Core i7-4960X non promette prestazioni da urlo: primi test

Un overclocker ha testato una CPU Ivy Bridge-E, confrontandone le prestazioni a frequenze base con quelle di un Core i7-3970X. I risultati, come prevedibile, non sono molto diversi.

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a cura di Manolo De Agostini

Un overclocker è entrato in possesso di un Core i7-4960X "Ivy Bridge-E" a sei core e ha realizzato alcuni benchmark comparativi con l'attuale Core i7-3970X "Sandy Bridge-E". Come da previsioni, la differenza prestazionale tra i due processori non supera il 10%. Il modello 4960X opera a 3.6 GHz, mentre l'attuale 3970X tocca i 3.5 GHz. Per entrambi la frequenza in modalità Turbo Boost è di 4 GHz.

I test sono stati pubblicati dall'utente Toppc sul forum Coolaler.com. Quest'ultimo è un nome ben noto nel mondo degli overclocker. Benché sia impossibile verificare la veridicità di questi benchmark, i partecipanti al forum non hanno sollevato il tema, portandoci a credere che Toppc goda di massima stima e fiducia.

Il sample di pre-produzione del Core i7-4960X è stato messo alla prova in alcuni test come 3DMark, Cinebench 11.5, CPUMark99, SuperPi e wPrime. Non si tratta di benchmark reali o particolarmente rappresentativi, ma qualche indicazione la offrono. Va comunque ricordato che il supporto di BIOS e driver non è maturo, visto che questa CPU dovrebbe debuttare solo nel quarto trimestre.

Il punteggio raggiunto nella sezione CPU in 3DMark Vantage e 3DMark 06 è stato pari a 38644 e 8586, contro i 35804 e 8099 fatti segnare dal Core i7-3970X. In SuperPI 1M, 8M e 32M il Core i7-4960X ha raggiunto risultati di 10,171 ms, 54,597 ms e 22,599 ms, mentre la CPU Sandy Bridge-E si è fermata a 10,905 ms, 59,762 ms e 55,453 ms. Segnaliamo infine il dato di Cinebench R11.5, che vede il sample Ivy-Bridge E davanti con un punteggio di 10,94, contro i 10,16 del 3970X.

Tra gli aspetti positivi segnaliamo che entrambe le CPU sono compatibili con lo stesso socket (LGA 2011), e questo permetterà a chi vuole passare da Sandy Bridge-E a Ivy Bridge-E di non dover cambiare motherboard, ma procedere con un semplice aggiornamento del BIOS.

Inoltre Ivy Bridge-E dovrebbe consumare meno, dato che si parla di un TDP di 130 watt contro i 150 watt del modello 3970X. Probabilmente quest'ultimo dato consentirà agli overclocker di avere qualche margine in più per aumentare le frequenze.

In sintesi sembra quindi che le CPU Ivy Bridge-E, al pari di quelle Sandy Bridge-E, rimarranno soluzioni consigliabili solo a una fascia ben specifica di persone, mentre per tutti gli altri saranno sufficienti le prestazioni offerte dalle CPU Haswell e Ivy Bridge, contraddistinte anche da prezzi molto più abbordabili.