Ticket to Ride: Treno Fantasma, recensione: piccoli ferrovieri alla conquista della città

Ticket to Ride: Treno Fantasma è la versione del gioco di Moon pensata per bambini con regole alleggerite per avvicinare i più piccoli.

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a cura di Silvio Colombini

Ticket to Ride: Treno Fantasma, distribuito in Italia da Asmodee, è una versione del celebre gioco creato da Alan Moon(lo trovate su Amazon) pensata per permettere a 2-5 bambini, a partire dai 6 anni di età, di entrare nel mondo dei giochi da tavolo, con partite competitive della durata stimata di circa 15-30 minuti. In Ticket to Ride: Treno Fantasma i giovani partecipanti affronteranno una versione semplificata del famoso titolo, con regole pensate ad hoc e un generale alleggerimento del sistema. Il tutto accompagnato da una gradita rivisitazione grafica che non mancherà di risultare accattivante.

Il prodotto

La scatola si presenta di medie dimensioni e di peso piuttosto contenuto: questo, abbastanza intuitivamente, si traduce nella possibilità che anche i più piccoli possano “gestire” il gioco senza difficoltà. Passando al contenuto vero e proprio, all’interno troviamo: 1 tabellone di gioco, 80 “vagoni stregati” di plastica (in cinque colori diversi), 1 carta Jackpot, 72 carte carro da parata, 33 carte Biglietto, 4 biglietti bonus “dolcetto o scherzetto”, 1 regolamento. Segnaliamo che per ogni colore sono presenti alcuni vagoni in più rispetto a quanto sopra detto: sono stati aggiunti per rimediare ad eventuali smarrimenti. Aprendo il contenitore la prima cosa che troveremo sarà il regolamento. Più correttamente potremmo chiamarlo il foglio delle regole: fedele alla missione di rendere il gioco fruibile ai bambini, il regolamento è ridotto a due sole facciate. E, fatecelo dire, svolge il suo lavoro in maniera egregia: le regole sono esposte in maniera più che chiara, cosa che permetterà di giocare senza alcun dubbio interpretativo.

A seguire abbiamo la plancia di gioco. Completamente rivista per questa edizione è di dimensioni più contenute (48*72 cm) e presenta una grafica completamente nuova! Qui, invece che “muoverci” su distanze continentali, dovremo posizionare i nostri trenini tra le diverse località di Città da Brivido, un piccolo paese addobbato per Halloween. Fatecelo dire, la grafica è veramente molto accattivante, evidentemente pensata per soddisfare gli occhi e le aspettative dei piccoli giocatori. Anche sulla grammatura nulla da dire: piuttosto buona, trasmetta una piacevole sensazione di solidità. Ma i cambiamenti non hanno “colpito” solo la plancia da gioco: in Ticket to Ride: Treno Fantasma, i vagoni che abbiamo imparato a conoscere sono stati sostituiti dalla casa degli orrori “classica”.

Trattamento simile è stato riservato alle carte: qui sono state riviste in chiave carro da parata di halloween, con disegni creati appositamente per questa versione del gioco. La qualità è nella media per questo genere di prodotto, e considerando il target a cui è destinato non crediamo sia particolarmente necessario ricorrere a delle bustine protettive. Passiamo ora al gioco vero e proprio ma, prima, una piccola premessa. Anche se, com'è probabile, conoscete già Ticket to Ride vi consigliamo di leggere il sistema di gioco: farlo vi permetterà già di individuare alcune grosse differenze e di capire fin da subito quanto questa versione sia stata semplificata proprio per andare incontro ai più piccoli. Tutte le modifiche al regolamento sono state evidentemente pensate per il target di riferimento semplificano e velocizzano molto il gioco.

Setup di Ticket to Ride: Treno Fantasma

Nel complesso preparare una partita a Ticket to Ride: Treno Fantasma è un processo veramente veloce. Disposto il tabellone sul tavolo, ogni giocatore dovrà scegliere un colore da usare e prendere i relativi 20 vagoni. Quindi ciascun partecipante riceverà due carte Biglietto e quattro carte vagone. Le restanti carte andranno a formare i due omonimi mazzi, da porre in un luogo facilmente raggiungibile da tutti. Dopo aver scelto, in maniera casuale, chi sarà il primo giocatore, potremo iniziare. In tutto, dall’apertura della scatola, non più di tre/quattro minuti (anche se è probabile che i tempi possano allungarsi un poco se a fare il setup sarà un bambino e non un adulto).

Il gioco

Prima di andare a vedere come si gioca, è necessaria una piccola digressione sul tabellone di gioco, sulle carte Treno e sulle tratte di viaggio. Lungo tutta la plancia sono presenti dei percorsi (le Linee) che uniscono le diverse zone della cittadina: la loro lunghezza varia da uno fino a tre elementi. Ciascuna di esse avrà una specifica colorazione. Per fare punti dovremo fare in modo di unire, con una linea costituita da vagoni del nostro colore, le due zone riportare su ogni carta Biglietto. Per ogni Biglietto di cui soddisfiamo le richieste otterremo un punto.

Fatta questa piccola premessa ecco come si gioca. Una partita a Ticket to Ride: Treno Fantasma consta in un numero variabile di round durante i quali ciascun giocatore può compiere una, e solo una, delle seguenti azioni:

  • Pescare Carte Carro Stregato: si potrà pescare due carte dal mazzo Vagoni
  • Controllare una Linea: giocare carte dalla mano in numero e colore adatti (a tal fine le locomotive valgono come jolly). Solo avendo a disposizione quanto richiesto potremo mettere le casette sulla plancia
  • Cambiare Biglietti Destinazione: si potrà scartare i due Biglietti posseduti e sostituirli con altri due

Ci sono inoltre due regole speciali. La prima, Bonus Municipio, permette di pescare immediatamente due carte aggiuntive quando uniremo il Municipio alla Cripta per la prima volta.La seconda, Bonus Dolcetto o Scherzetto, prevede che la prima volta che un giocatore unisce uno dei luoghi del quadrante in alto a sinistra con uno di quelli in basso a destra. Il biglietto così ottenuto vale un punto. La partita ha immediatamente termine quando si viene a realizzare una delle seguenti due condizioni:

  • un giocatore arriva a sei punti
  • un giocatore mette sulla plancia la sua ultima casetta

In quest’ultimo caso il vincitore sarà chi ha più punti. E se dovesse esserci un pareggio la vittoria sarà condivisa. Se avete già dimestichezza con una qualsiasi versione di Ticket to Ride molto probabilmente vi sarete già resi conto di come il gioco sia stato fortemente snellito e semplificato.

Differenze introdotte in Ticket to Ride: Treno Fantasma

Oltre alle due regole speciali sopra spiegate, e alle diverse condizioni di vittoria ecco alcune delle differenze più significative introdotte in Ticket to Ride: Treno Fantasma. Sono scomparse le caselle grigie: questo vorrà dire non ci sono tratte occupabili da un colore a scelta, ma che i partecipanti dovranno avere uno specifico set di carte per occupare una tratta. E a proposito di Linee: queste sono nettamente più corte (e meno numerose) che nelle altre versioni del gioco, cosa che rende più facile (e veloce) prenderne il controllo. Inoltre la pesca delle carte Vagone (in questo caso Carro Stregato) avviene solo alla cieca dal mazzo: nessun rischio che i bambini si fermino a dover valutare quali carte siano più adatte alla loro strategia.

Non sono presenti le stazioni. Grossa novità delle ultime edizioni del gioco, qui non sono state introdotte. Anche in questo caso la semplificazione del gioco è netta e palpabile: sebbene nelle versioni per adulti le Stazioni siano fondamentali per risolvere alcuni problemi di “controllo” del tabellone, considerando la ridotta durata di ogni partita e il target di riferimento la loro assenza Ticket to Ride: Treno Fantasma non crea di fatto alcun problema. Anche le gallerie sono assenti. E anche in questo caso vale quanto detto per le Stazioni.

Considerazioni

A conti fatti riteniamo che ci sia una sola cosa da valutare in Ticket to Ride: Treno Fantasma: la sua reale accessibilità da parte del target per cui è pensato. E noi riteniamo che l’autore abbia centrato pienamente il bersaglio. Ticket to Ride: Treno Fantasma è un gioco veloce e immediato, che anche i piccoli potranno imparare velocemente. Privato, rispetto alla versione standard, delle sue regole più articolate difficilmente creerà problemi di alcun tipo. Giusto nel caso in cui i giocatori gravitino attorno alla fascia più bassa del range di età indicato, potrebbe essere necessaria la presenza di un adulto.

Ticket to Ride: Treno Fantasma è un gioco adatto a…

Ticket to Ride: Treno Fantasma si rivolge ad una precisa selezione di giocatori: i bambini tra i 6 e i 10 anni. Tecnicamente, la scatola si limita ad indicare 6+ come età, ma riteniamo che oltre i 10 anni difficilmente potrà risultare interessante. Allargando un po’ si potrebbe arrivare ad includere i genitori che vogliano passare un po’ di tempo assieme ai propri figli davanti ad un ottimo “entry level”.

Conclusione

Ticket to Ride: Treno Fantasma è un prodotto più che adatto per il target a cui punta. Rispetto ai “fratelli maggiori" è tranquillamente accessibile da chiunque (ma, va da sé, gli adulti difficilmente lo eleggeranno a loro gioco preferito). Le regole semplificate e, in generale, un gioco più accessibile lo rendono facilmente affrontabile e gestibile anche da un gruppo di soli bambini (anche se, almeno nel caso dei più piccoli, la presenza di un adulto sarà necessaria). Se cercate qualcosa che possa far appassionare al mondo dei giochi da tavola i più piccoli, Ticket to Ride: Treno Fantasma potrebbe essere il vostro biglietto vincente!