ChatGPT perde traffico per la prima volta, è passata la moda?

Dopo la "bolla" iniziale che ha cambiato completamente l'industria tech, è passata già la moda di ChatGPT?

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a cura di Luca Zaninello

Managing Editor

Negli ultimi tempi l'entusiasmo per i chatbot basati sull'intelligenza artificiale conversazionale sta calando, lo dicono i numeri. Dopo la "bolla" iniziale che ha cambiato completamente l'industria tech, è passata già la moda?

Secondo la società israeliana di software e dati Similarweb, il traffico web su desktop e mobile al sito web di ChatGPT è diminuito del 9,7% da maggio a giugno a livello mondiale. Si tratta del primo calo mensile registrato dal sito sin dal suo lancio iniziale. Sensor Tower ha osservato che i download dell'app di ChatGPT per iOS sono diminuiti a giugno, dopo aver raggiunto nuove vette all'inizio del mese.

Altre informazioni pubblicate da Similarweb confermano il declino dell'interesse verso ChatGPT. Il numero di visitatori unici a livello globale al sito di ChatGPT è diminuito del 5,7% da maggio a giugno, mentre il tempo trascorso dagli utenti sul sito è diminuito dell'8,5%. Sempre secondo la stessa fonte, le visite al sito di Bing su desktop e mobile, entrambi con ChatGPT integrato, sono aumentate tra febbraio e marzo. Tuttavia, dopo il picco di marzo, il traffico è diminuito ad aprile, maggio e giugno.

È la prima volta che il traffico su desktop e mobile al sito di ChatGPT diminuisce a livello globale.

Nonostante il declino, OpenAI, l'azienda proprietaria di ChatGPT, sembra non risentirne più di tanto, nonostante si stimi che il costo di mantenimento del sito sia di 700.000 dollari al giorno. Come afferma Similarweb, "il sito di ChatGPT serve principalmente come strumento di acquisizione clienti per OpenAI, che rende la propria tecnologia disponibile per altre aziende da integrare nelle loro applicazioni". Il ricavo di OpenAI deriva dagli abbonati al sito di OpenAI che vogliono accedere all'ultima versione di ChatGPT.

Ad esempio, gli abbonati al sito di OpenAI attualmente possono utilizzare la versione GPT-4, mentre gli utenti gratuiti possono accedere a una versione precedente. Tuttavia, il modello di abbonamento utilizzato da OpenAI non sembra in grado di generare enormi profitti, in quanto il motore di ricerca di Microsoft, Bing, offre gratuitamente la versione GPT-4 di OpenAI. Microsoft, naturalmente, è un importante investitore in ChatGPT.

Ma cosa sta causando la diminuzione dell'uso di ChatGPT? Certamente, parte dell'entusiasmo nell'utilizzare il chatbot è svanito. Inoltre, con la fine dell'anno scolastico, meno studenti utilizzano ChatGPT per aiutarsi con i propri compiti. Alcune aziende stanno anche vietando l'uso di ChatGPT da parte dei dipendenti, poiché sono preoccupate che informazioni riservate possano essere accidentalmente divulgate attraverso una risposta generata dal chatbot.

Mentre la moda sembra essere passata per ChatGPT, sarà interessante vedere come OpenAI si adatterà a questa diminuzione di interesse. Saranno in grado di riguadagnare il loro pubblico o dovranno cercare nuove strade per rimanere rilevanti nel mondo degli assistenti conversazionali basati sull'IA? Solo il tempo ci dirà se ChatGPT tornerà a guadagnare terreno o se si andrà verso un futuro diverso.