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ASUS ZenWiFi BD4, un mesh WiFi 7 versatile e accessibile | Test & Recensione

Il sistema mesh dual-band di ASUS porta le innovazioni del Wi-Fi 7 in una fascia di prezzo competitiva, rispondendo alle esigenze di moltissimi utenti.

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a cura di Marco Pedrani

Caporedattore centrale

  • Pro
    • Wi-Fi 7 a prezzo accessibile
    • Due porte 2.5 Gigabit per nodo
    • AiProtection Pro inclusa senza abbonamenti
    • Interfaccia utente intuitiva e configurazione semplice
  • Contro
    • Assenza della banda 6 GHz
    • Prestazioni ridotte con backhaul wireless
    • La velocità cala in fretta quando ci si allontana

Il verdetto di Tom's Hardware

L'ASUS ZenWiFi BD4 rappresenta un compromesso intelligente tra innovazione e accessibilità nel panorama Wi-Fi 7. Offre tecnologie avanzate come MLO e 4K-QAM in un formato dual-band più economico dei modelli tri-band, garantendo prestazioni solide per streaming ad alta risoluzione e gaming online. Facilissimo da configurare, integra tante chicche per la navigazione sicura e per la gestione dei dispositivi IoT di una Smart Home, ma in alcuni scenari pesa l'assenza della banda 6 GHz, specialmente quando si usa il backhaul wireless, che incide molto sulle prestazioni. 

Informazioni sul prodotto

Immagine di ASUS ZenWiFi BD4

ASUS ZenWiFi BD4

Sistema mesh Wi-Fi 7 dual-band con velocità fino a 3.600 Mbps, tecnologia Multi-Link Operation e porte Ethernet 2.5G per una connettività avanzata.

L'ASUS ZenWiFi BD4 è un sistema mesh WiFi 7 dual-band progettato per offrire prestazioni elevate mantenendo un prezzo competitivo rispetto a molti dei modelli tri-band presenti sul mercato. Con una velocità combinata fino a 3.600 Mbps, il BD4 si rivolge principalmente a utenti domestici e piccoli uffici che vogliono trarre vantaggio dalle tecnologie di ultima generazione, senza necessariamente investire in hardware di fascia altissima.

Optare per un sistema dual-band anziché tri-band è un compromesso strategico: rinuncia alla banda 6 GHz (tipica dei sistemi WiFi 7 top di gamma) per offrire un prodotto dal rapporto qualità-prezzo più equilibrato, appetibile a un maggior numero di utenti. Per darvi un'idea, il sistema con tre satelliti che abbiamo provato costa circa 300 euro, mentre un'alternativa tri-band costa 599 euro, il doppio.

Recensione in un minuto

L'ASUS ZenWiFi BD4 è un sistema mesh dual-band WiFi 7 che offre velocità cumulative fino a 3.600 Mbps (688 Mbps sulla banda 2.4 GHz e 2.882 Mbps sulla banda 5 GHz). Dotato di processore quad-core da 1.5 GHz, 512 MB di RAM e due porte Ethernet 2.5G per nodo, questo sistema può coprire efficacemente abitazioni fino a 600 m² (utilizzando un set di 3 nodi). Le tecnologie Multi-Link Operation e 4K-QAM migliorano le prestazioni rispetto ai sistemi WiFi 6, riducendo la latenza e aumentando la copertura.

La configurazione è semplice grazie all'app ASUS Router, mentre per la sicurezza è presente la suite AiProtection Pro sviluppata in collaborazione con Trend Micro, inclusa gratuitamente e senza abbonamenti aggiuntivi. Il raffreddamento è totalmente passivo, un elemento che assicura la massima silenziosità in qualsiasi condizione.

Rispetto ai modelli più costosi, qui mancano la banda 6 GHz (presente nei sistemi tri-band) e le prestazioni calano in maniera maggiore all'aumentare dalla distanza dai nodi, specialmente se questi ultimi sono connessi tra loro tramite WiFi. In ogni caso, con un prezzo competitivo rispetto ad altri sistemi WiFi 7, lo ZenWiFi BD4 rappresenta un'opzione valida per chi vuole investire in un sistema networking moderno senza spendere una fortuna.

Come è fatto

L'ASUS ZenWiFi BD4 si presenta con un design minimalista ed elegante, caratterizzato da una forma squadrata con angoli arrotondati e una finitura bianca opaca che si integra facilmente in qualsiasi ambiente domestico. Ogni nodo misura circa 160 x 75 x 161 mm, dimensioni contenute che permettono di collocarlo discretamente su mobili o mensole. Sulla parte superiore è presente un LED di stato multicolore che fornisce indicazioni immediate sullo stato di funzionamento del sistema, mentre sul retro troviamo le due porte Ethernet 2.5G, il pulsante di reset, il connettore di alimentazione e il pulsante WPS per la connessione rapida.

A bordo troviamo un processore quad-core da 1.5 GHz affiancato da 512 MB di RAM, una dotazione abbastanza potente da garantire prestazioni fluide anche in scenari in cui alla rete sono connessi molti dispositivi e si sfruttano funzionalità software come il Quality of Service adattivo, che analizza e da priorità al traffico in tempo reale. 

Il sistema di antenne interne è composto da quattro elementi per nodo, progettati per ottimizzare la copertura e minimizzare le zone d'ombra. L'assenza di antenne esterne contribuisce all'estetica pulita del dispositivo, senza compromettere significativamente le prestazioni. Il sistema di raffreddamento è completamente passivo, senza ventole, una scelta comune a molti router di questo genere e che rende il BD4 silenzioso durante il funzionamento. 

La connettività WiFi 7 dual-band può contare, come suggerisce il nome, su due bande rispettivamente da 2,4 e 5 GHz. La banda 2.4 GHz supporta velocità fino a 688 Mbps e viene utilizzata principalmente per dispositivi IoT, elettrodomestici smart e device più distanti, grazie alla sua maggiore capacità di penetrare pareti e ostacoli. La banda 5 GHz raggiunge velocità fino a 2.882 Mbps ed è ideale per applicazioni che richiedono elevata larghezza di banda come streaming video ad alta risoluzione, videoconferenze, trasferimento file e giochi online. Questa banda supporta canali da 160 MHz, raddoppiando la larghezza rispetto ai 80 MHz tipici del WiFi 6 standard, con un conseguente aumento delle prestazioni.

Le due porte Ethernet 2.5 Gigabit per nodo rappresentano un bel miglioramento rispetto ai sistemi mesh precedenti, che spesso offrivano solo porte Gigabit. Queste connessioni ad alta velocità sono fondamentali per sfruttare appieno le connessioni Internet in fibra ottica più moderne, ma anche per collegare dispositivi di archiviazione come i NAS, che beneficiano di una maggior velocità di trasferimento dati. Le porte supportano la funzionalità di auto-rilevamento WAN/LAN, quindi possono essere usare sia per la connessione al modem, che per dispositivi cablati come PC, console o smart TV. È possibile utilizzare queste porte anche per creare un backhaul cablato tra i nodi, migliorando significativamente le prestazioni complessive del sistema mesh.

Tra le tecnologie WiFi 7 implementate nel BD4 vale la pena segnalare il Multi-Link Operation (MLO), funzionalità che permette di aggregare le bande 2.4 GHz e 5 GHz per trasmettere e ricevere dati simultaneamente, migliorando non solo la velocità totale ma anche la stabilità della connessione. In pratica, se un canale subisce interferenze, il sistema può continuare a trasmettere dati attraverso l'altro canale senza interruzioni percepibili: questo si traduce in latenze ridotte e connessioni più affidabili.

Il sistema integra anche le tecnologie OFDMA (Orthogonal Frequency-Division Multiple Access) e MU-MIMO (Multi-User, Multiple-Input, Multiple-Output) bidirenzionale, che migliorano l'efficienza in ambienti con molti dispositivi connessi. L'OFDMA suddivide il canale in sottoportanti, permettendo a più dispositivi di trasmettere contemporaneamente, mentre il MU-MIMO consente al router di comunicare con più dispositivi simultaneamente utilizzando flussi di dati separati.

Esperienza d'uso

La configurazione iniziale del sistema ASUS ZenWiFi BD4 risulta sorprendentemente semplice e intuitiva e richiede mediamente meno di 10 minuti per completare l'intero processo. L'app ASUS Router, disponibile per iOS e Android, guida l'utente attraverso tutti i passaggi necessari, dalla connessione del primo nodo (facilmente identificabile grazie a un adesivo) alla rete Internet fino all'aggiunta di nodi satelliti per estendere la copertura. Durante l'installazione, l'app fornisce anche suggerimenti sul posizionamento ottimale dei nodi, aiutando a massimizzare le prestazioni e la copertura del sistema mesh.

Una volta completata la configurazione iniziale, l'interfaccia dell'app offre una panoramica chiara dello stato della rete, mostrando i dispositivi connessi, la qualità del segnale tra i nodi e l'utilizzo della banda. Le impostazioni avanzate sono facilmente accessibili e ben organizzate, così da non confondere gli utenti meno esperti. È possibile creare reti guest separate, configurare il Quality of Service (QoS) per prioritizzare determinati tipi di traffico e impostare controlli parentali per dispositivi specifici.

L'integrazione con i principali assistenti vocali come Amazon Alexa e Google Assistant aggiunge un ulteriore livello di comodità, permettendo di controllare alcune funzioni della rete attraverso comandi vocali. Per esempio, è possibile attivare o disattivare la rete guest, mettere in pausa la connessione Internet per specifici dispositivi, o richiedere un test della velocità della connessione, il tutto senza dover aprire l'app.

Le prestazioni in scenari reali variano significativamente in base alla disposizione fisica dell'ambiente e alla distanza tra i nodi. Abbiamo effettuato diverse prove in un ambiente di 200 metri quadri tutto su un piano, dove il sistema a tre nodi si è rivelato più che adeguato per coprire tutto l'appartamento senza lasciare zone d'ombra. Le velocità sono buone, soprattutto quando si è vicini al nodo principale, dove con una connessione FTTH da 1 Gbps abbiamo raggiunto i 980 Mbps in download e i 930 Mbps in upload con un laptop WiFi 7. Allontanandosi a circa 7-8 metri dal router, senza pareti divisorie, la velocità cala a 650/700 Mbps, mentre cambiando stanza cala ancora a 400 Mbps. 

Lo scenario cambia leggermente quando si passa dal nodo principale a un satellite, principalmente a causa del backhaul wireless: in assenza di connessione cablata il sistema usa la banda 5GHz, riducendo quella disponibile per i dispositivi connessi. Questo si traduce in velocità minori, a volte anche in maniera significativa, rispetto a quelle ottenibili collegandosi al primo nodo. È importante però sottolineare che si tratta di un problema comune a tutti i sistemi mesh dual-band, risolvibile collegando (quando possibile) i nodi via cavo Ethernet, e che comunque le velocità non calano mai al punto tale da causare problemi durante la visione di streaming o il gioco online.   

Nei punti più lontani dai nodi abbiamo registrato velocità di 150/200 Mbps, sensibilmente inferiori a quelle che si raggiungono stando vicini ai nodi (nel nostro caso, i satelliti offrono una velocità di picco di 600 Mbps) ma più che sufficienti per giocare online o eseguire streaming ad alta risoluzione, senza potenziali problemi di buffering o di cali di qualità.

Anche sotto stress, il sistema non mostra particolari criticità. Abbiamo provato a scaricare Cyberpunk 2077 da Steam e, allo stesso tempo, avviare un paio di streaming in 4K e una videochiamata. Il BD4 non ha mostrato problemi di sorta, gli streaming e la chiamata sono rimasti stabili e fluidi, ovviamente sacrificando la velocità di download su Steam. 

Buone notizie anche per i videogiocatori: i test con diversi titoli competitivi hanno evidenziato latenze molto basse, mediamente intorno ai 9-12 ms quando connessi direttamente al nodo principale tramite Ethernet e 15-20 ms in Wi-Fi a breve distanza. Altro punto di forza del BD4 è la capacità di gestire un gran numero di dispositivi IoT, come lampadine, termostati smart, assistenti vocali e quant'altro. In un test con più di 20 device connessi non abbiamo notato alcun rallentamento percepibile, merito anche della tecnologia OFDMA, progettata proprio per ottimizzare la comunicazione tra il router e questi device, riducendo la congestione sulla banda 2,4GHz tipicamente utilizzata da questi dispositivi.

Tra le funzionalità di sicurezza offerte da AiProtection Pro, sviluppato in collaborazione con Trend Micro, troviamo un sistema di blocco automatico dei tentativi di phishing, segnalazione di possibili vulnerabilità sui dispositivi connessi e tante altre opzioni che vi proteggono mentre navigate, il tutto in maniera gratuita. Il controllo parentale integrato è completo e flessibile: è possibile creare profili per ciascun membro della famiglia e assegnare dispositivi specifici a tali profili. Per ciascuno si possono poi impostare limiti di tempo di utilizzo, bloccare categorie di siti web (social media, giochi, contenuti per adulti, ecc.) e persino programmare orari specifici in cui l'accesso a Internet è consentito o bloccato. Ogni settimana si riceve un report con un panoramica dettagliata dell'attività online, molto utile per i genitori che vogliono tenere d'occhio come i propri figli usano internet. 

Menzione d'onore anche per AiMesh, la tecnologia che permette di integrare il ZenWiFi BD4 con altri router ASUS compatibili, consentendo di espandere gradualmente la rete mesh o di riutilizzare router esistenti come nodi aggiuntivi. Un bel vantaggio in termini di flessibilità, che vi permette di continuare a usare il vostro vecchio router o di espandere l'infrastruttura in maniera graduale, senza dover affrontare subito una spesa importante.

Verdetto

L'ASUS ZenWiFi BD4 rappresenta una proposta equilibrata nel mercato dei sistemi mesh WiFi 7, offrendo un compromesso interessante tra prestazioni e prezzo contenuto. Dopo un'analisi approfondita delle sue caratteristiche e comportamento in scenari reali, è possibile delineare chiaramente i suoi punti di forza e le sue limitazioni.

Il maggior punto di forza del BD4 è la sua capacità di portare le tecnologie WiFi 7 come Multi-Link Operation e modulazione 4K-QAM in una fascia di prezzo relativamente accessibile. Questo lo rende un investimento orientato al futuro, in grado di supportare adeguatamente i dispositivi di prossima generazione man mano che diventeranno disponibili sul mercato. Le due porte Ethernet 2.5 Gigabit per nodo rappresentano un valore aggiunto, che permette di avere connessioni cablate ad alta velocità per i propri dispositivi principali e offrendo la possibilità di implementare un backhaul cablato efficiente.

La suite di sicurezza AiProtection Pro inclusa senza costi aggiuntivi è una rarità nel mercato attuale, dove la maggior parte dei concorrenti offre protezioni simili solo tramite abbonamenti a pagamento. Questo, unito al controllo parentale completo e flessibile, rende il BD4 molto adatto non solo a tutti gli utenti che vogliono navigare in sicurezza, ma anche a famiglie che vogliono tenere sotto controllo l'attività online dei figli. 

L'interfaccia utente intuitiva e la facilità di configurazione rendono questo sistema accessibile anche a utenti con poche competenze tecniche, mentre le opzioni avanzate soddisfano anche gli appassionati più esigenti. La compatibilità con AiMesh aggiunge un ulteriore livello di flessibilità, permettendo di espandere la rete con altri dispositivi ASUS o di integrare il BD4 in una rete AiMesh esistente.

Tra i problemi principali dello ZenWiFi BD4 c'è il suo essere dual-band: l'assenza della banda 6 GHz tipica dei sistemi Wi-Fi 7 tri-band di fascia superiore riduce la capacità complessiva e la flessibilità in ambienti con tantissimi dispositivi: in configurazioni mesh senza backhaul cablato le velocità calano parecchio quando ci si collega ai nodi satellite. Anche la distanza influisce negativamente sulle performance più di quanto fa con alcuni sistemi mesh concorrenti, motivo per cui vi consigliamo di studiare bene dove mettere i vari nodi (anche facendovi aiutare dall'app) e di fare dei test prima di scegliere quale sarà la loro posizione definitiva. 

Questo ASUS ZenWiFi BD4 è una scelta azzeccata per chiunque voglia passare allo standard WiFi 7 spendendo relativamente poco. È ideale anche per case molto grandi (il sistema a tre nodi compre fino a 300 metri quadri), soprattutto se potete implementare un backhaul cablato per collegare i nodi, massimizzando così anche le prestazioni in WiFi. Le funzionalità software sono un valore aggiunto che ha un peso diverso a seconda della vostra situazione: se per esempio non avete figli, o sono già grandi, potreste non avere particolare interesse nelle funzionalità del parental control. 

Non è l'ideale invece per chi ha case di grandi dimensioni, magari su più piani, e non ha alcuna possibilità di collegare via cavo i vari nodi del mesh; qui una soluzione tri-band sarebbe più azzeccata, in quanto offrirebbe prestazioni nettamente superiori. Non lo consigliamo nemmeno a chi ha un budget limitato, perché per quanto sia economico rispetto alle soluzioni di fascia superiori, lo ZenWiFi BD4 non costa poco in senso assoluto. Questi utenti dovrebbero dare uno sguardo a soluzioni che adottano standard di passata generazione: ci sono sistemi mesh WiFi 6 molto più economici di questo, ma ancora perfettamente in grado di offrire prestazioni adeguate in gran parte degli scenari d'uso comuni. 

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