Fujitsu ha incrementato considerevolmente (di oltre il 350%) la capacità dell'edizione espandibile di ETERNUS LT tape library su scala dei petabyte, aggiungendovi anche miglioramenti dal punto di vista della sicurezza.
Lanciata lo scorso novembre, la memoria ETERNUS LT26 ingloba funzionalità per la gestione automatizzata e remota sviluppate da Fujitsu per far fronte alle esigenze di aziende di medie dimensioni e grandi data center che operano con volumi di backup e archiviazione in rapida crescita.
La tecnologia tape, evidenzia Fujitsu, continua a essere la più economica per la conservazione di lungo periodo e l'archiviazione dei dati e, in linea con la proposizione Fujitsu del Business Centric Datacenter, ETERNUS LT260 tape library è stata progettata per fornire spazio supplementare per i backup e l'archiviazione, utilizzando un'automazione LTO basata sulla memoria tape per trattenere le informazioni.
In sostanza, con la sua adozione le aziende vengono a disporre su un singolo sistema di gestione degli accessi in grado di gestire le chiavi di crittografia per i vari dispositivi nei loro data center. Questo perchè ora ETERNUS LT260 supporta lo standard Key Management Interoperability Protocol (KMIP).
La funzione richiederebbe usualmente un canone di licenza a parte, ma Fujitsu ha incluso il servizio gratuitamente fino alla fine di 2015.
Per favorire l'ottimizzazione dei costi in caso di scale-out, ETERNUS LT260 è stata progettata in modo da permettere di aggiungere fino a sei moduli di espansione. La tape library ha anche una capacità massima di dati compressi di 3,5 Petabyte e può aumentare le prestazioni di backup e archiviazione fino a 60 TB di dati all'ora.
Una funzione di partizione consente anche di suddividere ETERNUS LT260 in diverse library indipendenti, in grado di servire diversi ambienti applicativi in parallelo.