Il predecessore: Atom 230 e ECS 945GCT-D
L'Atom 230 (Diamondville) è stato presentato nel 2008 e popola ancora la fascia bassa di casa Intel. Tutte le soluzioni Atom hanno il processore saldato sulla scheda madre, una soluzione vantaggiosa quando si deve inserirlo all'interno di una piattaforma mini-ITX. Allo stesso tempo, questo significa che la piattaforma Atom non può essere aggiornata.
L'Atom 230 è un single core con supporto Hyper-Threading, che permette al sistema operativo di lavorare su due core virtuali. È compatibile con i 64 bit, ma le altre caratteristiche desktop, come SpeedStep, virtualizzazione e Trusted Execution Technology, non sono disponibili. Il processore lavora a 1,6 GHz e ha 512 KB di cache L2. Il TDP di 4 watt è incredibilmente basso, ma dovrete aggiungere 22,2 watt del chipset 945GC (Lakeport) e 3,3 watt per il Southbridge ICH7.
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Abbiamo provato questo processore su una scheda madre ECS 945GCT-D. Oltre al processore Atom 230 e il chipset 945GC, questa motherboard ha uno slot PCI, un PCIe x1 e due slot per la memoria DDR2. Senza alcun tipo di uscita audio o video digitale, questa soluzione non è adatta agli appassionati, ma serve più che altro per chioschi e punti vendita.
Il Southbridge ICH7 offre due porte SATA 3 Gbps e un canale UltraATA/100 per dispositivi PATA. Sul pannello dei connettori sono disponibili quattro porte USB 2.0. Altre quattro possono essere abilitate tramite due connettori e adattatori slot.
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Non abbiamo incluso in questa recensione un Atom dual-core (Atom 330) perché la maggioranza dei sistemi venduti è single core.