L'ultima generazione di MacBook Pro da 14 pollici rappresenta secondo Apple un salto qualitativo importante nell'integrazione dell'intelligenza artificiale nei computer portatili. La casa di Cupertino ha svelato il dispositivo equipaggiato con il nuovo processore M5, promettendo prestazioni AI fino a 3,5 volte superiori rispetto alla generazione precedente con chip M4. Il prezzo di partenza rimane invariato a 1.599 dollari, con disponibilità nei negozi a partire da mercoledì 22 ottobre.
Il cuore pulsante di questa nuova macchina è proprio il chip M5, che introduce diverse innovazioni tecniche sotto la scocca. La GPU di nuova generazione integra per la prima volta un Neural Accelerator in ciascun core, una soluzione che permette di accelerare significativamente le operazioni legate all'intelligenza artificiale. Secondo i dati forniti da Apple, il comparto grafico registra un miglioramento delle prestazioni fino al 60% rispetto al modello con M4.
Non solo elaborazione grafica: anche la CPU ha ricevuto un aggiornamento che ne migliora velocità ed efficienza energetica. Il Neural Engine potenziato e la maggiore larghezza di banda della memoria consentono di gestire con maggiore fluidità operazioni che vanno dall'avvio delle applicazioni all'esecuzione locale di modelli linguistici di grandi dimensioni, i cosiddetti LLM che stanno alla base di molte funzionalità di intelligenza artificiale moderna.
Apple punta molto sull'efficienza energetica di questo nuovo portatile, dichiarando un'autonomia fino a 24 ore con una singola ricarica. Una caratteristica che permette ai professionisti di lavorare in mobilità senza il costante timore di rimanere senza batteria, portando con sé i propri flussi di lavoro anche lontano dalla scrivania.
Sul fronte dello storage, la nuova tecnologia SSD garantisce velocità di lettura e scrittura superiori rispetto alla generazione precedente. Una miglioria che si fa sentire particolarmente in operazioni intensive come l'importazione di file RAW ad alta risoluzione o l'esportazione di video di grandi dimensioni, attività quotidiane per fotografi e videomaker professionisti.
Il comparto tecnico si completa con elementi già apprezzati nelle precedenti iterazioni: il display Liquid Retina XDR ora disponibile anche con opzione nano-texture per ridurre i riflessi, una fotocamera da 12 megapixel con supporto Center Stage che tiene inquadrato l'utente durante le videochiamate, e un sistema audio a sei altoparlanti. L'ampia dotazione di porte fisiche continua a distinguere i MacBook Pro dai modelli Air, offrendo maggiore flessibilità di connessione.
L'integrazione con Apple Intelligence e il sistema operativo macOS Tahoe completa il quadro di un dispositivo che punta a posizionarsi come riferimento per chi necessita di potenza elaborativa elevata in formato portatile. Gli ordini sono aperti da oggi, con le prime consegne previste per la prossima settimana.