E-450, E-300 e C-60: AMD rinnova le APU per Brazos

Le APU E-450, E-300 e C-60 sono le tre new entry di casa AMD per netbook e nettop. Incrementi di frequenza, supporto a nuove tecnologie e per alcune anche il Turbo Core.

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a cura di Manolo De Agostini

Le nuove APU E-450, E-300 e C-60 rappresentano il primo aggiornamento della piattaforma AMD Brazos, alla base di netbook e nettop. Il modello E-450 rimpiazza l'E-350 aumentando la frequenza di clock e introducendo il Turbo Core, tecnologia che conosciamo poiché presente sui processori Phenom II X6, Llano e integrata anche nelle future soluzioni Zambezi (Bulldozer). I due core x86 sono stati impostati per lavorare a 1,65 GHz, contro gli 1,6 GHz del modello precedente.

Allo stesso modo la grafica integrata, dotata di 80 unità stream processor, passa da 492 a 508 MHz. In questo caso c'è un cambiamento anche per quanto riguarda il nome: la GPU dell'E-450 si chiama Radeon HD 6320, mentre quella dell'E-350 è l'HD 6310.

La grande novità è però il Turbo Core, in grado di aumentare la frequenza di lavoro della GPU portandola a 600 MHz, TDP permettendo (18 watt). Purtroppo questa tecnologia non agisce sui due core x86. Secondo AMD l'APU E-450 può offrire prestazioni superiori del 22% rispetto all'E-350 con giochi particolarmente impegnativi per la GPU.

L'APU E-450 integra anche il supporto DDR-1333 (è l'unica basata su architettura Bobcat), mentre il precedente modello arriva fino a 1066 MHz. Tutto questo, stando all'azienda, dovrebbe consentire all'APU di mostrare un incremento del punteggio di 3DMark Vantage del 36% grazie a una potenza di 100 gigaflops, superiore ai 94 del modello precedente.

Il modello E-300 rimpiazza il single core E-240. Questa APU è basata su due core Bobcat che lavorano a 1,3 GHz, coadiuvati da una GPU (HD 6310, 80 SP) che ha una frequenza di 488 MHz. A fronte del core in più, l'E-300 ha frequenze inferiori all'E-240, che lavora rispettivamente a 1,5 GHz e 500 MHz. 

AMD conta tuttavia sul core in più per offrire maggiori prestazioni. Anche questa APU ha un TDP di 18 watt, ma è sprovvista di Turbo Core. Tutto questo consente al modello E-300 di avere una potenza di 90 gigaflops contro gli 88 dell'E-240.

AMD ha aggiornato anche la famiglia di soluzioni Ontario presentando il modello C-60, sostituto del C-50. La differenza principale tra i due è che il nuovo arrivato supporta la tecnologia Turbo Core. Abbiamo quindi due core Bobcat a 1 GHz (come il C-50), in grado di raggiungere gli 1,33 GHz in particolari condizioni di carico. Anche la GPU, impostata di base a 276 MHz, può accelerare fino a 400 MHz. Il TDP rimane invariato, cioè pari a 9 watt e la potenza sale a 65 gigaflops rispetto ai 53 del C-50.

Tutte queste APU sono prodotte da TSMC con il processo a 40 nanometri e sono disponibili per i produttori OEM da oggi. I cambiamenti apportati dovrebbero influire in maniera minore sull'autonomia dei netbook – almeno così riporta l'azienda.

Oltre a questi incrementi prestazionali AMD ha integrato anche il supporto HDMI 1.4a (solo la serie E) e DisplayPort multimode (DP++, su tutti i nuovi modelli). Quest'ultimo sta a indicare che è possibile trasportare segnali HDMI e DVI su un connettore DisplayPort permettendo agli OEM di realizzare sistemi dotati di una singola porta DisplayPort e fornire cavi passivi per collegamenti single-link DVI e HDMI.

Per farvi un'idea delle prestazioni che hanno le APU di queste serie potete dare uno sguardo alla nostra recensione sui modelli precedenti, in particolare l'E-350.