Air Power Cooler, MSI verde al CeBIT

MSI presenterà al CeBIT un sistema di raffreddamento per chipset che non necessita di energia elettrica.

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a cura di Manolo De Agostini

All'interno di un computer non c'è solamente il processore che consuma, o la scheda video. Ci sono anche altri componenti che tendiamo a non considerare nel computo finale, ma che insieme riescono a mettere insieme un bel gruzzoletto di watt, che si pesano sulla bolleta.

MSI ha sviluppato Air Power Cooler, un sistema di dissipazione per chipset - probabilmente impiegato su prodotti nVidia - che non è alimentato dall'energia elettrica, bensì dal calore sprigionato dal chipset stesso. La tecnologia in questione è stata sviluppata seguendo la teoria del motore di Stirling, un ingegnere scozzese che ebbe l'idea nel 1816.

Il calore sprigionato dal chipset entra in un cilindro, trasferendo energia ad un pistone, che a sua volta che mette in moto la ventolina posta superiormente, che butta aria contro il dissipatore. Questo non solo dissipa il calore, ma aiuta a raffreddare anche l'aria all'interno del cilindro, causando una contrazione e il ripristino del meccanismo spiegato pocanzi.

Il sistema è in grado di convertire il 70% dell'energia termica in energia cinetica, ma a quanto pare entra in azione solo quando il chipset raggiunge i 60°C circa.