Videocamere di sorveglianza IP | Le migliori del 2022
Le videocamere di sorveglianza sono una categoria di prodotto molto ampia che cerca di soddisfare le esigenze più disparate, dalla semplice sorveglianza domestica di chi ha animali in casa, alla creazione di veri e propri impianti di videosorveglianza controllabili dal proprio smartphone. Ci sono numerose soluzioni che si differenziano per forme, funzioni e tipologia d’uso, come ad esempio quelle per gli interni o per gli esterni.
Ma quali sono i parametri da osservare prima di acquistare una o più videocamere di sorveglianza? Come abbiamo già visto in altre guide e come avviene per praticamente tutti i prodotti dal modem all’auto, la prima cosa da analizzare sono le proprie esigenze. Essenziale dunque porsi la domanda: “Cosa voglio che faccia?”, in modo da andare alla ricerca del prodotto che meglio di qualsiasi altro possa soddisfare le specifiche richieste che ognuno di noi potrà avere. Ma quali sono gli altri parametri da guardare in una videocamera di sorveglianza?
Che tipologia di videocamere di sorveglianza esistono?
Cablata o wireless? Ci sono pro e contro per ciascuna di esse. Sebbene quella cablata sia più affidabile, in quanto non teme interferenze o disconnessioni casuali, è anche vero che la sua installazione potrebbe essere complicata soprattutto nel caso di appartamenti o unità abitative molto grandi. Dall’altro lato una telecamera completamente wireless è più semplice da installare, ma dovrà essere ricaricata, e quindi dovrà essere posizionata in maniera strategica in modo che sia difficile da vedere per eventuali malintenzionati, ma anche facile da raggiungere per la normale ricarica, che in alcuni casi può essere anche di una volta ogni due settimane e in altri può superare un paio di mesi.
Interna o esterna?
Per esterni, per interni o tuttofare? Se si desidera posizionare le videocamere di sorveglianza all’esterno, bisognerà cercare dispositivi pensati per tale scopo e dunque dotati di certificazione apposita per resistere agli sbalzi termici ma anche alle intemperie. Un altro aspetto da considerare è l’installazione: meglio posizionare le videocamere per esterni sotto ai balconi oppure in una posizione protetta per evitare che raffiche di vento troppo forti, grandine e intemperie possano danneggiarle irrimediabilmente? Le videocamere di sorveglianza per interni hanno invece un design più gradevole, spesso con scocche in alluminio o materiali pregiati in modo da potersi adattare alla mobilia delle nostre case.
Per quanto riguarda il montaggio, i modelli da esterno hanno chiaramente bisogno di una staffa per il fissaggio a muro, oltre a viti e tasselli. Questi, di solito, sono inclusi in confezione, cosa che invece è rara per quanto concerne i modelli da interno, che solitamente sono pensati per essere posizionati su una semplice superficie piana. Se è vostra intenzione acquistare una videocamera da interno e installarla ad esempio sotto al soffitto, accertatevi che nella confezione ci siano i supporti necessari, onde evitare di affrontare spese in un secondo momento.
Un occhio di riguardo va dato anche alla questione cavi, anche se ormai le moderne videocamere di sicurezza funzionano quasi tutte tramite Wi-Fi, eliminando così la necessità di estendere fili lungo il perimetro della stanza o delle stanze. Rimane però fondamentale il cavo di corrente, necessario affinché il dispositivo continui a funzionare senza interrompersi, cosa che potrebbe accadere con un modello alimentato a batteria. Quest’ultimi rimuovono completamente il fastidio dei cavi però, come detto, hanno lo svantaggio di smettere di funzionare in caso di black-out.
Che funzioni devono avere le videocamere di sorveglianza?
Chi ha un animale in casa probabilmente avrà bisogno di un modello che gli permetta di disattivare le notifiche di movimento, perlomeno durante la routine quotidiana, altrimenti si riceverà una notifica ogni volta che l’animale domestico passa di fronte alla fotocamera. La gestione tramite smartphone o assistente vocale è sicuramente comoda, così come funzioni accessorie come il geofencing, che permette di attivare la fotocamera automaticamente quando ci si allontana dal proprio domicilio e disattivarla quando si rientra. Meglio però capire quali saranno le reali opzioni che si andranno a utilizzare, in modo da evitare l’acquisto di una top di gamma di cui sfrutteremo il 10% delle potenzialità. Ciò detto, ci sono diversi elementi e funzioni di una videocamera che, a prescindere dal modello, non devono assolutamente mancare.
Uno di questi è il campo visivo, presente sì su ogni modello, ma deve essere quanto più ampio possibile. Il campo visivo, infatti, non è altro che la copertura visiva del sensore della videocamera, ossia l’area che rappresenta la parte visibile quando si fissa un punto. Più l’angolo di visuale è grande, più l’immagine sarà ampia, permettendovi di vedere una vasta area senza la necessità di una seconda videocamera. I sensori delle videocamere di sorveglianza non godono normalmente di un buon grandangolo, ma compensano questa limitazione con un movimento motorizzato che, a seconda del modello, consente una copertura fino a 360°.
Un’altra funzione, anche se in realtà si parla di hardware in questo caso, che dovrebbe avere una qualsiasi videocamera di sorveglianza è la possibilità di effettuare lo zoom. In realtà la maggior parte dei modelli permette di farlo, ma si tratta di un ingrandimento digitale, il che significa che la qualità d’immagine ne risentirà parecchio, non permettendovi di vedere in maniera chiara un oggetto o qualsiasi tipo di dettaglio dalla lunga distanza. A volte, infatti, si ha la necessità di tenere d’occhio qualcosa sullo sfondo, ma per far sì che ciò sia possibile serve quasi obbligatoriamente un obbiettivo ottico oppure un sensore ad alta definizione, capace di non perdere qualità qualora si applicasse il cosiddetto crop dell’immagine.
Tipi di allarmi di una videocamera di sorveglianza
A meno che non si voglia rimanere incollati con gli occhi sullo schermo, potete scegliere diversi tipi di allarmi nelle moderne videocamere di sorveglianza. I principali, nonché i più utilizzati, sono quelli relativi alle notifiche push e all’invio di una e-mail. Le due opzioni sono solitamente collegate, anche se su alcuni modelli le notifiche push potrebbero richiedere un’applicazione dedicata sul vostro smartphone o tablet. In entrambi i casi, si riceverà l’avviso non appena la videocamera vedrà un movimento sospetto.
Come salvano i dati le videocamere di sorveglianza?
In base al modello, le videocamere di sorveglianza possono salvare le registrazioni su una memoria fisica, cloud o su entrambe le opzioni. L’archiviazione fisica per molti potrebbe essere la soluzione migliore, in quanto il supporto fisico è visibile, facile da reperire e soprattutto facilmente accessibile. Tuttavia, affidarsi a questo supporto potrebbe rivelarsi anche la scelta sbagliata in alcuni contesti. Un eventuale malintenzionato potrebbe infatti rompere la videocamera e rimuovere la memoria interna, cancellando qualsiasi prova. Il servizio di archiviazione in cloud richiede una connessione internet prestante e affidabile, ma spesso è legata a un servizio a pagamento che si aggiunge al costo di acquisto ma che può comportare una sicurezza in più qualora ce ne fosse bisogno.
Le videocamere di sorveglianza possono essere violate?
I malintenzionati, che si occupano magari anche di hacking, possono accedere ai vostri dispositivi wireless, incluse le telecamere di sicurezza. Ci sono comunque una serie di passaggi che potete adottare per ridurre il rischio di attacchi o limitare le conseguenze qualora la vostra videocamera venga hackerata. A tal riguardo, potete acquistare un anti-jammer, un dispositivi che vi avvisa qualora ci fosse un’anomalia nel segnale. Altri metodi che potete mettere in pratica, sempre in ottica di difesa, è di acquistare solo telecamere o sistemi di sicurezza nuovi, poiché le apparecchiature usate potrebbero essere soggette a molti più rischi, oltre al fatto di non avere una crittografia avanzata se si tratta di un modello vecchio. Tra i consigli che purtroppo non sempre si danno per scontati troviamo quelli inerenti alla password del proprio Wi-Fi. Questa dovreste cambiarla regolarmente e utilizzare sempre combinazioni quante più complesse possibili. Le videocamere di sorveglianza di ultima generazione possono inoltre essere aggiornate lato firmware senza difficoltà, quindi controllate che abbiate sempre l’ultima versione installata. Ciò lo si fa quasi sempre attraverso l’app dedicata.
Di quante videocamere di sorveglianza ho bisogno?
A seconda della situazione, potrebbero essere necessarie più videocamere per tenere sott’occhio ogni angolo della casa. Molto dipende anche da quanto vi sentite minacciati e con quale frequenza potrebbero verificarsi le potenziali minacce. Ciò detto, per molte persone una singola videocamera non è sufficiente, in particolare se l’obiettivo è quello di scoraggiare le irruzioni in casa. A tal proposito, si consiglia di installare almeno tre videocamere: una per la porta d’ingresso, un’altra per la porta sul retro e una terza per le finestre.
Di che materiali sono fatte le videocamere di sorveglianza?
La stragrande maggioranza delle videocamere di sorveglianza è realizzata in plastica, poiché i materiali non sono importanti su questi dispositivi, a maggior ragione se si tratta di videocamere per interni. I modelli da esterno, invece, oltre alla plastica possono avere parti in metallo, che aiutano il dispositivo a resistere meglio ai vari cambiamenti atmosferici. In questo caso, però, bisogna porre le attenzioni sul fattore di protezione, l’unico elemento che dà la certezza relativa a quali condizioni meteo è capace di resistere l’apparecchio.
- Connessione
- Wi-Fi
- Risoluzione
- 1080p
- PoE
- No, via Micro USB
- LAN
- No
- Sensore infrarossi
- Si
Yi Home è tra le videocamere di videosorveglianza più economiche sul mercato e anche più semplici da usare, nonché piccole e poco ingombranti. Nel corso degli anni ha subito diversi aggiornamenti software che hanno introdotto maggiore qualità, maggiori possibilità di personalizzazione e soprattutto la possibilità di controllare il dispositivo con Amazon Alexa. Registra filmati fino al FullHD a 20 FPS ed è in grado di catturare buone immagini anche al buio. C’è uno slot per micro-SD e tramite applicazione si può gestire l’archiviazione in Cloud per 7 giorni in maniera totalmente gratuita. Rileva automaticamente suoni e movimenti, mandando una notifica tramite l’applicazione dedicata.
IeGeek ZS-GX1S è un’ottima videocamera di sorveglianza per esterni, versatile, affidabile e di facile installazione. Bisognerà infatti scaricare l’applicazione, installare la videocamera nel punto da voi stabilito e scansionare il codice QR nella confezione per terminare la configurazione. Oltre alla qualità video, assicurata dal grande sensore CMOS, che permette anche di fare uno zoom 4x, questo modello è dispone anche di una sirena integrata, in grado di emettere un suono ad alto volume qualora venisse rilevato un movimento anomalo. Essendo indicata per funzionare all’esterno, è dotata della certificazione IP65, resistente quindi a varie condizioni atmosferiche. Ovviamente potrete tenere tutto sotto controllo tramite smartphone, attraverso il quale potrete inoltre ruotare meccanicamente il sensore fino a 355°. Il bello di questa videocamera di sorveglianza è che si autoalimenta tramite l’energia solare, quindi non ci sarà bisogno di ricaricare la batteria.
La videocamera di sorveglianza Foscam R2 rappresenta un’ottima soluzione per tutti coloro che desiderano tenere sotto controllo gli interni della propria abitazione. Vanta un design moderno e accattivante che si adatta a ogni ambiente, in modo tale da accostarla a qualsiasi arredamento senza comprometterne lo stile. La Foscam R2 dispone poi di una tecnologia di compressione e di un eccellente elaborazione video, per consentire a tutti i suoi possessori una buona visione d’immagine anche in condizioni di poca luce. In queste condizioni, infatti, si attiverà la modalità a infrarossi, attraverso la quale sarà comunque possibile effettuare un po’ di zoom, utile per vedere meglio e più da vicino uno specifico punto della casa. Per quanto riguarda invece il movimento meccanico, questo modello è in grado di eseguire una rotazione orizzontale fino a 300°, mentre l’inclinazione può essere eseguita fino a 100°, tutto ovviamente tramite l’app dedicata per smartphone e tablet.
Netgear Arlo Go è la videocamera di sorveglianza perfetta da usare in tutti quei posti in cui non è presente una connessione internet cablata. È infatti dotata di slot per schede SIM, compatibile con qualsiasi operatore. Registra filmati fino a risoluzione 4K e d è dotata di una batteria interna con una durata massima di tre mesi. Rileva automaticamente suoni e movimenti e integra audio a due vie e una semplice installazione. È inoltre resistente alle intemperie, ma può essere anche usata in spazi interni da sorvegliare. Netgear mette a disposizione vari piani di archiviazione su Cloud, oltre alla possibilità di archiviare i dati in locale tramite una scheda micro-SD.
Una videocamera di sorveglianza da interno è comodissima per poter migliorare la sicurezza della propria abitazione. Tra queste troviamo la Ezviz C6N, che rappresenta senza ombra di dubbio una soluzione di altissimo livello. Grazie ad un sensore da 2 MP, con una risoluzione in FullHD, permette appunto di sorvegliare una stanza, sia con vista a 360 gradi sia con la possibilità di spostare l’inquadratura orizzontalmente e verticalmente. Con lo Smart Motion Tracking, la telecamera si sposterà automaticamente per tracciare e seguire tutti i movimenti nel suo campo visivo.