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a cura di Giuseppe Saccardi

L'attenzione quando si parla di IT e ICT è sovente centrata sulla capacità di calcolo, sugli IOPS, sulle app o su pardigmi quali la mobility, il Cloud, gli analytics, l'IoT, eccetera. Raramente  si pone l'accento sull'importanza e sulla qualità che devono avere le infrastrutture  che alimentano e mantengono in condizioni ambientali ideali le macchine che implementano tutto questo.

Si dà per scontato che ci siano e funzionino. Solo che come in altri settori non tutte le soluzioni sono uguali e  non tutte in grado di  offrire la medesima sicurezza di continuità operativa o di ottimizzazione di Capex e Opex.

Peraltro, quella della qualità delle infrastrutture è esacerbato dall'esigenza di distribuire le capacità di calcolo e quindi dal dover disporre di infrastrutture di base atte a implementare data center che possono spaziare da quello adatto per una sede periferica sino al grande data center centrale, con l'esigenza di poter gestire il tutto centralmente e attuare politiche di interventi manutentivi preventivi.

DataCenter Pisa Corridoio LD JPG

Data Center Welcome

Rispondere a queste esigenze e  garantire l'ambiente di funzionamento ideale delle macchine IT è il compito che si è assunta Vertiv, società che progetta, realizza e fornisce servizi alle infrastrutture critiche indispensabili nei data center, nelle reti di comunicazione, in ambienti commerciali e industriali.

In precedenza conosciuta come Network Power di Emerson, ha evidenziato  Stefano Mozzato, suo Country Manager per l'Italia, Vertiv sostiene con i suoi sviluppi e tecnologie di gestione dell'ambiente il mercato mobile e del cloud computing, e lo fa con un portfolio di soluzioni per la gestione termica ed elettrica delle infrastrutture che comprende marchi quali Chloride, Liebert, NetSure e Trellis.

Proprio al fine di supportare i clienti nelle loro scelte per quanto concerne i sistemi energetici e di condizionamento ottimale, Vertiv ha da poco inaugurato il suo nuovo Adiabatic Freecooling Chiller Innovation Lab all'interno del proprio Customer Experience Center di Thermal Management, situato nei pressi di Padova.

"La struttura è unica e il Centro permette alle aziende clienti o potenziali tali di sperimentare le prestazioni del nostro portfolio di tecnologie per il Thermal Management e valutare quali siano le più adatte a rispondere alla propria specifica esigenza", ha commentato Mozzato.

E' un centro in cui  i clienti o potenziali tali di tutta Europa possono disporre di un servizio di consulenza ad ampio raggio fornito dai tecnici Vertiv in ambito R&D ed Engineering e dove possono sperimentare le prestazioni tecniche, l'interoperabilità e l'efficienza della gamma di soluzioni di Thermal Management, in una grande varietà di condizioni reali.

Quello delle condizioni reali di funzionamento è infatti un aspetto critico quando si deve decidere che soluzione adottare. Per questo, il laboratorio per i gruppi refrigeratori ad acqua della serie Freecooling Chillers Adiabatici è in grado di testare unità con capacità di raffreddamento fino a 1.5 MW in una gamma di condizioni di lavoro da -10°C a +55°C, anche per le unità adiabatiche. on ultimo, è anche possibile simulare qualsiasi carico parziale a infiniti punti di prova, fino a una potenza installata totale di 5 MW.

"Tutti gli strumenti di misurazione vengono collaudati periodicamente per verificarne la conformità alle attuali procedure di qualità internazionali. La visita di ogni cliente è accompagnata da un rapporto completo conclusivo che include tutti i parametri testati, oltre ai valori pertinenti per la specifica unità di Thermal Management convalidata. Con la nostra attenzione costante ai clienti, li guidiamo nel corso di un'esperienza diretta in modo assolutamente trasparente e flessibile, offrendo loro gli strumenti per raggiungere i massimi standard di eccellenza tecnica", ha osservato Mozzato.