Sembrerebbe che Netflix voglia seguire l’esempio di Disney Plus che, pochi giorni fa, aveva annunciato l'intenzione di creare un piano di abbonamento più economico grazie all'inserimento della pubblicità (leggete questo nostro articolo per sapere tutti i dettagli). Non ci sono ancora piani definitivi al momento, eppure lo streamer non sta nemmeno chiudendo la porta a tale possibilità, almeno secondo quanto dichiarato dal direttore finanziario Spencer Neumann.
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In arrivo una versione economica di Netflix con pubblicità?
In un futuro non troppo lontano potremo avere Netflix più economico e con la pubblicità, almeno secondo quanto dichiarato da Spencer Neumann alla conferenza di Morgan Stanley su tecnologia, media e telecomunicazioni a San Francisco.
"Mai dire mai. Non è che abbiamo una religione contro la pubblicità, per essere chiari. Ci concentriamo sull'esperienza del consumatore, sulla scelta del consumatore e su ciò che è ottimo per i nostri creatori e narratori. La pubblicità non è qualcosa che è nei nostri piani in questo momento. Abbiamo un grande modello nel business degli abbonamenti. Si scala a livello globale."
I commenti di Neumann arrivano poco più di un mese dopo che Netflix non è riuscito a raggiungere il benchmark degli abbonati del quarto trimestre 2021. Lo streamer ha aggiunto 8,28 milioni di abbonati, al di sotto degli 8,5 milioni di proiezioni dell'azienda e degli 8,3 milioni di Wall Street. Nonostante questo Netflix ora conta 221,8 milioni di abbonati in tutto il mondo ed è perciò ancora davanti a piattaforme concorrenti come Disney+, HBO Max e Amazon Prime Video.
Netflix si aspetta anche un Q1 2022 più debole a causa di una lista di contenuti meno entusiasmante e delle preoccupazioni relative al COVID nei mercati internazionali come l'America Latina. L'azienda sta anche affrontando la sua concorrenza più forte fino ad oggi, inclusi molti servizi che offrono livelli più economici e supportati dalla pubblicità.
Anche se nulla è certo, i commenti di Spencer Neumann sono una piccola apertura rispetto alla posizione intransigente espressa dal CEO Reed Hastings un paio d'anni fa: mai Netflix con pubblicità, si diceva all'epoca. Dobbiamo però sottolineare che Netflix, a differenza di Disney+, già vanta un'offerta diversificata per fasce di prezzo, infatti si parte dai 7,99 euro del piano base, quindi l'esigenza di creare un'offerta ancora più economica non è urgente.
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