Acer Timeline verdi, Greenpeace estasiata

Acer presenta due modelli della serie Timeline approvati da Greenpeace perché liberi da PVC e BFR.

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a cura di Manolo De Agostini

Aspire 3811TZ e 3811TZG sono due nuovi notebook CULV "verdi" di casa Acer. Eliminando PVC (polivinilcloruro) e BFR (ritardanti di fiamma) - eccetto dal cavo di alimentazione - i due nuovi portatili dell'azienda taiwanese hanno già ricevuto il consenso da Greenpeace.

"I due nuovi portatili sono stati progettati per essere efficienti, riciclabili e biodegradabili", ha affermato Acer. Non si tratta di modelli che si sciolgono a contatto con l'acqua, ma grazie all'eliminazione del PVC, una plastica estremamente difficile da smaltire per l'ambiente, il processo di degradabilità è più semplice e di minore impatto per l'ambiente. Il BFR è un componente chimico aggiunto alla plastica per renderla più resistente al fuoco e che può rilasciare nell'ambiente sostanze tossiche".

"Le caratteristiche chimiche di PVC e BFR potrebbero generare sostanze tossiche come diossina e furano nel ciclo di vita finale dei portatili, perciò la riduzione delle due sostanze nei prodotti Acer aiuterà a proteggere il nostro ambiente dall'avvelenamento elettronico", ha dichiarato Acer.

I due portatili da 13,3 pollici integrano una CPU Core 2 Duo e hanno un'autonomia di 8 ore. L'azienda dichiara di aver progettato i modelli per essere riciclati facilmente, con un numero maggiore di parti modulari in grado di permettere la sostituzione di alcuni componenti e quindi l'estensione del ciclo di vita totale del portatile. Purtroppo, al momento, non ci sono dettagli più chiari.

Per Acer, un passo avanti verso una produzione verde. Nel 2005 l'azienda aveva promesso di eliminare PVC e BFR da tutti i propri prodotti entro il 2009, ma in verità l'obiettivo non è stato raggiunto. Per questo e altri motivi, l'azienda ha totalizzato 4,5 punti (su 10) nella recente classifica delle aziende "verdi" di Greenpeace.