She-Hulk: Attorney at Law, tutto quello che dovete sapere

She-Hulk: Attorney at Law, tutto quello che dovete sapere sulla nuova serie del Marvel Cinematic Universe in arrivo su Disney Plus.

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a cura di Manuel Enrico

Il Marvel Cinematic Universe continua la sua espansione nella Fase Quattro accogliendo una nuova eroina, presentendola al pubblico ramite quello che sembra esser divenuto il linguaggio preferito di questo capitolo del franchise: la serialità. Dopo avere accolto in questa modalità Moon Knight e Ms. Marvel, tocca ora Jennifer Walters, alias She-Hulk entrare a fare parte del Marvel Cinematic Universe. A partire dal 17 agosto, infatti, su Disney+ verrà presentata ai fan del franchise She-Hulk: Attorney at Law, nuovo capitolo della saga cinematografica degli eroi della Casa delle Idee.

La presenza di una serie come She-Hulk: Attorney at Law all’interno della continuity è un punto a favore della Fase Quattro, che dopo aver introdotto due personaggi come Kamala Khan e Marc Spector separati dal contesto principale della saga, torna a inserirsi in modo più evidente nella continuity del franchise.

Ecco tutto quello che dovete sapere per godervi She-Hulk: Attorney at Law

Marvel Cinematic Universe – Fase Quattro: l’importanza della serialità

She-Hulk: Attorney at Law è una nuova conferma di come la Fase Quattro del Marvel Cinematic Universe sia fondato essenzialmente sulla serialità, contrariamente alle precedenti fasi del franchise. Complice i noti problemi presentati dalla pandemia e il contemporaneo esordio di una piattaforma ‘amica’ come Disney+, Il Marvel Cinematic Universe ha quindi visto nei prodotti seriali una possibilità per espandere la propria anima lontano dal cinema. Produzioni come WandaVision e The Falcon & The Winter Soldier sono stati concepiti come capitoli intermedi che accompagnano lo spettatore dagli eventi finali di Avengers: Endgame   alla nuova dimensione del franchise

Una possibilità che ha consentito agli sceneggiatori di poter sperimentare, andando a creare anche dei diversi linguaggi, che hanno preso forma in prodotti come WandaVision. Inserendosi in questa nuova dinamica narrativa, anche She-Hulk offrirà ai fan del franchise una nuova caratterizzazione della produzione delle storie di supereroi. Come ci hanno mostrato i trailer, in particolare quello mostrato recentemente al San Diego Comic-Con, l’approccio che gli sceneggiatori della serie, guidati da Jennifer Gao, hanno avuto con She-Hulk sarò virato alla commedia, ma non solo:

Si è sempre trattato di trovare un bilanciamento tra il creare un nuovo genere per la Marvel, ossia una commedia legala di mezz’ora, e dare al contempo la sensazione che ci si trovi ancora nel Marvel Cineamtic Universe, trasmettendo il senso di qualcosa di grande e cinematografico, con momenti di grande azione. Tutto è stato pensato per trovare questo equilibrio”

L’approccio comico è sicuramente una buona leva narrativa, ma il personaggio di Jennifer Walters si presta a confermare una tendenza della Fase Quattro: la valorizzazione delle figure femminili. Nelle precedenti fasi del franchise, il ruolo delle eroine, da Wanda a Natasha passando per Gamora o Hope, senza dimenticare personaggi come Pepper Potts o Maria Hill, non è mai stato di prima fascia. Il primo film solista di un’eroina è stato Black Widow, flashaback pre-Avengers: Infinity War, inserito all’interno della Fase Quattro, momento in cui si è percepita una maggior cura nella definizione delle eroine del Marvel Cinematic Universe. Wanda è stata particolarmente valorizzata nella sua tragica figura (WandaVision e Doctor Strange nel Multiverso della Follia), l’esordio di Ms. Marvel è stato realizzato con una serie che ha visto la giovane Kamala protagonista assoluta. She-Hulk: Attorney at Law rappresenta quindi una conferma di questa tendenza della Fase Quattro, ma contrariamente alle ultime due serie del franchise, cerca di riconnettersi maggiormente al contesto generale della saga, opzione consentita proprio per la natura della sua protagonista.

She-Hulk nel Marvel Cinematic Universe

Introdurre un personaggio all’interno di un patheon supereroico così complesso non è certo semplice, ma potendo contare su un legame familiare con uno dei volti più amati della saga è sicuramente un punto di partenza ideale. Jennifer Walters  è cugina di Bruce Banner, alias Hulk, personaggio che all’interno del Marvel Cinematic Universe è passato dall’esser protagonista di un proprio film a figura di supporto in film corali. La caratterizzazione del Gigante di Giada offerta da Mark Ruffalo non ha trovato modo di venire valorizzata nella continuity della saga, ma apparentemente si è prestata a fare da entry point per Jennifer Walters nel Marvel Cinematic Universe.

Come abbiamo visto nei trailer, Jennifer Walters (Tatiana Maslany), in seguito a un incidente, ha assorbito fortuitamente del sangue del cugino, Bruce Banner (Mark Ruffalo), acquisendo parte dei suoi poteri. Questo le consente di divenire She-Hulk, ma contrariamente al più noto cugino non ha alcun problema nel preservare la propria intelligenza, capacità acquisita da Hulk solo dopo una lunga lotta personale con sé stesso. Jennifere, esperta legale, viene coinvolta proprio per questa sua natura duplice, eroina e avvocato, dalla GBHK, studio legale che si occupa di offrire assistenza legale a esseri dotati di poteri, e il suo primo caso sarà una questione abbastanza personale: Emil Blonsky, alias Abominio (Tim Roth).

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Questo duplice ruolo sarà il fulcro narrativo di She-Hulk: Attorney at Law che ci presenterà un personaggio complesso, che pur raccontato con un piglio comico (con tanto di rottura della quarta parete), dovrà affrontare l’aspetto supereroico da un punto di vista differente. Pur essendo stati costretti ad affrontare, almeno sulla carta, le conseguenze delle proprie azioni con gli Accordi di Sokovia, gli eroi del Marvel Cineamtic Universe non sono mai stati costretti ad affrontare un giudizio, ma quanto visto anche Ms. Marvel, con il Damage Control, potrebbe ora creare una situazione in cui anche legalmente eroi e villain siano penalmente responsabili. Il primo precedente documentato rimane la causa a Peter Parker vista rapidamente in Spider-Man: No Way Home, dove non a caso è stato introdotto Matt Murdock (Charlie Cox), che sappiamo farà una sua apparizione anche nella nuova serie di She-Hulk, apparentemente nella sua veste supereroica di Daredevil.

Il cast di She-Hulk: Attorney at Law

Jennifer Walters (Tatiana Maslany) – Jennifer è una giovane legale, che in seguito a un caso fortuito viene contaminata dal sangue del cugino Bruce Banner, alias Hulk. Dopo avere seguito Banner in un luogo remoto per controllare i suoi nuovi poteri, Jennifer decide di tornare alla vita ‘normale’, entrando a far parte di uno studio legale che si occupa della difesa dei metaumani.

Bruce Banner (Mark Ruffalo)  - Dopo gli eventi di Avengers: Endgame, Banner sembra essersi ritirato su un’isola dove trovare una propria tranquillità. Qui cercherà di guidare la cugina Jennifer nei suoi primi passi come She-Hulk, non nascondendo una certa invidia nel vedere come la donna sembri padroneggiare al meglio i poteri ottenuti dopo il fortuito contatto con il suo sangue.

Titania (Jameela Jamil) – Donna dalla forza straordinaria, sarà l’antagonista di Jennifer, una sua versione oscura. Nei comics Marvel, Titania otteneva i suoi poteri dal dottor Destino, villain non ancora comparso nel Marvel Cinematic Universe, ma da tempo atteso dai fan del franchise.

Il trailer di She-Hulk: Attorney at Law

Questa la sinossi:

"Marvel Studios’ She-Hulk è una nuova serie comedy in cui Bruce Banner aiuta la cugina Jennifer Walters, un’avvocata specializzata in Legge superumana, che ha urgente bisogno di una trasfusione e… sorpresa! Insieme alla trasfusione riceve i super poteri di Bruce”

Ecco come vedere She-Hulk: Attorney at Law.

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