Onitama: recensione. Tattica scacchistica in salsa orientale

Onitama, edito in italiano da Raven Distribution è un lineare gioco tattico per due giocatori con tutta l’eleganza delle arti marziali orientali.

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a cura di Elisa Seri

Un Maestro e quattro studenti tenteranno di dimostrare la superiorità delle loro arti marziali nel Santuario di Onitama con uno scontro all'ultima mossa. Una tattica scacchistica unita ad una attenta analisi delle possibilità di movimento dell’avversario fanno di questo gioco per due una vera sfida per strateghi esigenti.

Testa a Testa

Onitama è un gioco per due giocatori, una sfida che vedrà vincitore chi sarà in grado di dare vita alla tattica più lungimirante e funzionale. Un prodotto lineare, pulito e semplice senza fronzoli e con poche, se non nessuna, distrazioni grafiche. I pochi elementi di gioco danno la sensazione di avere a disposizione poche possibilità d'azione, facendo sentire il giocatore limitato ma è proprio superando questa "visione occidentale" del mondo ed abbracciando la semplicità della filosofia orientale del less is more che si potranno sfruttare le potenzialità delle cinque pedine messe a disposizione per ogni giocatore.

Ogni giocatore selezionerà il colore preferito, rosso o blu, prendendo la relativa pedina maestro e le quattro pedine studente del medesimo colore e disponendole sul proprio lato del playmat di gioco, facilmente riconoscibile dal riferimento colorato direttamente in plancia.

Ogni giocatore in Onitama pescherà casualmente due carte movimento e sempre casualmente se ne selezionerà una quinta da tenere sul bordo sinistro della plancia, le altre undici carte a disposizione potranno quindi essere riposte nella scatola. Ad ogni partita verranno infatti usate solo cinque carte movimento delle sedici contenute nella scatola, elemento questo che ovviamente consente una grande rigiocabilità dando vita ad un setup variabile di partita in partita.

Tutto il gioco si svolgerà a carte scoperte, ogni giocatore poserà a faccia in su le proprie carte nello spazio dedicato della plancia arrotolabile presente nella confezione rivelando così i movimenti eseguibili dalle pedine. Anche la quinta carta movimento sarà pubblica ed il colore del logo posizionato in basso a destra decreterà quale giocatore darà il via alla partita.

Le pedine troveranno posto direttamente sulla plancia di gioco, il Maestro verrà posizionato nella casella Arco del Tempio del suo stesso colore e i quattro studenti nelle caselle adiacenti.

16 Spiriti Animali per 4 Studenti

A partire dal primo giocatore ad ogni turno di gioco si dovrà necessariamente muovere una delle pedine in campo utilizzando uno dei due movimenti a disposizione riportati sulle proprie carte di riferimento. La lettura di queste carte è molto semplice: la pedina selezionata per effettuare il movimento viene identificata nella casella di partenza riportata in nero e potrà terminare il proprio movimento su un qualunque spazio colorato.

Unico punto di attenzione sarà quello di non far uscire la pedina dal tacciato e non posizionala in uno spazio già occupato da una pedina del medesimo colore. Effettuare un movimento che terminerà in uno spazio già occupato da una pedina avversaria equivarrà a sconfiggerla rimuovendola permanentemente dal gioco.

Le regole di movimento in Onitama valgono indifferentemente per tutti i pezzi in gioco, una pedina studente potrà sconfiggere un’altra pedina studente o la pedina Maestro e viceversa.

Effettuato il movimento la carta con la mossa utilizzata dovrà essere scartata e posata sul bordo destro della plancia rispetto al giocatore di turno. Rimasto con una sola carta ora il giocatore prenderà la carta alla sua sinistra portandola dal bordo della plancia accanto a quella rimasta a disposizione; questa sarà la seconda mossa a disposizione nel successivo turno di gioco.

Questa meccanica seppur semplice e lineare introduce un altissimo livello strategico, ogni mossa effettuata diventerà una potenziale mossa per l’avversario che la attuerà in maniera speculare rendendo ogni scelta un calcolo probabilistico sulle mosse future. Questo particolare aspetto darà ai giocatori molto da pensare poiché ad ogni azione vantaggiosa si consegnerà un’arma della stessa potenza all'avversario. Ovviamente, come per gli scacchi, il rischio di "paralisi da analisi" da parte di un giocatore è elevatissimo.. fortunatamente le possibili mosse in gioco saranno solo cinque ad ogni partita.

Il gioco termina al raggiungimento di una delle due possibili condizioni di vittoria da parte di uno di due giocatori; esistono due modi per provare che la propria arte marziale sia la più forte: la Via della Pietra ovvero sconfiggere la pedina Maestro avversaria con una qualsiasi pedina studente o Maestro che terminino il loro movimento nella stessa casella della pedina avversaria oppure la Via del Torrente che prevede si riesca a muovere la propria pedina Maestro fino ad occupare la casella Arco del Tempio dell’avversario.

La plancia limitata e le possibilità di movimento condivise tra i giocatori richiedono una strategia serrata ma in continua evoluzione.

Materiali

Di Onitama anche la scatola è minimal, in linea con il filo conduttore orientale del gioco, con il suo oganizer interno in plastica permette di tenere i componenti in ordine tra una partita e l’altra, anche in verticale con sobrietà ed eleganza, la chiusura magnetica consente alla scatola di rimanere perfettamente chiusa anche i questa inusuale posizione per un gioco da tavolo.

Le carte sono di grandi ed estremamente chiare grazie alla grafica lineare e sobria adornata dai kanji che ricordano delle antiche pennellate; sono però un po sottili, e consigliamo l'utilizzo di bustine protettive ; lo spazio adibito alle carte nell’organizer della scatola le conterrà senza problemi anche da inbustate.

Le miniature di maestro ed allievi sono in plastica colorata, ciò le rende facilmente distinguibili ed individuabili anche se non molto dettagliate ne rifinite.. ma questo è un gioco di strategia non un american ed ovviamente sarebbero bastate anche delle più semplici pedine anonime.  Di ottima fattura è il playmat o plancia arrotolabile, i colori e la grafica usati permetteranno al giocatore di immergersi completamente nelle silenziose montagne dei templi orientali, il supporto è ottimo e piacevole al tatto.