Oggi torniamo a parlare di configurazioni “senza cavi” grazie a questa build inviataci da PC Frog, che sfrutta diversi componenti ASUS TUF BTF per un’estetica estremamente pulita, che da il massimo risalto alla build e all’illuminazione RGB, ovviamente completamente personalizzabile.
La gamma di prodotto BTF di ASUS è caratterizzata da connettori posteriori ed è disponibile da qualche tempo, ma tra le novità più degne di nota troviamo anche le schede video, che usano un connettore apposito per sostituire il classico 16 pin delle nuove NVIDIA GeForce RTX 50. Oltre a far sparire il cavo questo connettore custom, visto per la prima volta allo scorso Computex, ha anche altri vantaggi: è in grado di erogare una potenza maggiore dei 600W del 12V-2x6 ed è anche più sicuro, visto che non rischia di fondersi come invece capita col connettore standard.
I componenti della configurazione
Partiamo come di consueto dal processore. È stato scelto un grande classico per i PC gaming di fascia alta: il Ryzen 7 9800X3D, basato su architettura Zen 5 ed equipaggiato con 8 core e 16 thread. Vanta una frequenza di boost fino a 5,2GHz ma soprattutto integra ben 96MB di cache L3, che lo rendono estremamente veloce nei giochi.
La scheda madre è invece una ASUS TUF B850 BTF WiFi W, con la “W” finale che indica la colorazione bianca. Mette a disposizione tutto il necessario per una configurazione gaming di fascia alta come questa, con uno slot PCIe 5.0 x16 per la scheda video e uno slot PCIe 5.0 x4 per l’SSD M.2 principale.
L’espandibilità non si ferma ovviamente qui, grazie alla presenza di un secondo slot PCIe 4.0 x16 e di un PCIe 4.0 x1, e di altri due slot PCIe 4.0 x4 per SSD M.2, uno dei quali supporta anche i formati 2242, 2260 e 22110, oltre al classico M.2-2280.
I connettori sono tutti sul retro, sia quello per l’alimentazione che i vari header per ventole, USB del case e così via; l’unico ancora presente sulla parte frontale è il 4 pin per il dissipatore. La dotazione porte comprende invece DisplayPort e HDMI, tre USB-A 10Gbps, quattro USB-A 5 Gbps, una USB-C 20Gbps, due USB-A 2.0 e i classici 5 jack audio. La connettività alla rete è assicurata dalla LAN 2,5G e dal WiFi 7 integrato, accompagnato dal Bluetooth 5.4.
Come scheda grafica troviamo una ASUS TUF RTX 5070 Ti BTF, caratterizzata come detto dall’uso del connettore GC-HPWR per l’alimentazione. È posizionato a fianco del PCIe ed è removibile, così da poter usare la scheda sia su schede madri BTF che su modelli standard; una caratteristica interessante, che permette magari di acquistare oggi questa scheda video e di scegliere se optare per una build BTF oppure no quando si aggiorna la build in futuro. Ovviamente, visto che il connettore GC-HPWR è removibile è presente anche il classico 12V-2x6, nascosto da un apposito tappo.
Connettore a parte, la scheda occupa 3 slot e offre un buon sistema di raffreddamento a tripla ventola, doppio BIOS, 16GB di memoria video e una frequenza 2588MHz, che in modalità OC arriva fino a 2610MHz. A bordo troviamo due HDMI 2.1 e tre DisplayPort 2.1b.
Nel comparto memorie troviamo 32GB di Corsair Vengeance RGB DDR5-6000 AMD EXPO. Come tutti sapete la situazione RAM è estremamente critica e un kit come questo costa ormai oltre 400 euro, contro i circa 120 euro di qualche mese fa; fortunatamente, PC Frog è riuscito per tempo a fare scorta di RAM, riuscendo a offrire configurazioni come questa a un prezzo tutto sommato ancora competitivo.
L’archiviazione è stata invece affidata a un SSD Corsair MP600 Elite da 2TB, veloce e abbastanza capiente per contenere un gran numero di giochi, senza costringervi a dover disinstallare qualche ogni volta che volete provare un nuovo titolo.
Per raffreddare il processore è stato usato un ASUS TUF Gaming LC III 360 ARGB, dissipatore a liquido con radiatore da 360mm (come facilmente intuibile dal nome) che riesce a tenere facilmente sotto controllo il Ryzen 7 9800X3D in ogni situazione, visto anche il TDP del processore di 120 watt. Il dissipatore integra anche un display sulla pompa che permette di visualizzare alcune informazioni, tra cui ad esempio temperatura di processore e scheda video, così da tenerli sempre sotto controllo.
Ad alimentare il tutto ci pensa un ASUS TUF 850W, modello completamente modulare, certificato 80 PLUS Gold e compatibile con lo standard ATX 3.1, mentre per ospitare la configurazione è stato scelto un case ASUS A31 PLUS, ovviamente bianco come tutti gli altri componenti. Si tratta di un tower dalle dimensioni abbastanza standard, ma capace di ospitare anche le build di fascia più alta visto l’ampio spazio interno: supporta radiatori fino a 360mm, GPU lunghe fino a 380mm e dissipatori ad aria alti fino a 165mm.
Ci sono poi quattro ventole ASUS Prime MR120 ARGB preinstallate e una buona dotazione porte, fatta di due USB-A e una UBS-C, posizionate sul frontale in modo da risultare molto accessibili se si posizione il PC sulla scrivania.
Le prestazioni della configurazione
Abbiamo messo alla prova questa build con diversi giochi, spingendo la RTX 5070 Ti anche in 4K per scoprire come va.
In rasterizzazione la scheda fatica un po’ alla massima risoluzione, specialmente con i titoli più recenti e pesanti, mentre in 1440p gestisce bene qualsiasi titolo, rimanendo stabilmente sopra i 60 fps anche col 99esimo percentile e raggiungendo framerate medi elevati.
Attivando il ray tracing e il DLSS la scheda riesce a performare molto bene anche in 4K, merito anche della frame generation multipla esclusiva della serie RTX 50. Anche i titoli più impegnativi come Doom The Dark Ages, Dying Light The Beast e Dragon Age Veilguard (dov’è attiva la frame generation singola, non multipla) girano in modo fluido, senza artefatti o problemi di input lag.
Chi dovrebbe acquistarla?
Questa configurazione è pensata soprattutto per i videogiocatori che cercano una soluzione di fascia alta che costi meno delle alternative con GPU top di gamma come RTX 5080 e RTX 5090, ma permetta comunque di giocare bene in 4K ai tripla A più recenti sfruttando le varie tecnologie NVIDIA.
Come accennato in apertura, questa build è disponibile su PC Frog e vista la situazione di mercato delle memorie, diventa un’opzione valida non solo per chi vuole un PC già assemblato da professionisti e pronto all’uso, ma anche per chi magari è in grado di montare un computer con le proprie mani, ma non riesce a trovare RAM a un prezzo dignitoso e con tempistiche di consegna brevi. Vista la situazione attuale, con kit che costano anche 5 volte tanto il loro prezzo e l’incognita di quanto si protrarrà nel tempo la situazione, un PC già assemblato potrebbe non essere una cattiva idea.