Abbiamo giocato a Rick & Morty: 100 giorni

Abbiamo provato Rick & Morty: 100 giorni, il gioco in scatola di Pendragon dedicato a Rick & Morty.

Avatar di Mabelle Sasso

a cura di Mabelle Sasso

Durante Lucca Comics & Games siamo stati ospiti di Pendragon Game Studio per provare Rick & Morty: 100 giorni, una delle novità presentate in fiera dall’editore.

Rick & Morty: 100 giorni è un gioco in scatola ideato da Óscar Arévalo per 2-4 giocatori ambientato nel folle mondo dello show di animazione Adult Swim. Ad una prima occhiata, per la gioia degli appassionati di questa serie, il gioco si rivela subito denso di citazioni dal cartone animato. Ogni partita del gioco durerà circa un’ora e lo scopo del gioco sarà quello di chiudere quanti più portali possibili per accumulare più punti vittoria.

Parlando delle meccaniche principali Rick & Morty: 100 giorni è un gioco che sfrutta in sinergia Action Queue, Card Drafting e Worker Placement per dare vita ad un gioco estremamente strategico in cui la quantità di informazioni da assimilare è davvero notevole.Queste tre meccaniche indicano che il gioco sarà animato da una pianificazione delle proprie azioni, utilizzo di alcune carte pescate da un mazzo di gioco e occorrerà posizionare in maniera strategica i proprio personaggi sul tabellone di gioco.

Il turno di gioco non seguirà un ordine fisso, ma varierà in base al giocatore che di volta in volta starà occupando la dimensione attiva, che sarà decisa tirando un dado ogni turno. In base a quale sarà la dimensione attiva, in ogni turno i giocatori dovranno decidere come posizionare i propri segnalini (Rick e Morty). Questi potranno essere gestiti in maniera indipendente, posizionandoli in luoghi diversi del tabellone, oppure nella stessa casella.In base agli spazi occupati si potrà avere, o meno, accesso ad un numero determinato di risorse durante la fase di raccolta.La fase di posizionamento avverrà in segreto, utilizzando la mappa dimensionale nascosta dietro ad uno schermo, fatto questo si proseguirà posizionando le proprie pedine sul tabellone di gioco in corrispondenza delle posizioni scelte.

La fase di posizionamento è seguita dalla fase di azione. A turno ogni giocatore potrà fare una sola azione, come giocare delle carte azione, carte personaggi o carte luoghi. Queste carte serviranno a costruire parte della strategia e potrebbero, in alcuni casi, facilitare il compito di chiudere i portali. In questa fase del gioco sarà possibile anche chiudere uno dei portali adiacente al segnalino di Rick, che sarà l'unico a poter eseguire questo tipo di azione. Terminata questa fase si procede con la fase di raccolta, dove i personaggi riscuoteranno un numero di risorse variabile, a seconda del numero di personaggi che si stanno contendendo lo stesso portale.In una situazione di dimensione contesa infatti bisognerà dividere le risorse tra tutti i giocatori interessati a quel particolare portale, quindi in un’ottica di strategia di gioco e di massimizzazione del profitto, bisognerà valutare sempre con molta attenzione dove posizionare i propri Rick e Morty.

Terminata la fase di raccolta si passerà ad un nuovo turno, determinando la nuova dimensione attiva e la fase di posizionamento. Il gioco proseguirà in questo modo fino ad esaurimento delle tessere portale, al termine delle quali si verificheranno i punti accumulati e si stabilirà il vincitore.

Rick & Morty: 100 giorni si è rivelato un gioco complesso ed articolato, che ha richiesto una buona dose di attenzione per assimilare ed interiorizzare la mole di informazioni e le molte meccaniche di gioco, rendendo questo titolo indicato per chi ama misurarsi con un gioco tutt’altro che banale e che richiederà diversi turni per essere compreso a pieno.

Volete provare anche voi a chiudere i portali? A questo link di Amazon trovate Rick & Morty: 100 giorni.