Ant-Man and The Wasp: Quantumania - il patto con Kang è il lato più umano di Scott Lang

In Ant-Man and the Wasp: Quantumania, il patto disperato tra Kang e Scott Lang è la dimostrazione dell'umanità del piccolo Vendicatore

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a cura di Manuel Enrico

Un patto faustiano in Ant-Man and the Wasp: Quantumania lega i destini di Scott Lang (Paul Rudd) e Kang il Conquistatore (Jonathan Majors). I trailer del primo capitolo della Fase Cinque del Marvel Cinematic Universe hanno posto questo dettaglio al centro della caratterizzazione emotiva del film, appellandosi al vissuto di Scott e al rimpianto di non avere vissuto appieno il rapporto con la figlia. Tra il periodo in cui è stato in carcere (Ant-Man), la detenzione ai domiciliari dopo gli eventi di Captain America: Civil War (Ant-Man and the Wasp) e i cinque anni trascorsi nel Regno Quantico durante gli eventi di Avengers: Endgame, la sensazione di avere perso anni importanti al fianco della figlia Cassie sono una ferita insanabile per il piccolo Vendicatore, che in Kang il Conquistatore vede una pericolosa ma seducente soluzione.

In Ant-Man and the Wasp: Quantumania, il patto disperato tra Kang e Scott Lang è la dimostrazione dell'umanità del piccolo Vendicatore

Anche nel final trailer di Ant-Man and the Wasp: Quantumania, il patto tra i due eroi viene reso centrale nel rapporto tra questi due personaggi. Kang, nonostante la sua padronanza di tempo e spazio, è confinato nel Regno Quantico, ma scoprendo la facilità con cui Scott può muoversi tra questa dimensione e il mondo reale vede in lui la sua via di fuga. Motivo che lo spinge a offrirgli uno scambio: la sua libertà in cambio del tempo perduto. Tentazione così forte che, almeno inizialmente, sembra verrà accolta da Scott, salvo poi venire prontamente rinnegata.

Umanamente, Scott nuovamente si mostra un personaggio autentico, proprio per questa fragilità. Contrariamente ad altri eroi del franchise, come Capitan America o Iron Man, Ant-Man ha un passato meno nobile e ‘facile’, con scelte moralmente discutibili scaturite da bisogni molto terreni, seguendo l’imprinting dato dal creatore del personaggio, David Michelinie, alla sua comparsa nei comics della Casa delle Idee. Questa sua natura di uomo fallibile è molto più marcata rispetto agli eroi più blasonati del franchise, venendo usata non solo come origin story ma anche come motore interiore dell’evoluzione del personaggio.

Ripensando al suo esordio nel Marvel Cinematic Universe, Scott appena uscito di prigione dopo tre anni di detenzione ricade nel suo errore, mosso dalla necessità. Un criminale non per vocazione ma per necessità, potremmo dire, ma comunque lontano dalla visione ‘pura’ dell’eroe marveliano, anche se la sua indole buona non tarda a emergere. Quello che conta, però, sono le conseguenze delle azioni del personaggio, tanto che seppure abbiamo visto un amore condizionato (e ricambiato) di Scott per la figlia Cassie, non sono mancati momenti in cui emergeva, da ambo le parti, una sensazione di momenti non goduti. Con esiti che, in Ant-Man and the Wasp: Quantumania, sembrano condurre anche Cassie (Katrhyrn Newton) su una strada non proprio ideale.

Se mettiamo assieme tutti questi elementi, provando a capire come al netto dell’aria scanzonata e divertente Scott sia comunque un padre con più rimpianti che gioie, è facile comprendere come il patto proposto da Kang il Conquisatore venga accettato. La tentazione di tornare indietro nel tempo e riscrivere gli errori del passato è un sogno, ma come ricorda il mito faustiano ogni patto diabolico ha un prezzo da pagare, spesso sin troppo salato. Se da un lato Kang mostra di esser un villain estremamente lucido nel trovare la giusta leva su cui giocare, dall’altro Scott è poeticamente vittima della sua umanità, una debolezza che, immaginiamo, diventerà la sua forza nel corso di Ant-Man and the Wasp: Quantumania.

Dobbiamo attendere ancora qualche giorno prima di sederci in sala, il 15 febbraio, per scoprire come questo accordo scellerato influirà sul futuro di Scott, ma le immagini dell’ultimo trailer di Ant-Man and the Wasp: Quantumania lasciano presagire che ci sarà un alto prezzo da pagare. Potremmo addirittura assistere alla morte di un altro Avengers, che potrebbe rivelarsi uno degli attesi momenti legacy, dei passaggi di consegne a una nuova generazione di eroi. Se Cap ha lasciato lo Scudo a Sam Wilson, la continua presenza nelle ultime produzioni dei Marvel Studios di personaggi legati ai Giovani Vendicatori sembra condurre sempre più in questa direzione, e i Veri Credenti ricordano che proprio la morte di Scott Lang in Vendicatori Divisi era divenuta la scintilla vitale dell’identità supereroica di Cassie Lang, Stature.

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