Riconoscere i nostri mattoncini LEGO con Instabrick

Riconoscere e catalogare in un istante tutti i tuoi mattoncini LEGO? Ora si può grazie a Instabrick, una tecnologia innovativa tutta italiana

Avatar di Francesco Frangioja

a cura di Francesco Frangioja

-

Uno dei problemi maggiori per chi ama costruire creazioni proprie o di altri con i mattoncini LEGO e gestire, organizzare ed inventariare lo sfuso, ovvero le migliaia di mattoncini di ogni forma, colore e dimensione che molti appassionati accumulano nelle proprie LEGO Room. Lo sapevate che c'è una soluzione tutta italiana a questo problema che si chiama Instabrick?

Se è vero che ogni appassionato e costruttore ha il proprio sistema per catalogare e dividere la materia prima delle proprie creazioni, è altrettanto vero che il punto di partenza è viceversa sempre lo stesso, ovvero la domanda "che pezzo è questo?". C'è chi divide i pezzi prima per forma e poi per colore, chi conserva tutto in grandi scatole di plastica e ogni volta che gli serve un pezzo ci va a rovistare, chi divide maniacalmente i pezzi per referenza (nome e codice), colore e codice identificativo (LEGO Id) utilizzando sistemi di etichettatura iper-professionale. La risposta alla domanda è cruciale per poter catalogare il proprio inventario, perchè le diverse tipologie di elementi LEGO (forma del pezzo, colore del pezzo, misure del pezzo) sono decine di migliaia, le categorie nelle quali sono divisi sono nell'ordine delle centinaia. Ci sono i brick, i plate, i tile, gli hinge, i wedge e i bracket solo per citarne alcune. Insomma, catalogare ed inventariare i mattoncini può essere un vero incubo.

Per fortuna c'è Instabrick, il primo identificatore automatico mai realizzato che può aiutarci a riconoscere e a catalogare tutto il nostro inventario.

L'identificatore automatico è stato sviluppato da Getcoo, una startup specializzata in intelligenza artificiale e computer vision. Lanciato sulla celebre piattaforma di crowdfounding Kickstarter con il nome di Piqabrick, è il primo identificatore automatico di mattoncini LEGO mai realizzato. Grazie all’intelligenza artificiale, Instabrick individua all’istante il codice identificativo dei mattoncini LEGO, semplificando le lunghe e noiose operazioni di ricerca e smistamento dei pezzi. Tutto ciò che occorre fare è posizionare l’elemento da identificare in un’apposita scatola e avviare la scansione: entro pochi secondi verranno riconosciuti sia il codice elemento sia il codice colore. Inoltre, la piattaforma Instabrick consente di organizzare il nostro inventario avere sempre la nostra giacenza aggiornata, per sapere sempre sempre cosa comprare se qualche pezzo ci manca o per vendere nei marketplace preferiti i pezzi che non ci servono più o che vogliamo aggiungere al nostro inventario.

La piattaforma Istabrick

Il divertimento inizia già dalla scatola, perché è l’utente stesso a dover costruire il contenitore in cima al quale posizionare il dispositivo di scansione e riconoscimento: la struttura, da realizzare proprio con i mattoncini e a partire da una base 16×16 studs, dovrà essere alta 11 bricks. Le istruzioni per costruire il contenitore sono scaricabili dal sito Internet ufficiale del produttore Instabrick.org

Il sistema Istabrick è composto quindi da due elementi: una componente hardware, costituita da una speciale webcam appositamente progettata, che interagisce con una componente software rappresentata da una piattaforma web accessibile da browser (che rende la soluzione indipendente dal sistema operativo del pc a cui la telecamera viene collegata). Una volta identificato il pezzo inquadrato dalla webcam, grazie all’algoritmo di riconoscimento messo a punto da Getcoo, le informazioni vengono trasferite all’inventario personalizzato fornito dalla piattaforma. Esso può essere esportato in formato xml, per essere poi eventualmente importato e utilizzato nei marketplace, primo fra tutti Bricklink.com, il più utilizzato dalla community di appassionati dei mattoncini. Il dispositivo di riconoscimento dei mattoncini LEGO è basato sulla tecnologia proprietaria Dart (Direct Acquisition and ReTrieval) sviluppata proprio da Getcoo, che consente l’identificazione automatica di oggetti all’interno di immagini. Consente in pratica di accedere direttamente a immagini con lo stesso contenuto, riducendo enormemente i costi legati alla fase di apprendimento dell’intelligenza artificiale, rendendo la soluzione facilmente scalabile e permettendo di gestire grossi volumi di referenze (le singole tipologie di oggetto, ovvero i diversi elementi LEGO).

Immagine: scansione e identificazione dei pezzi

Immagine: scelta dei cassetti (drawers) in cui aggiungere l'elemento acquisito

Immagine: elenco dei cassetti creati nell''inventario

Immagine: elenco dei elementi presento nell''inventario

Come funziona Istabrick?

Vediamo in sintesi come funziona Instabrick.

Il Box

Il corpo principale di Instabrick è una scatola interamente realizzata con mattoncini LEGO.

La Cover

La Cover, che è il prodotto Instabrick vero e proprio, contiene gli occhi del sistema e si monta appoggiandolo ed incastrandolo (e stato progettato perchè possa unirsi agli stud che si trovano in cima ai brick) sopra il Box. E' costituita da una speciale videocamera e da un contorno di luci LED, che consentiranno di acquisire immagini più nitide e dettagliate.

La videocamera

La videocamera che cattura l'immagine del mattoncino da riconoscere è stata progettata appositamente dallo staff di Geetco.

Il collegamento al PC

Installata la cover sopra il box, non resta che collegare il dispositivo al pc: il riconoscimento può iniziare.

Il dispositivo in funzione

Quando Instabrick è operativo, i LED inseriti nella Cover illuminano l'area di scansione: ora l'utente può inserire nel box il pezzo da riconoscere