Le novità del costume di Daredevil in She-Hulk: Attorney at Law

Il costume di Daredevil in She-Hulk: Attorney at Law mostra alcune differenze rispetto a  quello delle serie Netflix

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a cura di Manuel Enrico

Sembra proprio che l’arrivo di Daredevil in She-Hulk: Attorney at Law abbia rubato la scena alla protagonista. Di sicuro Jennifer Walters non ne avrà male, ma considerata la trepidante attesa con cui i fan del Cornetto aspettavano di vedere Matt Murdock (Charlie Cox) indossare nuovamente i panni di Daredevil questa attenzione dedicata all’avvocato di Hell’s Kitchen è comprensibile. Tra le critiche di chi lo ha ritenuto troppo ironico, rifacendosi alla caratterizzazione delle serie Netflix, e chi invece ha gradito questo approccio leggero, preso anche dal suo originale fumettistico, il punto di contatto tra tutte queste voci discordanti è stato uno dei tratti essenziali del personaggio: il costume di Daredevil in She-Hulk: Attorney at Law.

Il costume di Daredevil in She-Hulk: Attorney at Law mostra alcune differenze rispetto a  quello delle serie Netflix

Avevamo avuto modo di vedere, negli episodi precedenti, l’elmetto del costume del Diavolo Custode, pronto a esser consegnato al giustiziere newyorkese dallo stilista dei supereroi, Luke Jacobs. Ora che lo abbiamo ammirato nella sua interezza nell’ottavo episodio della serie di She-Hulk, possiamo anche lanciarci in un parallelo con il costume sfoggiato da Matt nelle precedenti serie Netflix, facendo anche un ragionamento sull’origine stessa del costume e la sua funzionalità.

Il costume del Daredevild dell’era Netflix era pensato per un personaggio molto più violento e aggressivo, ed era stato realizzato da un ex-villain, Melvin Potter (alias Gladiatore), che aveva quindi inserito degli elementi che rispecchiassero questa esigenza, come l’introduzione di elementi corazzati sugli avambracci e una serie di placche più rigide a tutela di punti deboli. Un costume pensato per un lottatore che utilizza uno stile feroce che lo espone maggiormente al rischio, visione che non ha trovato spazio, per ovvi motivi, nel Marvel Cinematic Universe.

Pur mantenendo un design essenzialmente simile, una tuta da combattimento urbana, per il suo esordio nel franchise Disney il costume di Daredevil viene rivisto dallo stilista dei supereroi, Luke Jacobs, che ovviamente ha un approccio totalmente diverso rispetto a quello di Melvin. Pur mantenendo essenzialmente l’elemento tattico, vediamo sparire gli elementi neri in favore di una bicromia rosso-gialla che ricorda il primo costume fumettistico di Daredevil, quello realizzato da Bill Everett e rimasto in auge sino al numero cinque, quando il subentrato Wally Wood introdusse l’iconico costume rosso con la doppia D sul petto.

Questa è ovviamente la modifica principale del costume di Daredevil in She-Hulk, ma non sfuggono alcuni piccoli cambiamenti in fatto di protezioni, meno presenti, e che rendono Matt anche più esposto. Scelto che potrebbe rientrare anche all’interno della grammatica narrativa del Marvel Cinematic Universe, meno violenta rispetta alla controparte di Netflix.

Non è assicurato, comunque, che questo sia il costume definitivo di Daredevil nel franchise. L’annunciata serie Daredevil: Born Again potrebbe rivelarsi il mezzo per offrire un’altra rivisitazione del costume del Diavolo Custode, magari avvicinandola maggiormente a quella tradizionale del Cornetto, abbandonando lo stile tattico che ai lettori di Daredevil può ricordare l’armatura corazzata utilizzato dal Diavolo Custode in alcune run.

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