image/svg+xml
Logo Tom's Hardware
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Tom's Hardware Logo
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Forum
  • Sconti & Coupon
Offerte di Natale
Accedi a Xenforo
Immagine di Harry Potter: prime foto dal set HBO Harry Potter: prime foto dal set HBO...
Immagine di Regali brutti da regalare alle persone che odi Regali brutti da regalare alle persone che odi...

Unlocked, recensione: un thriller mozzafiato sui pericoli della tecnologia ora su Netflix

Se già temete di perdere il vostro smartphone, Unlocked trasformerà questo timore in puro terrore: e se finisse nelle mani smagliate?

Advertisement

Avatar di Lucia Lasorsa

a cura di Lucia Lasorsa

-Redattrice @Tom's Hardware Italia

Pubblicato il 21/02/2023 alle 15:00
Quando acquisti tramite i link sul nostro sito, potremmo guadagnare una commissione di affiliazione. Scopri di più

Unlocked è il nuovo thriller coreano distribuito da Netflix il cui focus è lo strumento tecnologico divenuto ormai indispensabile nella vita di tutti noi: lo smartphone. Le primissime scene del film, della durata complessiva di circa due ore, ci mostrano la protagonista, Lee Na Mi, mentre lo utilizza per tutto l'arco della giornata nei modi più disparati: telefonare, scattarsi selfie da pubblicare sui social, chattare... Questi minuti iniziali sono essenziali per la costruzione dell'atmosfera di tensione e terrore che proverete per tutta la durata del film, poiché evidenziano non solo quanto sia importante il suo smartphone per Lee Na Mi, ma anche tutte le informazioni che è possibile estrapolare da esso. Fin da subito, infatti, vi ritroverete a pensare ai tanti modi in cui le informazioni contenute in quello smarphone potrebbero essere usate contro di lei da un malintenzionato, se dovesse malauguratamente ritrovarselo fra le mani. Cosa che, in effetti, accade.

Unlocked: un thriller mozzafiato sui pericoli della tecnologia

Una sera, mentre sta tornando a casa in uno state mentale alterato dall'alcol, Lee Na Mi perde il suo smartphone. La telecamera si sofferma qualche secondo sul telefono in terra, in attesa che arrivi una misteriosa figura che non vediamo in volto chinarsi e raccoglierlo. Poco dopo, iniziamo a conoscerlo un po' meglio. Si tratta di un ragazzo decisamente solitario e schivo, che però ha modi affabili e gentili. Vediamo subito che sa perfettamente quello che fa, così inizia pian piano a mettere in moto una macchina che trascinerà la povera protagonista e le persone che le stanno vicino in un vortice di follia e dolore.

Prima di mettere in atto il suo piano, il misterioso stalker deve prima raccogliere un bel po' di informazioni sulla sua vittima, che appunta con grande cura. Il tutto inizia in maniera all'apparenza molto naturale e graduale, dando proprio il senso di incredibile abilità dello stalker non solo con la tecnologia, ma anche con le macchinazioni. Ed è proprio questa gradualità nella discesa agli inferi di Lee Na Mi a conferire non solo maggiore realismo, ma anche un senso di oppressione e di inquietudine sempre costante e crescente.

unlocked-268369.jpg

La stessa immagine qui in alto è emblematica della struttura narrativa stessa di Unlocked, poiché mostra entrambi i personaggi principali della storia: la vittima e il suo carnefice. Questo perché il film, anche se ci mostra le vicende principalmente dal punto di vista della vittima, ci mostra spesso anche il suo carnefice. In questo modo, conosciamo il suo modus operandi e, sapendo prima della protagonista cosa stia facendo il suo stalker, vi ritroverete a chiedervi quali effetti potrebbero avere le sue azioni; pur sapendo cosa ha fatto, proverete la stessa sorpresa della protagonista, nello scoprire gli effetti delle azioni dello stalker.

L'escalation di follia, tensione, dolore e violenza è inarrestabile: fino alla conclusione del film, le cose non accenneranno mai ad andare meglio per la protagonista, anzi: man mano che il film prosegue, la situazione peggiorerà sempre più, coinvolgendo sempre più persone in sempre più modi, il tutto in pieno accordo con il perverso e malvagio piano di un personaggio che resta sempre vagamente avvolto nel mistero.

Un altro punto a favore di Unlocked è la rete di legami che collega fra di loro i diversi personaggi, rete che tende spesso a subire delle alterazioni a causa degli interventi non desiderati dello stalker. L'espressività degli attori, per quanto a tratti possa sembrare un po' troppo accentuata, contribuisce a creare un genuino senso di tensione che emula, in qualche modo, l'inquietudine provata dalla protagonista stessa del film.

Conclusioni

L'alternarsi dei punti di vista di vittima e carnefice e una costante escalation di tensione sono i punti forti di Unlocked, insieme a una sceneggiatura ben orchestrata e a una regia che riesce a trasmettere tensione anche semplicemente indugiando su alcuni dettagli salienti per la narrazione, come oggetti, ma anche gli sguardi dei personaggi. La fotografia predilige i toni caldi in situazioni e ambienti familiari e confortevoli, mentre le  situazioni più tese e le scene in cui vediamo come protagonista principale lo stalker hanno tonalità fredde, rispecchiando così la freddezza del criminale.

unlocked-268370.jpg

Inoltre, le prove attoriali sono decisamente buone, anche se, come accennato in precedenza, a volte le loro espressioni sono accentuate, sopra le righe, risultando così un po' meno verosimili.

Unlocked è disponibile per la visione in esclusiva su Netflix, in lingua originale coreana con sottotitoli in italiano. Per guardare questo e altri contenuti, acquistate Fire TV Stick con telecomando vocale Alexa.

👋 Partecipa alla discussione! Scopri le ultime novità che abbiamo riservato per te!

0 Commenti

⚠️ Stai commentando come Ospite . Vuoi accedere?

Invia

Per commentare come utente ospite, clicca triangoli

Cliccati: 0 /

Reset

Questa funzionalità è attualmente in beta, se trovi qualche errore segnalacelo.

Segui questa discussione

Advertisement

Ti potrebbe interessare anche

Regali brutti da regalare alle persone che odi

Regali di Natale

Regali brutti da regalare alle persone che odi

Di Dario De Vita
Harry Potter: prime foto dal set HBO

Cultura Pop

Harry Potter: prime foto dal set HBO

Di Patrizio Coccia
Giorno della memoria: i migliori romanzi per capire la Shoah

Cultura Pop

Giorno della memoria: i migliori romanzi per capire la Shoah

Di Marco Pedrani
I 10 migliori libri da regalare a Natale

NATALE

I 10 migliori libri da regalare a Natale

Di Carla Cigognini
Ken il guerriero festeggia 40 anni al cinema, il trailer e tutti i dettagli

Cultura Pop

Ken il guerriero festeggia 40 anni al cinema, il trailer e tutti i dettagli

Di Marco Pedrani

Advertisement

Advertisement

Footer
Tom's Hardware Logo

 
Contatti
  • Contattaci
  • Feed RSS
Legale
  • Chi siamo
  • Privacy
  • Cookie
  • Affiliazione Commerciale
Altri link
  • Forum
Il Network 3Labs Network Logo
  • Tom's Hardware
  • SpazioGames
  • CulturaPop
  • Data4Biz
  • TechRadar
  • SosHomeGarden
  • Aibay

Tom's Hardware - Testata giornalistica associata all'USPI Unione Stampa Periodica Italiana, registrata presso il Tribunale di Milano, nr. 285 del 9/9/2013 - Direttore: Andrea Ferrario

3LABS S.R.L. • Via Pietro Paleocapa 1 - Milano (MI) 20121
CF/P.IVA: 04146420965 - REA: MI - 1729249 - Capitale Sociale: 10.000 euro

© 2025 3Labs Srl. Tutti i diritti riservati.