Ascesa e caduta di WordStar, l'antenato di Word

Storia dell'informatica - Viaggio alle origini di WordStar, il programma di videoscrittura pensato da MicroPro e usato nel corso degli anni '80.

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a cura di Felice Pescatore

Introduzione

Se oggi pronunciamo la parola WordStar, possiamo ottenere due possibili risultati: gli appassionati e i professionisti dell'informatica targata anni '80 faranno mente locale su quello che era il principale word processor del primo decennio della rivoluzione annessa al PC. Coloro, invece, che hanno scoperto l'informatica nel decennio successivo, tenteranno semplicemente di tradurre il termine non cogliendone probabilmente il significato. Ebbene, sono passati 35 anni (1978) da quando la semi-sconosciuta MicroPro ha avviato lo sviluppo di WordStar, aprendo di fatto la sfida nel settore dei word processor per personal computer. Ma andiamo con ordine.

Le origini di WordStar sono chiaramente legate a quelle di MicroPro, fondata da Seymour Rubinstein, proveniente dalle fila della storica IMS Associates Inc. produttrice dell'IMSAI 8080. Oltre a Rubinstein e al fondatore William H Millard, IMS poteva contare su John Robbins Barnaby che si occupava di adattare il sistema operativo CP/M, aggiungendo, inoltre, caratteristiche innovative come il buffering dei file caricati.

Per migliorare il proprio lavoro, Barnaby decise di scrivere un sostituto per EDitor, l'editor di default del sistema di Digital Research, chiamandolo (in verità con poca fantasia) NED: New EDitor. Oltre alla scrittura completa in assembly, l'editor aggiunse il concetto spaziale 2D, ovvero la possibilità di spostare il cursore su due dimensioni.

Rubinstein rimase particolarmente colpito dall'efficienza di NED e decise di approfondire lo stato dell'arte dei word processor, sfruttando un'indagine della società DataPro. L'analisi lo convinse che il mercato fosse alla ricerca del suo "silver bullet", ovvero del prodotto che avrebbe trasformato il settore, tanto da decidere di licenziarsi da IMS Ass. e fondare MicroPro.

Anche Barnaby seguì Rubinstein nella nuova avventura, dedicandosi allo sviluppo dei primi due prodotti: WordMaster (1976) e SuperSort (1977), sempre pensati per l'IMSAI. Il primo, molto simile a NED, rappresentava chiaramente il prodotto su cui si concentrava il focus aziendale e, insieme a un tool esterno di formattazione del testo chiamato Text, rappresentava la principale fonte di ricavo.

WordMaster e Text confluirono sul finire del 1978 in quello che divenne WordStar, presentato ad aprile del 1979 al West Cast Computer Fare di San Francisco. WordStar era qualcosa in più della semplice somma di WordMaster e Text: lo schermo era diviso in due aree principali, una dedicata alla scrittura vera e propria e una dedicata alla gestione dei comandi. Proprio il set di comandi definito da MicroPro diventò lo standard-de-facto per tutti i word processor per PC di prima generazione.

Nello sviluppo della prima release, oltre a Barnaby fu coinvolto anche Jim Fox, mentre la commercializzazione venne affidata alla ComputerLand, la società fondata da Millard per la commercializzazione di prodotti elettronici.