Red Hat JBoss Fuse Service Works 6: integrazione più facile

La nuova offerta permette di rendere più semplice e veloce lo sviluppo e l’integrazione dei processi in ambito cloud, mobile e business

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a cura di Giuseppe Saccardi

Red Hat ha presentato la sua nuova piattaforma di progettazione, sviluppo e integrazione dei servizi, JBoss Fuse Service Works 6, pensata per aiutare le aziende a recuperare le informazioni distribuite su applicazioni differenti, integrare processi di business distinti e passare ad architetture open hybrid cloud.

Oggi, gli ambienti IT enterprise sono altamente distribuiti, osserva, ma le applicazioni, i workflow ed i processi di business, molti dei quali hanno un ruolo mission-critical per la funzione e l’operatività stessa delle aziende, sono fortemente dipendenti gli uni dagli altri.

La piattaforma Red Hat

JBoss Fuse Service Works offre le capacità di integrazione, orchestrazione, governance e monitoraggio che servono per rispondere alle necessità qualitative e prestazionali delle aziende. JBoss Fuse Service Works prepara, in sostanza, il terreno per uno sviluppo più semplice e veloce dei processi in ambito cloud, mobile e business, per facilitare l’abilitazione a servizio di applicazioni e dati, nuovi e già esistenti.

JBoss Fuse Service Works 6 rappresenta la nuova versione di Red Hat JBoss SOA Platform ed include funzionalità di enterprise service bus (ESB) basate su Apache Camel, un’implementazione di molti tra gli enterprise integration pattern (EIP) più comunemente usati. 

JBoss Fuse Service Works include:

  • Enterprise Service Bus (ESB), che consiste di un modello di sviluppo di integrazione applicativa basato su pattern con Apache Camel, un broker di messaggistica ad alte prestazioni con Apache ActiveMQ ed un framework per i web services con Apache CXF.
  • Service Delivery – Il supporto al ciclo di vita per sviluppo, implementazione e gestione di applicazioni orientate ai servizi viene fornito tramite un framework leggero di erogazione dei servizi, basato su Service Component Architecture (SCA), chiamato SwitchYard. SwitchYard supporta team distribuiti e cross-funzionali con codice e tooling basato su modelli, e consente agli sviluppatori di focalizzarsi sulla reale business logic, separando l’implementazione sottostante.
  • Service Governance – La gestione del ciclo di vita dei servizi, dalla progettazione e lo sviluppo fino all’implementazione, viene basata sul progetto Overlord, che aiuta a definire, esporre ed implementare regole e policy.
  • Monitoraggio delle transazioni di business – Overlord offre anche l’infrastruttura per raccogliere informazioni sull’attività dei servizi, e successivamente fornisce le metriche e gli alert necessari per consentire di rispettare service level agreements (SLA) e obiettivi di business, ed ottimizzare le soluzioni di integrazione.