Bilotta & Ponchione Paradossi e Affini: la mostra presso la Tricromia Art Gallery di Roma

Bilotta & Ponchione Paradossi e Affini: la mostra allestita presso la Tricromia Art Gallery di Roma celebra la loro collaborazione.

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a cura di Domenico Bottalico

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La Tricromia Art Gallery di Roma presenta la sua nuova proposta dedicata alle numerose tavole nate dalla collaborazione tra Alessandro Bilotta e Sergio Ponchione con una mostra intitolata Bilotta & Ponchione Paradossi e Affini.

Bilotta & Ponchione Paradossi e Affini verrà inaugurata il prossimo 1° aprile, le visite saranno per il momento solo su prenotazione ma gratuite. La mostra rimarrà allestita dal 2 al 15 aprile.

Le strade dei due autori si incontrano per la prima volta in  in occasione del trentesimo Dylan Dog Color Fest, intitolato Groucho Primo. L'albo è incentrato sulla profonda indagine e sul pieno riconoscimento del personaggio di Groucho. La prima storia inedita intitolata Le regole della comicità, è firmata Bilotta e Ponchione: un piccolo capolavoro nostalgico e divertente, che ruota attorno alle tematiche del dualismo, delle maschere e delle molteplici identità, magistralmente esplicitate già dalla prima tavola, a partire dalla quale il contrasto tra le proporzioni grottesche e l’emotività più concreta diventano il mezzo ideale per delineare la sceneggiatura di Bilotta.

Con Tempo di notte, ancora Bilotta e Ponchione confezionano un vero e proprio labirinto emotivo per i lettori di Mercurio Loi: un episodio drammatico e sconvolgente, in cui ogni personaggio è in preda delle proprie ossessioni e insofferenze, schiavo di ciò che è stato e di un destino che sembra ineluttabile. I disegni ci portano direttamente su un palcoscenico dominato dallo smarrimento dell'orientamento e dal senso di impotenza, nell’arco di una notte nera e tetra.

Gli Uomini della Settimana Vol. 1 rappresenta il punto di partenza di un percorso ampio e variegato: prende in considerazione numerosi aspetti della narrazione a fumetti, affiancati all’utilizzo di un linguaggio particolare, che predilige una struttura ricercata e la continua messa in discussione della realtà dei protagonisti e delle situazioni. L’interpretazione grafica illustra alla perfezione le caratteristiche metanarrative che impregnano la sceneggiatura di Bilotta; Ponchione sfrutta uno stile più accattivante del solito, evidenziando l’elemento onirico tramite una serie di richiami e riferimenti tra scene, spazi, espressività e punti di vista.