Guida all'acquisto

Migliori obiettivi reflex Nikon (novembre 2023)

Questa guida vi permetterà di acquistare alcuni dei migliori obiettivi reflex Nikon, per scatti fantastici in qualsiasi situazione.

1
Per macro
Immagine di AF-S DX Micro NIKKOR 40mm f/2.8G

AF-S DX Micro NIKKOR 40mm f/2.8G

Obiettivo Nikon da 40 mm, progettato per scattare foto di qualità a breve distanze.
2
Per viaggi e panorami
Immagine di AF-P NIKKOR 70-300mm f/4.5-5.6E ED VR

AF-P NIKKOR 70-300mm f/4.5-5.6E ED VR

Obiettivo Nikon da 70-300mm con autofocus ultrarapido e tecnologia per una riduzione delle vibrazioni ottimale. Resistente alle intemperie, è perfetto per scattare foto dalla lunga distanza.
3
Per persone
Immagine di AF-S NIKKOR 24-70mm f/2.8E ED VR

AF-S NIKKOR 24-70mm f/2.8E ED VR

Obiettivo Nikon con un'apertura f/2.8 molto luminosa, per prestazioni elevate in situazioni di scarsa illuminazione. Include la lente asferica in vetro ED, tre lenti asferiche, due lenti in vetro ED e un elemento HRI.
4
Per sport
Immagine di AF-S NIKKOR 500mm f/5.6E PF ED VR

AF-S NIKKOR 500mm f/5.6E PF ED VR

Obiettivo Nikon robusto e agile, con messa a fuoco automatica ad alta velocità, per foto capace di stupire in ambito sportivo e nella fauna.
5
Per zoom
Immagine di AF-S NIKKOR 70-200mm f/2.8E FL ED VR

AF-S NIKKOR 70-200mm f/2.8E FL ED VR

Obiettivo Nikon con prestazioni eccellenti in scarsa illuminazione, capace poi di scattare con tempi di posa molto lenti.
Avatar di Dario De Vita

a cura di Dario De Vita

Editor

Dopo aver acquistato una delle migliori reflex, a prescindere dal produttore, quasi sicuramente dovrete affrontare nuove spese per l'acquisto di uno o più obiettivi, visto che di solito le fotocamere reflex vengono vendute solo con il corpo macchina. Se dovete acquistare degli obiettivi reflex Nikon e non sapete come muovervi nell'ampio catalogo del produttore, la nostra guida vi darà una mano, permettendovi di acquistare uno degli obiettivi adatti per le varie tipologie di foto.

Nel corso del nostro più recente aggiornamento, avvenuto a fine ottobre, abbiamo apportato migliorie alla guida all'acquisto, con l'obiettivo di offrire ai lettori un'esperienza ancora più completa e soddisfacente. In particolare, abbiamo rinnovato l'aspetto grafico della guida, rendendola più intuitiva e piacevole da consultare. Ma non ci siamo fermati qui: per consentire ai lettori di avere fin da subito un'idea chiara e precisa delle caratteristiche principali degli obiettivi Nikon da noi consigliati, abbiamo inserito un breve estratto delle specifiche di ogni modello, che è ora visibile in cima alla pagina.

Nikon detiene, insieme a Canon, la leadership del mercato nelle vendite delle reflex, confinando le pur ottime Pentax e Sony a quote di mercato decisamente marginali. Il punto di forza di queste fotocamere sta nella vastissima gamma di obiettivi disponibili per poter far fronte a tutti i generi fotografici.

L'obiettivo rappresenta il fulcro di questi sistemi fotografici e scegliere quello giusto in funzione delle sue caratteristiche e del costo può essere un'impresa per chi ha poca esperienza. I modelli prodotti da Nikon sono molti e tra questi ci sono anche i moltiplicatori di focale, senza contare tutti gli obiettivi di terze parti prodotti da Sigma, Tamron, Tokina, Zeiss, Samyang ecc. che ampliano le possibilità di scelta, dei quali però non ci occuperemo in questa guida. Abbiamo deciso infatti di focalizzare questo articolo solo sui migliori obiettivi reflex Nikon, tenendo conto dei principali generi fotografici.

Che tipologie di obiettivi reflex Nikon esistono?

Come anticipato, gli obiettivi non sono tutti uguali. Oltre alla compatibilità, ci sono diversi fattori da considerare quando se ne acquista uno. Il più importante è scegliere l'obiettivo adatto per la tipologia di foto che si intende scattare. Ad esempio, un obiettivo progettato per scattare a distanze ravvicinate non restituirà le stesse prestazioni se usato per fotografare un paesaggio. Anzi, il risultato sarà molto deludente, con un'immagine probabilmente sfocata a causa di una non corretta messa a fuoco. Pertanto, prima di acquistare un obiettivo dovreste chiedervi la seguente domanda: "che tipo di foto andrò a scattare?". A seconda della risposta, potreste essere costretti ad acquistare più di un obiettivo, sostituendolo con quello più opportuno in base alle esigenze del momento. Ciò ovviamente aumenterà il peso dello zaino durante il trasporto, ma è un compromesso che va accettato se si vuole ottenere il massimo risultato. Così come i produttori più importanti, anche Nikon produce obiettivi per diversi stili fotografici. Di seguito riportiamo un estratto delle peculiarità di ognuno, cosicché possiate farvi un'idea chiara del loro funzionamento e capire in quale campo bisognerebbe utilizzarli.

Ritratti

Gli obiettivi ideali per i ritratti sono quelli con una lunghezza focale equivalente compresa tra 80 e 120/135 mm nel formato 35 mm full frame, e devono avere una buona luminosità. L'obiettivo deve consentire di isolare il soggetto dallo sfondo sfruttando una limitata profondità di campo, rendendolo così il punto focale dell'immagine. In particolare, un medio-tele con queste caratteristiche è considerato l'ideale per i ritratti, poiché permette di fotografare il viso a tutta apertura, catturandolo in modo naturale e realistico.

L'utilizzo di focali più lunghe potrebbe comportare una compressione eccessiva della prospettiva, risultando in un viso dall'aspetto "cicciotto" e richiedendo al fotografo di stare troppo distante dal soggetto. D'altra parte, focali più corte porterebbero il fotografo troppo vicino al soggetto, il che potrebbe farlo sentire a disagio e alterare le proporzioni dei lineamenti, ad esempio allungando il naso e così via. Pertanto, è importante scegliere con cura la giusta lunghezza focale per ottenere ritratti armoniosi e ben bilanciati.

N:B: Si tenga presente che anche un 50 mm può essere considerato un valido obiettivo per ritratti se si deve inquadrare il mezzo busto (e anche di più).

Viaggi

Di solito, i viaggiatori preferiscono evitare di portare con sé bagagli ingombranti e borse voluminose per contenere molti obiettivi. Inoltre, spesso si trovano nella necessità di scattare foto in fretta per catturare momenti fugaci mentre camminano per le strade di una città, magari imbattendosi in un personaggio caratteristico o in una scena di vita da immortalare all'istante. È dunque fondamentale avere a disposizione uno zoom che copra le lunghezze focali più comuni, dal grandangolo moderato al medio-tele. Un esempio potrebbe essere un obiettivo 24-120 mm, ideale anche per fotografare matrimoni e cerimonie religiose come battesimi e cresime. Tuttavia, questa tipologia di obiettivi, salvo rare eccezioni, non offre una luminosità particolarmente elevata a causa delle scelte costruttive. Di conseguenza, in condizioni di luce scarsa, sarà necessario aumentare gli ISO, a discapito di una leggera presenza di rumore nelle immagini.

I produttori offrono anche super zoom con un'ampia escursione focale (fino a 18-400 per il formato APS-C, che corrisponde a un 22,2x). Tuttavia, è importante ricordare che, superati i 5/7x, le prestazioni ottiche tendono a diminuire, almeno in alcune gamme focali dell'obiettivo. Pertanto, al momento dell'acquisto, è essenziale essere consapevoli di questo limite.

Vacanze

Questo tipo di fotografia è simile a quella praticata durante i viaggi, ma con alcune differenze importanti. Durante le vacanze, si ha generalmente più tempo libero per dedicarsi alla passione per la fotografia e si è disposti a portare con sé attrezzature più pesanti per affrontare tutte le situazioni di ripresa possibili. Infatti, durante una vacanza può capitare di dover fotografare una vasta gamma di soggetti, quindi è essenziale essere preparati per ogni evenienza.

Se si vuole ridurre il peso dell'attrezzatura, è possibile optare per un obiettivo 24-70, che è molto versatile e adatto anche per la street photography, insieme a un 70-300 per coprire una gamma di lunghezze focali maggiori. Tuttavia, va detto che ci sono anche degli obiettivi super zoom che coprono una vasta gamma di lunghezze focali in un solo obiettivo, ma c'è un compromesso sulla qualità ottica, che diminuisce all'aumentare del range focale.

Per chi ha la possibilità di farlo, è consigliabile anche considerare l'uso di un grandangolare spinto, con una lunghezza focale inferiore a 20 mm equivalente, ideale per fotografare paesaggi e monumenti con effetti prospettici interessanti.

Paesaggi, monumenti, architettura

Determinare il giusto obiettivo da utilizzare per i paesaggi può essere un compito impegnativo, poiché ci sono molte opzioni da considerare. Dall'ultra-grandangolare, che offre una prospettiva ampia e un respiro spazioso all'immagine, fino al teleobiettivo, che permette di concentrarsi su dettagli distanti. Un fattore cruciale è avere a disposizione uno zoom grandangolare versatile, in grado di coprire focali ridotte e preferibilmente luminoso, così da poter catturare scatti anche in condizioni di scarsa illuminazione, come al crepuscolo, senza perdere qualità. Un obiettivo nel range di 16-35 mm, insieme a un 70-200 mm, costituisce un duo ottico fondamentale per ogni fotografo paesaggista.

Vale la pena considerare che i grandangoli spinti possono presentare una distorsione significativa, ma alcuni modelli di fotocamere offrono la possibilità di correggerla parzialmente in fase di scatto, mentre in alternativa, è possibile effettuare tale correzione successivamente tramite appositi software di post-produzione.

Per quanto riguarda la fotografia di monumenti e architettura, un grandangolo o uno zoom grandangolare risultano essere essenziali. Nikon offre una vasta gamma di modelli, sia per fotocamere APS-C che full-frame, con differenti fasce di prezzo. Spesso, nelle nostre città, la presenza di spazi limitati ci impedisce di allontanarci molto dal soggetto, e quindi diventa cruciale disporre di una focale molto corta per catturare l'intero monumento nella sua maestosità. Inoltre, la fotografia architettonica può beneficiare dell'uso di obiettivi decentrabili e basculabili per correggere le distorsioni prospettiche e ottenere immagini più corrette e bilanciate.

Fotografia sportiva e naturalistica

La fotografia sportiva è senza dubbio una delle sfide più impegnative. La precisione della messa a fuoco gioca un ruolo cruciale. I tempi di scatto devono essere estremamente rapidi per congelare il movimento dell'azione. Spesso si è costretti a utilizzare lunghezze focali estese, poiché non è sempre possibile avvicinarsi al soggetto e si è costretti a fotografare da posizioni lontane, come le tribune. Idealmente, un teleobiettivo con zoom ad alta luminosità sarebbe l'opzione migliore, ma purtroppo, le opzioni disponibili nel parco ottiche Nikon sono piuttosto limitate. Chi può permetterselo potrebbe optare per un super teleobiettivo luminoso, ma bisogna tenere presente che sono estremamente pesanti e costosi, soprattutto per i sensori full frame.

Se si ha la fortuna di potersi avvicinare sufficientemente al soggetto, un obiettivo 70-200 f/2.8 potrebbe risultare sufficiente, magari abbinato a un moltiplicatore di focale, ma se non è possibile, sarà necessario optare per qualcosa di più specifico, tenendo conto delle esigenze specifiche delle riprese in interni o esterni. In quest'ultimo caso, l'utilizzo di sensori APS-C offre un vantaggio grazie al fattore di crop di 1,5 x.

Per quanto riguarda la fotografia di animali nel loro ambiente naturale, le considerazioni sono simili a quelle della fotografia sportiva, con la differenza che, essendo all'aperto, si ha generalmente a disposizione più luce, a meno che non si effettuino scatti al crepuscolo. In questo caso, sono fondamentali teleobiettivi con zoom a ampia escursione focale, in modo da mantenere una distanza adeguata dal soggetto e evitare di spaventarlo.

I vari termini usati per differenziare gli obiettivi

Come appena visto nei paragrafi precedenti, esistono diverse categorie di obiettivi fotografici, ciascuna progettata per soddisfare esigenze specifiche di cattura d'immagine. Questi obiettivi sono spesso identificati con vari termini, ma il loro significato rimane invariato. Sostanzialmente, gli obiettivi spiegati poc'anzi possono prendere il nome anche di obiettivi standard, grandangolari, teleobiettivi e macro.

  • Standard: gli obiettivi standard sono noti per avere una lunghezza focale equivalente alla diagonale del formato dell'immagine. Questa caratteristica li rende ideali per catturare scene che approssimano la percezione umana, producendo fotografie molto realistiche. Gli obiettivi standard sono utilizzati per ritratti e situazioni in cui la fedeltà all'aspetto naturale della scena è cruciale. Rispetto agli obiettivi grandangolari, sono meno inclini alle distorsioni ai bordi dell'immagine.
  • Grandangolari: gli obiettivi grandangolari hanno una lunghezza focale corta e sono progettati per catturare ampi panorami, spesso al di fuori del campo visivo umano. Mentre consentono di catturare viste spettacolari e panoramiche, è importante notare che possono introdurre distorsioni visive, soprattutto ai bordi dell'immagine. Questa distorsione può essere più evidente quando si utilizzano sensori grandangolari su smartphone.
  • Teleobiettivi: i teleobiettivi si distinguono per le loro lunghezze focali lunghe, il che significa che possono ingrandire soggetti lontani senza compromettere la qualità dell'immagine. Questi obiettivi sono ideali per la fotografia a distanza, come la fotografia sportiva o la fotografia naturalistica. Tuttavia, è fondamentale tenere presente che i teleobiettivi con zoom elevato richiedono una stabilità elevata durante lo scatto. Anche una leggera vibrazione può infatti causare la perdita del soggetto principale nell'inquadratura, rendendo l'uso di un treppiede o altre tecniche di stabilizzazione essenziale per risultati nitidi.
  • Macro: gli obiettivi macro sono molto popolari tra i fotografi che desiderano catturare dettagli ravvicinati di soggetti, spesso situati a distanze inferiori al metro. Sono ottimi per rivelare dettagli sorprendenti che sfuggono all'occhio umano, pertanto si tende a utilizzarli per la fotografia di fiori, insetti, gioielli e altri soggetti in cui i dettagli sono fondamentali.

Cos'è la lunghezza focale?

Tecnicamente, la lunghezza focale è la distanza misurata sull'asse ottico, tra il piano centrale di una lente sottile equivalente e il punto dell'immagine convergente sul piano di focalizzazione, dei raggi paralleli emessi da un "punto luce" posto all'infinito. In parole povere, la lunghezza focale permette all'obiettivo di adattarsi alla scena da fotografare, ma per motivi fisici non riesce ad adattarsi a tutte le scene (altrimenti non esisterebbero in commercio le varie tipologie di obiettivi descritti prima), quindi si dovrebbero conoscere i suoi limiti tecnici per utilizzare correttamente l'obiettivo. La lunghezza focale la si misura in millimetri, ed essendo una delle caratteristiche tecniche fondamentali di qualsiasi obiettivo, la trovate di solito in rilievo nella descrizione del prodotto. La si riconosce facilmente, poiché espressa in intervalli tipo 18-200 mm, 55-250 mm e simili. I due valori, un minimo e un massimo, corrispondono all'intervallo che riesce a supportare l'obiettivo. Noterete che ogni modello avrà valori diversi, proprio perché pensati per soddisfare esigenze diverse. A lunghezze focali più alte corrisponde una foto con meno campo visivo, ideale quindi per lo zoom, mentre a lunghezze focali più basse corrisponde una foto con un campo visivo ampio, ideale per paesaggi. Nonostante la maggior parte degli obiettivi permettano di regolare la lunghezza focale, vale la pena sottolineare che esistono anche i modelli con focale fissa. Vediamo le differenze e cerchiamo di capire quale delle due preferire.

  • Obiettivi variabili: su questi modelli la lunghezza focale può essere regolata a piacimento, entro ovviamente i limiti imposti dal produttore. All'atto pratico si traduce nella possibilità di scattare buone foto in diverse circostanze, adattandosi sia a panorami che alle macro. La regolazione della focale avviene tramite una pratica griglia integrata nell'obiettivo. Basterà ruotarla per mettere l'immagine a fuoco.
  • Obiettivi fissi: su questi modelli la lunghezza focale non può essere regolata, pertanto avrete una messa a fuoco ben precisa. Sarà quindi fondamentale acquistare l'obiettivo adatto, poiché questo sarà molto meno versatile rispetto a uno variabile, con il vantaggio però di ottenere potenzialmente dei risultati migliori.

Cos'è l'angolo di campo?

Per essere precisi e tecnici, dovremmo dire che l'angolo di campo è l'estensione angolare del campo ripreso sulla superficie fotosensibile: esso dipende dalle dimensioni di quest'ultima in rapporto alla focale dell'obiettivo. In parole semplici, l'angolo di campo non è altro che il risultato provocato dalla lunghezza focale dell'obiettivo. Come anticipato poc'anzi, a lunghezze focali maggiori corrisponde un angolo di campo inferiore e viceversa. Un angolo di campo medio è di circa 45°, che è più o meno la visione dell'occhio umano, e lo si ottiene solitamente da un obiettivo con focale di circa 50 mm. Oltre questa focale si inizia a parlare di teleobiettivi, ossia quelli adatti per fotografare oggetti o persone dalla lunga distanza.

Cos'è l'effetto Fisheye?

Alcuni obiettivi, soprattutto quelli delle migliori action cam, consentono di aggiungere l'effetto Fisheye alla foto. In realtà non si tratta di un vero e proprio effetto, quindi non vi è lo zampino del software, bensì di un modo naturale e diverso per ottenere una foto con campo visivo di ben 180°. A causa dell'elevato campo visivo, le foto tendono ad assumere un rapporto di forma tondeggiante, che può piacere o meno.

Cos'è il fattore di crop?

Il fattore di crop rappresenta il rapporto tra la dimensione del sensore d'immagine di una fotocamera e quella di un sensore full-frame. Nelle fotocamere digitali, essendo quest'ultime compatte, la dimensione del sensore influisce sul campo visivo e sulla lunghezza focale della lente. Ciò non avviene invece sui sensori full-frame, in quanto la loro dimensione di 35 mm è considerata lo standard e corrisponde al formato del fotogramma delle vecchie macchine fotografiche analogiche.

Quando una fotocamera ha un sensore più piccolo rispetto a un sensore full-frame, come avviene spesso anche con le migliori mirrorless, si ottiene un fattore di crop. Ciò significa che la fotocamera ritaglia l'immagine rispetto a ciò che catturerebbe un sensore full-frame, influenzando quindi il campo visivo e le prestazioni della lente. Per rendere meglio l'idea, prendiamo come esempio una macchina fotografica con un fattore di crop di 1,5x. Se lo si monta su una lente da 50 mm, la lunghezza focale effettiva sarà di 75 mm (50 mm x 1,5), ottenendo un aspetto ingrandito rispetto a una fotocamera full-frame. Pertanto, quando acquistate un nuovo obiettivo per la vostra reflex, tenete conto della dimensione del sensore della fotocamera, soprattutto se pensate di scattare molte foto panoramiche. In questi casi, infatti, si dovrebbe utilizzare un obiettivo con lunghezza focale più bassa del previsto, in modo da compensare un eventuale crop del sensore.

Cos'è l'apertura del diaframma?

Nel contesto degli obiettivi per macchine fotografiche, l'apertura del diaframma è un aspetto di fondamentale importanza da non trascurare, poiché ha un notevole impatto sulla qualità dell'immagine finale, specialmente in condizioni di scarsa illuminazione. Essenzialmente, l'apertura del diaframma determina la quantità di luce che può penetrare all'interno dell'obiettivo, e questa grandezza viene rappresentata da una lettera f seguita da un numero.

Paragonabile alla lunghezza focale, l'apertura del diaframma può essere di tipo fisso o regolabile, ognuna con i suoi vantaggi e svantaggi da prendere in considerazione per effettuare una scelta informata prima dell'acquisto.

L'uso di un obiettivo con apertura del diaframma fissa offre la possibilità di ottenere una migliore qualità dell'immagine, ma a scapito di una minore versatilità nelle opzioni di scatto. Poiché, come accennato in precedenza, l'apertura del diaframma influisce significativamente sulla quantità di luce catturata dall'obiettivo, è auspicabile avere la possibilità di regolarla quanto più possibile, così da poter scattare fotografie di buona qualità indipendentemente dalla disponibilità di luce nell'ambiente circostante. Ad esempio, un'apertura bassa del diaframma, espressa come f/1.6, consente all'obiettivo di catturare più luce rispetto a un'apertura f/3.5.

Di solito, valori di apertura minimi consentono di ridurre il tempo di scatto, evitando così foto mosse, ma comportano anche l'effetto sfocato di sfondo dietro al soggetto, il quale può risultare piacevole o meno a seconda del risultato desiderato. D'altra parte, valori di apertura elevati (focali alte) consentono di mantenere una messa a fuoco nitida sull'intera scena, ma comportano una minore quantità di luce catturata, il che può richiedere tempi di scatto più lunghi e, senza l'uso di un treppiede, può portare a fotografie sfocate.

Un obiettivo reflex Nikon deve essere stabilizzato?

L'eventuale presenza di uno stabilizzatore in un obiettivo Nikon non è un requisito imprescindibile, ma può offrire dei vantaggi. Mentre molte fotocamere includono già una forma di stabilizzazione, l'uso di un obiettivo stabilizzato permette di ottenere risultati migliori nelle foto. La stabilizzazione svolge un ruolo cruciale nel prevenire immagini sfocate, soprattutto in condizioni di scarsa illuminazione, quando il tempo di scatto è più lungo. Sebbene un treppiedi possa risolvere il problema della stabilità, spesso si scatta senza tale supporto, rendendo difficile mantenere la fotocamera perfettamente ferma a mano libera. Pertanto, investire in un obiettivo con buona stabilizzazione è consigliabile.

Per quanto riguarda la messa a fuoco, anche se è possibile impostarla manualmente ruotando la ghiera dell'obiettivo per focalizzare il soggetto desiderato, è consigliabile utilizzare la modalità di messa a fuoco automatica, soprattutto quando si scattano più foto in rapida successione. Questo perché regolare manualmente la messa a fuoco ogni volta per un nuovo soggetto da inquadrare può essere complicato e può comportare il rischio di perdere il momento migliore per catturare la scena.

La messa a fuoco automatica, nota anche come auto focus, è una delle opzioni più facili da trovare e configurare su qualsiasi macchina fotografica, sia essa una reflex o un altro tipo di fotocamera. Utilizzare questa comodità consente di concentrarsi maggiormente sull'aspetto creativo della fotografia senza dover preoccuparsi di ottimizzare la messa a fuoco. Tuttavia, è sempre utile avere una conoscenza e una pratica della messa a fuoco manuale, soprattutto quando si desidera un controllo preciso sulla parte dell'immagine da mettere a fuoco o in situazioni in cui l'autofocus potrebbe avere difficoltà, come in condizioni di scarsa illuminazione o con soggetti poco contrastati.

Le diverse serie di obiettivi Nikon e la compatibilità

Il principale criterio per selezionare un obiettivo adatto alla propria reflex riguarda l'analisi delle diverse serie di obiettivi, poiché alcune di esse sono compatibili solo con determinati modelli di fotocamere. Per fortuna, queste serie sono limitate e quindi facili da ricordare.

  • FX: questi obiettivi sono appositamente progettati per il formato Full Frame e sono compatibili con tutte le fotocamere Nikon FX e DX;
  • DX: a differenza della serie precedente, questa è progettata specificamente per i modelli Nikon con sensori APS-C;
  • CX: un'altra sigla correlata alla dimensione del sensore è l'acronimo CX, sebbene sia meno comune. Anche se non compare esplicitamente sul barilotto, essa indica che l'obiettivo è utilizzabile solo con fotocamere che presentano il formato CX, più piccolo del DX.

Quanto spendere per un obiettivo Nikon?

Durante il nostro percorso, abbiamo acquisito consapevolezza riguardo all'importanza che l'obiettivo può avere sulla qualità finale della foto, spesso persino superando l'importanza stessa della macchina fotografica. È abbastanza comune che molti appassionati preferiscano optare per una fotocamera reflex entry-level e dedicare la maggior parte del loro budget all'acquisto di uno o più obiettivi, poiché questi possono notevolmente migliorare le prestazioni complessive della fotocamera e renderla più versatile.

Tuttavia, è fondamentale considerare che l'importo da investire in un obiettivo dipende principalmente dal formato della fotocamera e dalle esigenze fotografiche individuali. Non esiste una fascia di prezzo universale che garantisca il miglior rapporto qualità/prezzo. Generalmente, gli obiettivi più costosi sono quelli progettati per la fotografia sportiva e i teleobiettivi, in quanto richiedono lunghezze focali elevate e una qualità ottica superiore per ottenere ingrandimenti significativi. La scelta dell'obiettivo adeguato richiede quindi una valutazione attenta delle proprie necessità e del budget disponibile, al fine di garantire risultati fotografici soddisfacenti.

Prodotti

1. AF-S DX Micro NIKKOR 40mm f/2.8G

Immagine di AF-S DX Micro NIKKOR 40mm f/2.8G

Per macro

Obiettivo Nikon da 40 mm, progettato per scattare foto di qualità a breve distanze.

Se amate usare la vostra reflex per fotografare a distanze molto ravvicinate, un obiettivo macro è praticamente obbligatorio per ottenere risultati eccellenti. Se volete avvicinarvi il più possibile al soggetto, il nostro consiglio è acquistare l'AF-S DX Micro NIKKOR 40mm f/2.8G, un obiettivo in grado di far fuoriuscire la bellezza nascosta in qualsiasi oggetto o persona che andiate a fotografare. Gli scatti ravvicinati, si sa, affascinano chiunque, a prescindere dal soggetto inquadrato, e questa proposta di Nikon vi assicurerà come detto risultati eccellenti, includendo persino dettagli che l'occhio umano non riesce a rilevare. Che siano alimenti o piccoli insetti, otterrete sempre una sfocatura naturale dello sfondo, merito anche della messa a fuoco selettiva, che vi consentirà di isolare ancora meglio il soggetto. Inoltre è compatto, leggero e versatile, da poter essere usato tutti i giorni.

2. AF-P NIKKOR 70-300mm f/4.5-5.6E ED VR

Immagine di AF-P NIKKOR 70-300mm f/4.5-5.6E ED VR

Per viaggi e panorami

Obiettivo Nikon da 70-300mm con autofocus ultrarapido e tecnologia per una riduzione delle vibrazioni ottimale. Resistente alle intemperie, è perfetto per scattare foto dalla lunga distanza.

Se siete soliti usare la reflex per immortalare i momenti più belli del vostro viaggio, con un occhio di riguardo agli scatti panoramici, allora l'AF-P NIKKOR 70-300mm f/4.5-5.6E ED VR è l'obiettivo che vi farà apprezzare ancora di più la vostra Nikon. Nonostante sia pensato per offrire il meglio in questo tipo di scatti, questo modello se la cava benone anche per quanto concerne la fotografia sportiva, rivelandosi quindi ottimo anche per eventuali scatti veloci. La messa a fuoco rapida riesce infatti a catturare immagini fisse, così come filmati straordinari, con una gamma focale di 70-300 mm. Con l'AF-P NIKKOR 70-300mm f/4.5-5.6E ED VR potrete poi fotografare e fare riprese senza l'ausilio di un treppiede, grazie a tecnologie come SPORT VR che puntano a ridurre il mosso anche se i oggetti si muovono in maniera imprevedibile. Essendo infine un obiettivo a pieno formato, otterrete immagini di qualità anche quando si scatta con l'apertura massima.

3. AF-S NIKKOR 24-70mm f/2.8E ED VR

Immagine di AF-S NIKKOR 24-70mm f/2.8E ED VR

Per persone

Obiettivo Nikon con un'apertura f/2.8 molto luminosa, per prestazioni elevate in situazioni di scarsa illuminazione. Include la lente asferica in vetro ED, tre lenti asferiche, due lenti in vetro ED e un elemento HRI.

Veloce, solido e stabile, queste sono le caratteristiche principali di AF-S NIKKOR 24-70mm f/2.8E ED VR, un obiettivo compatibile con le reflex Nikon, progettato per gestire qualsiasi tipo di scatti, in particolar modo quelli su persone fisiche. Essendo questa la natura di questo obiettivo, potrete utilizzarlo per svariate esigenze, come ad esempio durante un matrimonio. A tal riguardo, la gamma di zoom da 24-70 mm si adatta benissimo alle varie situazioni, garantendo sempre prestazioni eccezionali anche in scarsa illuminazione, grazie all'apertura del diaframma f/2.8. Dovete fare scatti importanti durante una giornata piovosa? Niente paura, poiché AF-S NIKKOR 24-70mm f/2.8E ED VR vanta una struttura con un trattamento al fluoro applicato agli elementi anteriori e posteriori del obiettivo, permettendogli di resistere all'acqua.

4. AF-S NIKKOR 500mm f/5.6E PF ED VR

Immagine di AF-S NIKKOR 500mm f/5.6E PF ED VR

Per sport

Obiettivo Nikon robusto e agile, con messa a fuoco automatica ad alta velocità, per foto capace di stupire in ambito sportivo e nella fauna.

Se la vostra priorità è usare la fotocamera per immortalare scene in cui il soggetto è in rapido movimento, come ad esempio dentro un campo da calcio, riprendere un uccello in volo o un animale che corre veloce nella fauna selvatica, allora l'AF-S NIKKOR 500mm f/5.6E PF ED VR vi darà grandi soddisfazioni. Parliamo di un obiettivo con messa a fuoco rapida, con lunghezza focale fissa di 500 mm e apertura massima di f/5.6. Essendo indicato per la fotografia sportiva, il suo punto di forza è la nitidezza e stabilità, che rimangono all'avanguardia anche nelle situazioni più inattese, dove i movimenti del soggetto sono imprevisti. A garantire un autofocus veloce ci pensa anche il diaframma elettromagnetico, utile per regolare in modo impeccabile anche l'esposizione. Come se non bastasse, il sistema di AF tracking di questo obiettivo è avanzatissimo, da semplificarvi il tracciamento anche qualora il soggetto si avvicinasse velocemente alla fotocamera.

5. AF-S NIKKOR 70-200mm f/2.8E FL ED VR

Immagine di AF-S NIKKOR 70-200mm f/2.8E FL ED VR

Per zoom

Obiettivo Nikon con prestazioni eccellenti in scarsa illuminazione, capace poi di scattare con tempi di posa molto lenti.

AF-S NIKKOR 70-200mm f/2.8E FL ED VR è un obiettivo pensato per ottenere il massimo dai vostri scatti con tanto zoom. È progettato quindi per offrire una maggiore flessibilità nella composizione dell'immagine, consentendo di avvicinarvi o allontanarvi dal soggetto senza dover spostarsi fisicamente. Avendo grandi doti di ingrandimento, questo tipo di obiettivo è ideale per la fotografia di paesaggi, in cui la capacità di zoomare in e fuori dal soggetto è essenziale per catturare l'immagine perfetta.