CPU Intel Core Haswell e overclock: svelati nuovi particolari

Alcune slide di Intel evidenziano le principali caratteristiche dell'architettura Haswell, offrendo un'idea su quali saranno le possibilità d'intervento per chi desidera overcloccare il proprio microprocessore.

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a cura di Manolo De Agostini

Nel corso dell'IDF di Pechino, Intel ha svelato alcuni particolari che riguardano Haswell, la nuova architettura che caratterizzerà i microprocessori Core pronti ad arrivare sul mercato da giugno. Il sito Anandtech ha pubblicato alcune interessanti slide e svelato alcuni dettagli che riguardano l'overclock e confermano le indiscrezioni precedenti.

Il tema è importante dato che negli ultimi anni Intel ha dimostrato sempre più chiusura verso questa pratica, bloccando le componenti chiave dei propri microprocessori. L'azienda oggi offre nella fascia mainstream composta dai microprocessori Ivy Bridge alcuni modelli con il suffisso K, dotati di moltiplicatori sbloccati, ma spesso si tratta di CPU abbastanza costose.

Come fa notare lo stesso Anandtech, Intel ha praticamente fatto fuori quel mercato parallelo composto da overclocker con CPU di fascia bassa portate al livello di prodotti molto più costosi grazie all'aumento delle frequenza.

Dopo un percorso di chiusura sempre maggiore, con Sandy Bridge-E Intel ha ripristinato (anche se in forma ridotta) l'overclock tramite BLCK (base clock), offrendo una serie di strap predefiniti che permettono di agire sul BCLK senza influenzare PCI Express e QPI. Con Haswell avremo qualcosa di simile.

"Il BLCK di default delle CPU Haswell rimarrà a 100 MHz, tuttavia avrete la possibilità di selezionare anche 125 o 167 MHz. I livelli di BCLK maggiori sono selezionabili perché hanno divisori differenti per non influenzare le frequenze di PCIe e DMI. A ognuna di queste impostazioni di BCLK (100/125/167MHz), rimarrà la tipica inflessibilità delle precedenti architetture. Secondo Intel sarete in grado di effettuare modifiche in alto e in basso del 5 - 7 percento", scrive il sito.

Anche la nuova gamma di microprocessori Haswell offrirà modelli con moltiplicatori completamente sbloccati, con rapporti fino a 80. Alcuni modelli avranno anche i rapporti delle GPU sbloccati, fino a un massimo di 60. In linea ovviamente del tutto teorica sarebbe quindi possibile arrivare a una massimo di 8 GHz per la CPU e 3 GHz per la GPU.

Per quanto concerne l'overclock della memoria, "Intel offrirà supporto per step di 200 MHz fino a 2.6 GHz, step di 266 MHz fino a 2.66 GHz e una frequenza massima supportata di 2.93 GHz". Anandtech spiega inoltre che anche sotto il profilo delle tensioni si avranno grandi novità.

Come noto già da qualche tempo, i chip Haswell integreranno un regolatore di tensione. "Anziché avere più canali di tensione diretti dal regolatore di tensione esterno al SoC, Haswell accetterà due tensioni in ingresso: Vccin per la logica e Vddq per la DRAM. La prima dovrebbe essere nel range tra 1,8 e 2,3 volt, con un massimo di 3,04 volt, mentre la seconda dipenderà dal tipo di RAM che userete. Il regolatore di tensione integrato supporterà le stesse regolazioni a cui siamo abituati sulle attuali piattaforme Ivy Bridge".

Ci sarà quindi maggiore libertà, ma solo un pizzico. Non è un male, ma non vuol dire nemmeno che la vita degli overclocker sarà più facile, visto le tante nuove variabili con cui dovranno avere a che fare. L'azienda non ha parlato di frequenze, perciò bisognerà aspettare i test per farsi un'idea più precisa. Nel frattempo, nel caso voleste iniziare a comprendere quale differenza prestazionale ci sarà tra il futuro Core i7 4770K e le attuali soluzioni, potete leggere la nostra anteprima esclusiva.