Con Maxwell Nvidia parte dal basso? In arrivo il chip GM117

Nvidia dovrebbe presentare nei prossimi mesi le prime soluzioni basate su architettura Maxwell. Secondo indiscrezioni tra i diversi chip in arrivo c'è GM117, una soluzione di fascia bassa.

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a cura di Manolo De Agostini

Il debutto di diverse soluzioni grafiche di Nvidia basate su architettura Maxwell nel corso di quest'anno è cosa certa. Tra i nuovi chip che dovremmo vedere si attende GM117, una soluzione di fascia entry level. A differenza dei chip Kepler caratterizzati da un nome in codice che inizia con la lettera K, le nuove proposte dovrebbero avere le lettere GM all'inizio, che secondo quanto riportato dal sito Fudzilla sta per "GeForce Maxwell".

Nel settore desktop GM117 andrà a rimpiazzare GK208, un chip Kepler di fascia bassa, ma questa GPU sarà usata anche nel mondo mobile, dato che sarebbe stata pensata per essere molto efficiente ma in grado di offrire discrete prestazioni con i giochi.

L'efficienza sembra essere un punto cardine nello sviluppo di Maxwell. Nell'analisi di Tegra K1 abbiamo infatti scoperto che ogni architettura grafica sviluppata da Nvidia d'ora in avanti sarà anzitutto mobile. Questo non significa che Maxwell sarà un'architettura molto scalabile, che Nvidia potrà usare sia per confezionare GPU desktop molto potenti, ma anche un chip grafico a bassissimo consumo per Tegra.

"Naturalmente ci saranno anche soluzioni di fascia alta, ma Nvidia partirà dal basso, poiché la transizione verso una nuova architettura comporta sempre delle sfide", ha affermato Fudzilla. Al di là delle specifiche tecniche precise, bisogna ancora da stabilire se GM117 sarà un chip a 28 o 20 nanometri, e la stessa cosa vale per l'intera gamma Maxwell.