Flash fuori da Mac OS X, Apple come Microsoft

Apple ha confermato che i nuovi computer Mac non integreranno Adobe Flash in veste preinstallata. I clienti dovranno procedere al download del plug-in manualmente. Secondo la Mela la scelta è stata dettata da motivi di sicurezza.

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a cura di Manolo De Agostini

Apple non preinstallerà più il plug-in Adobe Flash su Mac OS X. Dopo le avvisaglie della scorsa settimana (Mac OS: Flash e Java, Apple li mette alla porta?), alla casa di Cupertino non è rimasto che confermare. "Siamo felici di continuare a supportare Flash su Mac e il migliore modo per gli utenti per avere una versione sempre aggiornata e sicura è quello scaricare il plug-in direttamente da Adobe", ha dichiarato Bill Evans, portavoce di Apple. Ufficialmente Apple ha preso questa decisione per motivi di sicurezza. Una spiegazione che ha una logica: in passato la casa di Cupertino è stata criticata per aver venduto sistemi con plug-in Flash non aggiornati e quindi vulnerabili.

Apple, la conosciamo: all'immagine ci tiene e sostanzialmente quando incontra un problema - che non la riguarda direttamente - non partecipa alla risoluzione, ma se ne lava le mani (l'addio a Flash sui dispositivi iOS è la dimostrazione). Il metodo rapido e indolore per evitare che le falle di sicurezza di Flash si ripercuotano sull'immagine aziendale è quello di non preinstallarlo, in modo che la responsabilità cada tutta su Adobe. Non si può certo condannare Apple per questa scelta, che è legittima e che per alcuni potrebbe anche essere più che condivisibile.

Online rimane però folto il numero di coloro che sentono puzza di una nuova campagna anti-Flash. La tesi è che ad Apple sarebbe bastato includere Flash nei programmi controllati dal sistema di aggiornamento, in modo da scaricare immediatamente la versione di Flash più aggiornata.

Una soluzione che probabilmente in Apple non hanno voluto adottare, ma per cui -  ripetiamo - non bisogna fargliene una colpa. D'altronde gli utenti Windows, un numero certamente più cospicuo di quelli Apple, ha vissuto fino a oggi senza Flash preinstallato e non ci sembra che sia successo il finimondo. Non vediamo perché Apple non possa copiare il modus operandi di Microsoft, che alla lunga si è rivelato migliore.