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Come sincronizzare automaticamente i file con il cloud: le soluzioni migliori

In questo articolo approfondiremo il mondo della sincronizzazione automatica dei file con il cloud, esplorando le migliori soluzioni disponibili.

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a cura di Andrea Maiellano

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Pubblicato il 25/06/2025 alle 10:00

 

La gestione dei file è diventata un'attività, oramai, quotidiana per privati, professionisti e aziende. La proliferazione di dispositivi quali smartphone, tablet, laptop e, ovviamente, PC desktop, rende indispensabile un sistema che garantisca l'accesso ai propri dati da qualsiasi luogo e in qualsiasi momento.

Per ottenere questo risultato, difatti, servirà appoggiarsi a un servizio di cloud saving affidabile e che offra la possibilità di sincronizzare automaticamente i file fra i vari dispositivi, tramite un'applicazione proprietaria o in maniera integrata con il vostro sistema operativo.

Immaginate di lavorare a un documento importante sul vostro PC in ufficio, poi di volerlo riprendere sul vostro laptop a casa, o di voler mostrare le foto delle vacanze agli amici direttamente dal vostro tablet, senza doverle trasferire manualmente dal vostro hard drive o dal vostro smartphone. La sincronizzazione automatica con il cloud rende tutto questo possibile, eliminando la necessità di copie manuali, chiavette USB e, soprattutto, il rischio di avere versioni obsolete dei file.
Immagine id 40666
Ovviamente non si tratta solo di comodità: un sistema di sincronizzazione ben configurato funge da robusta rete di sicurezza contro la perdita di dati dovuta a guasti hardware, furti o disastri imprevisti. Immaginate di danneggiare, o peggio perdere, l'unico SSD su cui conservate tutti i progetti lavorativi, con un backup sul cloud, potrete comodamente recuperare tutto e ri-creare anche il vostro backup offline senza rischiare nulla.
In questo articolo approfondiremo il mondo della sincronizzazione automatica dei file con il cloud, esplorando le migliori soluzioni disponibili sul mercato e analizzandone i loro punti di forza e di debolezza, fornendovi consigli pratici per scegliere quella più adatta alle vostre esigenze.

Perché la sincronizzazione automatica è fondamentale?

Prima di addentrarci nelle singole soluzioni, è cruciale comprendere appieno i vantaggi che la sincronizzazione automatica apporta. Innanzitutto, garantisce un'accessibilità universale: i vostri file sono disponibili su qualsiasi dispositivo connesso a internet, ovunque vi troviate. L'ufficio si estende al divano di casa, la galleria fotografica è sempre a portata di mano e i documenti di studio vi seguono in biblioteca senza obbligarvi a portare con voi alcun supporto fisico di salvataggio e stoccaggio dei dati.
Foto di Brian Penny da Pixabay AWS-investe-in-Italia
Inoltre, come anticipavamo poc'anzi, funge da vero e proprio backup e protezione dei dati: ogni volta che un file viene modificato e sincronizzato, una copia aggiornata viene salvata sul cloud. Questo vi protegge da perdite accidentali, errori umani, attacchi ransomware o guasti hardware. La sincronizzazione automatica, inoltre, facilita enormemente anche la collaborazione con altri colleghi o studenti: più persone possono lavorare sullo stesso documento, o progetto, con le modifiche che si riflettono quasi in tempo reale per tutti i partecipanti. Questo elimina la confusione legata alle diverse versioni dei file e ottimizza i flussi di lavoro. Ne consegue un'efficienza e produttività migliorate, poiché l'eliminazione dei trasferimenti manuali e della ricerca di versioni aggiornate fa risparmiare tempo prezioso. La fluidità del processo di sincronizzazione, quindi, permette di concentrarsi sul lavoro anziché sulla gestione dei file.
Infine, sebbene non sia un sostituto per l'archiviazione locale, molte soluzioni cloud offrono funzionalità di "file on demand" o di "smart sync", le quali permettono di mantenere solo i metadati dei file sul dispositivo, scaricando il contenuto completo solo quando necessario e contribuendo notevolmente al risparmio di spazio su dispositivo pur mantenendo organizzati i file come se fossero stoccati localmente.

Le migliori soluzioni per la sincronizzazione automatica dei file con il cloud

Il mercato attuale offre una vastissima gamma di servizi di cloud storage che includono funzionalità di sincronizzazione automatica. Ogni piattaforma ha le sue peculiarità, e la scelta dipenderà dalle vostre priorità e necessità: costo, spazio di archiviazione, funzionalità aggiuntive, integrazione con altri servizi, supporto del sistema operativo che utilizzare e, ovviamente, facilità d'uso.

Google Drive: il più diffuso e utilizzato

Google Drive è una delle soluzioni più diffuse, specialmente per via dei milioni di utenti che hanno un account Google collegato al loro dispositivo Android o che, semplicemente, posseggono un indirizzo GMail personale.
La sua integrazione profonda con l'intero ecosistema di Google: Gmail, Google Docs, Sheets, Slides, Android e altri servizi dell'azienda lo rende estremamente comodo e, praticamente, una scelta automatica, seppur non obbligata, per chi sfrutta uno, o più, servizi dell'azienda.
Offre un ampio spazio gratuito di 15 GB, condiviso con GMail e Google Foto, spesso sufficiente per le esigenze personali di base. Le funzionalità di collaborazione in tempo reale sui documenti di Google sono tra le migliori del settore, ideali per team e progetti condivisi. È accessibile su web, desktop (tramite l'app "Google Drive" disponibile per Windows e macOS), Android e iOS, e la potente capacità di ricerca di Google si estende anche a Drive, permettendo di trovare file rapidamente anche all'interno dei documenti salvati al suo interno.
Un potenziale svantaggio è che la condivisione dello spazio gratuito con altri servizi Google può far si che i 15 GB gratuiti si esauriscano rapidamente, anche se risulta ovvio che sia una strategia commerciale per vendere spazio aggiuntivo all'utenza che ne ha realmente bisogno.
Un altro aspetto da considera, almeno per gli utenti con elevate esigenze di privacy, è l'associazione obbligatoria all'account Google, un aspetto che potrebbe non piacere a tutti. Rimane, però, la soluzione ideale per gli utenti Android, gli studenti, le piccole aziende e chiunque utilizzi già i servizi Google e necessiti semplicemente di un'integrazione fluida, di funzionalità collaborative avanzate e della possibilità di poter accedere, ovunque, con praticità ai propri file.

Prezzi dei piani a pagamento:

  • 100 GB: 1,99€ al mese o 19,99€ all'anno
  • 200 GB: 2,99€ al mese o 29,99€ all'anno
  • 2 TB: 9,99€ al mese o 99,99€ all'anno

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Dropbox: il pioniere della sincronizzazione in cloud

Dropbox è stato uno dei primi servizi a rendere popolare la sincronizzazione in cloud e rimane un punto di riferimento per la sua semplicità d'uso e affidabilità. La sua interfaccia è pulita e intuitiva, rendendo la sincronizzazione un processo quasi banale, ed è noto per la sua stabilità e la sua velocità di sincronizzazione. 
Offre un eccellente versionamento dei file, permettendo di ripristinare versioni precedenti dei documenti per un lungo periodo (anche sui piani gratuiti per 30 giorni, estendibili sui piani a pagamento), e la condivisione di file e cartelle tramite link è estremamente semplice e gestibile senza conoscenze specifiche.
È universalmente compatibile, funzionando perfettamente su Windows, macOS, Linux, Android e iOS tramite app proprietaria o accedendo tramite browser. Il principale punto di debolezza è che offre solo 2 GB di spazio gratuito, meno generoso rispetto ad altri competitor, e che i piani a pagamento possono risultare leggermente più costosi a parità di spazio.
Rimane, però, uno dei servizi maggiormente consigliati, visto che si rivela ideale per quegli utenti che cercano la massima semplicità e totale affidabilità nella sincronizzazione, oltre che per i professionisti che lavorano con file di grandi dimensioni e che necessitano di un versionamento il più completo possibile.

Prezzi dei piani a pagamento:

  • Plus (2 TB): 11,99€ al mese o 119,88€ all'anno
  • Family (2 TB, fino a 6 utenti): 19,99€ al mese o 203,88€ all'anno
  • Professional (3 TB): 19,99€ al mese o 198,96€ all'anno

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Microsoft OneDrive: la soluzione integrata su Windows

Microsoft OneDrive è la soluzione cloud integrata di Microsoft, particolarmente vantaggiosa per chi utilizza Windows e la suite Microsoft 365 ma indubbiamente fastidiosa per chi preferisce altri servizi, vista la persistenza con cui si propone agli utenti Windows.
Il motivo è da ritrovarsi nel suo essere profondamente integrato nel sistema operativo di Microsoft, con funzionalità come "File su richiesta" che consentono di accedere ai file senza occupare spazio fisico sul disco, scaricandoli solo quando necessario, oltre che una totale integrazione con tutte le applicazioni di Microsoft.
Allo stesso tempo, però, il suo essere parte di un ecosistema più grande, permette di risparmiare quando si decide di utilizzarlo insieme ad altri software targati Microsoft. Chi sottoscrive un abbonamento a Microsoft 365 (che potete trovare su Amazon), per esempio, ottiene 1 TB (o più) di spazio su OneDrive per utente, oltre alle applicazioni Office complete. 
OneDrive, in maniera simile a Google Drive, offre anche funzionalità di collaborazione in tempo reale su Word, Excel, PowerPoint e altri documenti Office. Il piano gratuito, disponibile per ogni utente con un account Microsoft, include 5 GB di spazio, decisamente meno rispetto a quanto offerto da Google Drive.
Un potenziale svantaggio è che l'integrazione più stretta con Windows potrebbe rivelarsi uno svantaggio per tutti quegli utenti che utilizzano diversi sistemi operativi nella loro quotidianità, visto che le funzioni a disposizione al di fuori di Windows sono decisamente minori rispetto a quelle presenti all'interno dell'ecosistema di Microsoft.
Risulta ottimo per gli utenti Windows, o per gli ambienti lavorativi interamente basati sull'ecosistema di applicazioni di Microsoft, ma potrebbe rivelarsi limitante per chi cerca una soluzione più indipendente da vincoli.
Prezzi dei piani a pagamento:
  • 50 GB: 2,00€ al mese
  • Microsoft 365 Personal (1 TB + app Office): 7,00€ al mese o 69,00€ all'anno
  • Microsoft 365 Family (6 TB, fino a 6 utenti + app Office): 10,00€ al mese o 99,00€ all'anno

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iCloud Drive: il migliore per gli utenti Apple

Per gli utenti Apple, iCloud Drive è la soluzione cloud nativa che si integra perfettamente con macOS, iOS, watchOS, TvOS e iPadOS. Tutti i file, le foto, le impostazioni e i backup dei dispositivi Apple sono gestiti nativamente da iCloud e la sincronizzazione avviene in modo quasi invisibile su tutti i dispositivi Apple, mantenendo aggiornati documenti, desktop, cartelle e impostazioni di sistema.
Come per Google Drive, la sua integrazione totale con l'ecosistema Apple, al punto che basta inserire la password di una connessione WiFi su un dispositivo per averla automaticamente salvata su tutti i device, è allo stesso tempo un punto a favore e uno svantaggio per chi possiede più di un dispositivo con la "mela morsicata", visto che dai file, ai documenti, alle foto, alla musica, fino agli interi backup dei vari dispositivi, vengono salvati automaticamente su iCloud. 
Ovviamente Apple permette di gestire che cosa salvare e che cosa no, seppur con un metodo molto superficiale, ma rimane molto facile terminare lo spazio a disposizione in breve tempo. 
I motivi sono da ritrovarsi nella possibilità offerta da iCloud di permettere la collaborazione su documenti Pages, Numbers e Keynote, le cui modifiche vengono salvate in tempo reale. Allo stesso tempo si potranno realizzare cartelle condivise con altri utenti che potranno accedere ai file e compiere modifiche in tempo, praticamente, reale.
Se a questo si aggiunge la possibilità di gestire anche Time Machine, ovvero la possibilità di salvare la totalità del proprio Mac, in maniera regolare, e poter navigare "indietro nel tempo" nei vari backup per recuperare file persi o recuperare documenti prima di una modifica, viene da se che al netto di un' integrazione perfetta con l'ecosistema Apple, i 5GB offerti gratuitamente a ogni utente risultano, quasi, inutili.
I piani a pagamento, però, offrono un buon rapporto qualità-prezzo (analogo a quello proposto da Google Drive). Tuttavia, l'ecosistema è molto chiuso, e l'esperienza su dispositivi non Apple è limitata (vi basti pensare che su Windows molti documenti sono accessibili esclusivamente via browser web su delle versione web-based delle applicazioni Apple).
Al netto di queste limitazioni, risulta la soluzione migliore per chi possiede almeno due device Apple (uno smartphone e un laptop per esempio) vista la gestione "totalmente naturale e senza pensieri" dei proprio documenti. 
Prezzi dei piani a pagamento:
  • 50 GB: 0,99€ al mese
  • 200 GB: 2,99€ al mese
  • 2 TB: 9,99€ al mese
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pCloud: soluzioni "una tantum" e crittografia end-to-end

pCloud si distingue per l'enfasi sulla sicurezza e la privacy, offrendo crittografia lato client e opzioni di pagamento a vita. Un punto di forza notevole è l'opzione a pagamento pCloud Crypto per crittografare i file sul vostro dispositivo prima che vengano caricati sul cloud, garantendo che solo voi possiate accedervi.
Offre anche la possibilità di acquistare piani di archiviazione a vita, una caratteristica unica nel settore. Le velocità di sincronizzazione sono generalmente rapide e affidabili, e include un lettore multimediale integrato che permette lo streaming di video e audio direttamente dal cloud.
Un potenziale svantaggio, però, è che la crittografia avanzata è un servizio aggiuntivo a pagamento e che l'interfaccia risulta leggermente meno intuitiva rispetto agli altri competitor. È ideale per utenti attenti alla privacy e alla sicurezza dei dati, fotografi, videomaker e chiunque abbia bisogno di archiviare grandi quantità di dati con la massima protezione.
Prezzi dei piani a pagamento:
  • Premium 500 GB: circa €4,99 al mese, €49,99 all'anno o €199 una tantum (piano a vita)
  • Premium Plus 2 TB: circa €9,99 al mese, €99,99 all'anno o €399 una tantum (piano a vita)
  • pCloud Crypto (aggiuntivo): circa €4,99 al mese, €49,99 all'anno o €125 una tantum (piano a vita)
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Sync.com: priorità a sicurezza e conformità

Sync.com è un altro servizio di cloud storage che pone la crittografia e la privacy al centro della sua offerta. Si distingue per la crittografia end-to-end by default, il che significa che tutti i file sono crittografati sul vostro dispositivo prima di essere caricati, garantendo che nessuno tranne voi possa leggerli.
Grazie alla zero-knowledge encryption, nemmeno Sync.com può accedere ai vostri file, il che è un vantaggio significativo per la privacy. È ideale per professionisti e aziende che devono rispettare normative sulla privacy (es. GDPR) per la sua conformità. Offre inoltre piani a pagamento con un buon rapporto qualità-prezzo.
Tra gli svantaggi, la velocità di sincronizzazione è indubbiamente leggermente inferiore rispetto ai servizi senza crittografia di default (o anche solo a pCloud), e ci sono meno funzionalità aggiuntive rispetto a piattaforme più orientate alla collaborazione.
Un altro aspetto da tenere in considerazione, inoltre, è che tutti i piani tariffari vengono fatturati annualmente, non permettendo di compiere una spesa contenuta mensile ma imponendo un pagamento in soluzione unica che potrebbe fermare alcuni liberi professionisti.
È l'ideale per i professionisti, le aziende e chiunque necessiti di una soluzione di archiviazione cloud con la massima sicurezza e privacy per i propri dati sensibili e per i documenti da archiviare.
Prezzi dei piani a pagamento:
  • Solo Basic (2 TB): 8€ al mese (fatturato annualmente)
  • Pro Teams Standard (1 TB per utente): circa 6€ per utente al mese (minimo 2 utenti, fatturato annualmente)

Internxt: crittografia decentralizzata e open-source

Internxt (di cui potete visionare tutte le offerte qui)si posiziona come un servizio di cloud storage che mette la privacy e la sicurezza degli utenti al primo posto, grazie a un'architettura decentralizzata e l'uso di software open-source. Questo significa che i vostri file vengono frammentati, crittografati e distribuiti su una rete di server, rendendo estremamente difficile per chiunque, inclusa Internxt stessa, accedere ai vostri dati.

Il suo punto di forza è la crittografia end-to-end zero-knowledge, che assicura che solo voi abbiate le chiavi per decrittografare i vostri file. L'approccio open-source aumenta la trasparenza e permette alla comunità di verificare la sicurezza del sistema. Offre anche una suite di strumenti per la privacy, inclusi un servizio di posta elettronica criptato (Internxt Mail) e un servizio di trasferimento file sicuro (Internxt Send).

Un potenziale svantaggio è che, a causa della sua architettura decentralizzata e dell'enfasi sulla crittografia, le velocità di sincronizzazione potrebbero non essere sempre le più elevate rispetto a soluzioni più tradizionali. Inoltre, l'interfaccia, sebbene funzionale, potrebbe risultare meno ricca di funzionalità collaborative rispetto ad altri giganti del settore.

Internxt è ideale per utenti e aziende con elevate esigenze di privacy, che cercano un'alternativa ai servizi cloud mainstream e che apprezzano la trasparenza del codice open-source. È particolarmente indicato per chi gestisce dati sensibili e necessita della massima protezione contro accessi non autorizzati.

Prezzi dei piani a pagamento:

  • 200 GB: €4,49 al mese o €41,99 all'anno
  • 2 TB: €9,99 al mese o €99,99 all'anno
  • 5 TB: €19,99 al mese o €189,99 all'anno
  • 10 TB: €34,99 al mese o €349,99 all'anno
  • Piani a vita disponibili con varie capacità, a partire da €199 per 2 TB (una tantum)

NordLocker: crittografia semplice e sicura dal creatore di NordVPN

NordLocker (di cui potete visionare i vari piani qui) è un servizio di cloud storage sviluppato da Nord Security, la stessa azienda dietro il noto servizio VPN NordVPN. La sua principale caratteristica è la semplicità nell'applicazione della crittografia end-to-end, rendendo la sicurezza dei dati accessibile a tutti, anche a chi non ha conoscenze tecniche avanzate.

NordLocker permette di crittografare qualsiasi file o cartella sul vostro dispositivo e poi di sincronizzarli in modo sicuro sul cloud. Utilizza algoritmi di crittografia robusti come AES-256 e XChaCha20, garantendo che i vostri dati siano protetti fin dal momento in cui vengono creati. Offre una funzionalità di "locker" (cassaforte) che consente di creare aree sicure per i vostri file più sensibili.

Un punto di forza è la sua interfaccia estremamente user-friendly, che rende il processo di crittografia e sincronizzazione intuitivo. Il principale svantaggio è che lo spazio gratuito è limitato a soli 3 GB, meno generoso rispetto ad altri competitor. Inoltre, sebbene la sincronizzazione sia efficiente per i file crittografati, l'integrazione con altre app o servizi potrebbe essere meno profonda rispetto a soluzioni più generaliste come Google Drive o OneDrive, essendo il focus primario sulla crittografia.

NordLocker è ideale per utenti che desiderano una soluzione semplice ed efficace per crittografare e sincronizzare i propri file in modo sicuro, soprattutto se già utilizzano altri servizi Nord Security. È perfetto per chi ha la privacy e la sicurezza come priorità assoluta ma non vuole configurazioni complicate.

Prezzi dei piani a pagamento:

  • 500 GB: €2,99 al mese (fatturato annualmente)
  • 2 TB: €6,99 al mese (fatturato annualmente)

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Consigli per scegliere la soluzione migliore

La scelta della soluzione di sincronizzazione cloud ideale dipende da una serie di fattori personali, oltre che professionali. Per prima cosa, valutate le vostre esigenze di spazio: quanti dati avete? Quanto spazio vi servirà nel futuro? Controllate lo spazio gratuito offerto e i prezzi dei piani a pagamento. Successivamente, considerate l'ecosistema in cui operate: se siete un utente Windows, OneDrive potrebbe essere più integrato. Se usate Mac e iPhone, iCloud Drive è una scelta naturale. Se possedete un dispositivo Android e usate diversi sistemi operativi, Google Drive o Dropbox sono ottime opzioni.
Se la protezione dei dati è la vostra principale preoccupazione, priorità alla sicurezza e alla privacy: optate per servizi che offrono crittografia end-to-end e zero-knowledge encryption, come pCloud o Sync.com. Se lavorate spesso in team, cercate soluzioni con robusti strumenti di collaborazione in tempo reale. Infine, valutate il budget confrontando i prezzi dei diversi piani e considerate se un investimento in un piano a vita (come pCloud) possa essere vantaggioso a lungo termine. Non dimenticate di considerare la facilità d'uso: provate le interfacce utente delle diverse piattaforme, una soluzione intuitiva vi farà risparmiare tempo e frustrazione.

Da dove cominciare

Indipendentemente dalla soluzione scelta, il processo per configurare la sincronizzazione automatica è solitamente molto semplice. Il primo passo è scegliere il vostro provider, basandovi sulle considerazioni appena esposte. Poi, dovrete registrarvi ed eventualmente scaricare l'applicazione sul vostro computer (Windows, macOS, Linux) e sul vostro smartphone o tablet.
Applicazioni come Dropbox, pCloud, Sync, Internxt o NordLocker, vi chiederanno di configurare le vostre cartelle da sincronizzare o, in alcuni casi, di crearne di nuove nello spazio di archiviazione in remoto.
In ogni caso potete sempre scegliere directory specifiche per le varie tipologie di documenti e con applicazioni quali Dropbox, potrete direttamente salvare i file dal web sulla vostra directory in cloud, non dovendo nemmeno passare dal vostro device per spostarlo manualmente.
Infine, potrete impostare le preferenze, decidendo se i file devono essere scaricati completamente sul dispositivo, se utilizzare funzionalità come "file su richiesta" per risparmiare spazio, e decidere se la sincronizzazione automatica debba avvenire a ogni modifica o solo in determinati momenti temporali (più volte al giorno, alla settimana al mese).
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Al netto di servizi maggiormente integrati, come OneDrive, iCloud e Google Drive, le applicazioni di terze parti, come Dropbox, forniscono anche una funzione di sincronizzazione manuale, utilissima per i timorosi che potrebbero aver paura che una sincronizzazione automatica non vada a buon fine prima di uscire di casa (o dall'ambiente di lavoro condiviso).
Indubbiamente a oggi la sincronizzazione automatica dei file con il cloud non è più un lusso per pochi, ma una necessità per la gestione efficiente e sicura dei dati che risulta molto più accessibile grazie alla moltotudine di soluzioni a disposizione sul mercato.
Che siate studenti, professionisti, piccole imprese o semplicemente possessori di uno smartphone con spazio di archiviazione limitato per i propri ricordi, esiste una soluzione adatta alle vostre esigenze.
Investire tempo nella scelta della piattaforma giusta, e nella sua corretta configurazione, vi ripagherà ampiamente in termini di comodità, produttività e, soprattutto, tranquillità, sapendo che i vostri preziosi dati saranno sempre accessibili e al sicuro. 
 

Le nostre scelte

dopo aver messo sotto torchio le migliori soluzioni di archiviazione cloud sul mercato, abbiamo selezionato tre servizi che si distinguono per sicurezza, funzionalità e affidabilità, adatti a soddisfare diverse esigenze, rivelandosi allo stesso compatibili con qualsivoglia ecosistema: NordLocker, Internxt e Microsoft 365. Ognuno offre vantaggi specifici che lo rendono una scelta eccellente per proteggere e gestire i vostri dati online.
 
NordLocker è altamente consigliato per chi cerca la massima sicurezza e privacy. Utilizza una crittografia end-to-end all'avanguardia per proteggere i vostri file, garantendo che solo voi possiate accedervi, e offre un'interfaccia intuitiva per gestire i dati crittografati. Inoltre, è pienamente compatibile con sistemi operativi desktop e mobile e si integra a tutti i servizi di NordVPN (in caso foste già clienti).
 
NordLocker
 

Internxt è l'ideale per gli utenti che privilegiano la privacy e la decentralizzazione. Internxt si distingue per la sua architettura a conoscenza zero e per la frammentazione dei file, assicurando che i vostri dati siano protetti e anonimi, senza compromessi sulla sicurezza.

InternXT
 
Microsoft 365 infine, è perfetto per chi necessita di una soluzione completa e integrata per produttività e collaborazione. Oltre a un ampio spazio di archiviazione cloud con OneDrive, offre l'accesso alla suite completa di applicazioni Office (Word, Excel, PowerPoint, ecc.), rendendolo indispensabile per professionisti e team.
 
Microsoft 365
  • Perché la sincronizzazione automatica è fondamentale?
  • Le migliori soluzioni per la sincronizzazione automatica dei file con il cloud
    • Google Drive: il più diffuso e utilizzato
      • Prezzi dei piani a pagamento:
    • Dropbox: il pioniere della sincronizzazione in cloud
      • Prezzi dei piani a pagamento:
    • Microsoft OneDrive: la soluzione integrata su Windows
    • iCloud Drive: il migliore per gli utenti Apple
    • pCloud: soluzioni "una tantum" e crittografia end-to-end
    • Sync.com: priorità a sicurezza e conformità
    • Internxt: crittografia decentralizzata e open-source
    • NordLocker: crittografia semplice e sicura dal creatore di NordVPN
  • Consigli per scegliere la soluzione migliore
  • Da dove cominciare
  • Le nostre scelte
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