezione degli apparati di comunicazione in genere.

A questi si aggiungono quelle applicazioni destinate alla sanità, per assicurare continuità operativa a ospedali, banche del sangue. Clienti seguiti, dicevamo, da rivenditori certificati grazie ad un Programma di Canale che presenta vari livelli in base al loro impegno, alla fascia di prodotti trattati e alle competenze acquisite attraverso le certificazioni.

"Mettiamo a disposizione del canale una nostra struttura di training gratuiti via web e percorsi formativi diversi - dettaglia Santoro. Aumentando la complessità delle soluzioni, cresce anche l'impegno legato alla formazione on demand, fino alle specializzazioni per il data center e delle reti aziendali ad alto livello, destinate ai rivenditori Elite, cui mettiamo a disposizione anche formazione in aula completamente gratuita".

"Il raggiungimento dei livelli di certificazione più alti consente ai dealer l'accesso a fondi per attività di marketing e supporto per seguire trattative complesse e protezione delle opportunità segnalate. Oltre a potere accedere a un portale altamente qualificato che mette a disposizione tool di configurazione che consentono di valutare adeguatamente la fornitura ideale di soluzioni in base alle esigenze e alle caratteristiche del cliente, dai Gruppi di Continuità, agli armadi, alla gestione software, ai sistemi di raffreddamento necessari".