Fermi di fascia alta invendute, Nvidia rivede le stime

Le schede video GeForce di ultima generazione hanno venduto meno del previsto. Nvidia riduce le stime di fatturato in maniera significativa e punta il dito contro la crisi economica e i prezzi delle memorie, che hanno incrementato quelli delle soluzioni GeForce GTX 400.

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a cura di Manolo De Agostini

Nvidia sta vendendo meno schede video di fascia alta del previsto e per questo motivo ha dovuto ridurre le stime di fatturato del secondo trimestre fiscale 2011, che terminerà il primo di agosto. L'azienda pronostica un fatturato tra gli 800 e gli 820 milioni di dollari, un dato inferiore ai 950/970 milioni previsti lo scorso 13 maggio e alle attese degli analisti di circa 950 milioni di dollari.

L'imputato principale di questa revisione delle stime è il settore delle GPU consumer (linea GeForce) a causa di un calo delle vendite in Europa e Cina. A colpire i conti di Nvidia anche l'aumento del prezzo della memoria. Chi ha acquistato soluzioni grafiche, si è rivolto principalmente alla fascia bassa o ha scelto PC con grafica integrata, spaventato dai prezzi elevati delle GPU più potenti di casa Nvidia. Questo stato di cose ha impattato in maniera decisa sul fatturato.

Inutile poi ricordare che l'azienda ha quasi del tutto "bucato" l'attuale generazione di schede video, arrivando tardi sul mercato - e in maniera non convincente - prima con le GeForce GTX 470/480 e poi con la GTX 465. Da poche settimane Nvidia ha presentato la GeForce GTX 460, una scheda video senz'altro più interessante delle precedenti proposte (GeForce GTX 460, la scheda Fermi che tutti aspettavano).

A fronte di questi problemi di ritardo e prestazioni, l'azienda si è trovata di fronte una gamma di soluzioni AMD DirectX 11 molto interessante. Le vendite di schede video AMD nell'ultimo trimestre hanno raggiunto circa i 440 milioni, segnando una crescita ottima (+7,6% rispetto al Q1 e +87% sul Q2 2009).

Jen-Hsun Huang, amministratore delegato, cofondatore e presidente di Nvidia

A completare il quadro non ideale ci sono sicuramente anche altri settori, come le schede video professionali Quadro, i cui nuovi modelli sono stati annunciati solo pochi giorni fa (Quadro 6000 e 5000, Fermi si fa professionale). Inoltre anche Tegra potrebbe non aver rispettato le stime interne, visto il recente "taglio" di Microsoft Kin (Microsoft Kin è morto, cronaca di un flop annunciato), una serie di smartphone "social" al cui interno c'era proprio il chip di Nvidia.

Tra pochi giorni avremo un quadro migliore della situazione, ma è chiaro che per Nvidia le prossime mosse diventano cruciali: attendiamo nuove schede basate su chip GF104 e i core GF106 e 108 per la fascia più bassa. Completeranno l'andazzo negativo oppure segneranno il riscatto? Ai posteri l'ardua sentenza, anche se a ottobre - è bene ricordarlo - arriveranno le nuove proposte AMD della serie HD 6000 e nel frattempo la rivale potrebbe giocare con i prezzi della serie HD 5000 per sottrarre nuove quote di mercato a Nvidia.

Dopo questa notizia il titolo di Nvidia al NASDAQ è sceso del 6,81% nelle contrattazioni After Hours.