Top Gun: Maverick in vetta al box office giapponese, battuto Dragon Ball

Il nuovo Top Gun balza in vetta al box-office giapponese, superando anche Dragon Ball Super: Super Hero. Il grande ritorno di Tom Cruise.

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a cura di Luca Carbonaro

Il ritorno in pompa magna di Tom Cruise nei panni del pilota Pete "Maverick" Mitchell continua a sbancare. Il nuovo Top Gun è infatti balzato in vetta al box-office giapponese, superando anche gli incassi di Dragon Ball Super: Super Hero, nuovo film della celebre saga, uscito nelle sale l'11 giugno.

Top Gun: Maverick in vetta al box office giapponese

Secondo le analisi del sito Eiga, Top Gun: Maverick ha incassato sino a oggi oltre 5 miliardi di yen in Giappone, ovvero circa 36,7 milioni di dollari. Dragon Ball Super: Super Hero, invece, ha superato la quota di 1 miliardo di yen durante la seconda settimana.

Si tratta di un eccellente risultato per il film di Tom Cruise, che tra l'altro è stato presentato al Festival di Cannes di quest'anno: gli analisi prevedono una chiusura al box-office globale di oltre 900 milioni di dollari.

In Top Gun: Maverick il pilota entrato nella leggenda si trova a dover addestrare un distaccamento di diplomati Top Gun per una missione specializzata che nessun pilota vivente ha mai visto prima. Affrontando un futuro incerto e confrontandosi con i fantasmi del suo passato, Maverick è coinvolto in un confronto con le sue paure più profonde, che culmina in una missione che richiede il massimo sacrificio da coloro che saranno scelti per portarla al termine.

Nel cast del film diretto da Joseph Kosinski troviamo Miles Teller nei panni del Tenente Bradley Bradshaw, nome di battaglia “Rooster”, figlio del suo vecchio compagno di volo Nick Bradshaw “Goose”, e Val Kilmer in quelli di Iceman. Un ritorno fortemente voluto da Tom Cruise in persona.

A Tom Cruise, di solito sempre in linea per gli stunt più pericolosi dei suoi film, è stato impedito di pilotare il Jet F-18. Sebbene una delle clausole per il suo ritorno fosse proprio quella di non girare scene in CGI, questa volta l’attore ha dovuto rinunciare. Jerry Bruckheimer ha infatti dichiarato che tutte le scene con il jet F-18 sono state infatti eseguiti con l’aiuto dei piloti della marina.