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a cura di Lorenzo Renzetti

Fortnite, il gioco più famoso del momento, sembra essere stato hackerato. Andrew Sampson, CEO della società Rainway, proprietaria del noto servizio di streaming videoludico, ha scoperto Fortnite Cheat Malware, un pericoloso adware contenuto in un presunto hack di Fortnite che permetteva di generare V-buck e aimbot.

Il tracker di Rainway è stato la sentinella che si è accorta dell'adware che proveniva da Fortnite. All'improvviso, sono arrivate centinaia di migliaia di segnalazioni di errori nei log del server che hanno fatto insospettire il CEO. Questi errori, derivavano da tentativi falliti di connessione a varie piattaforme pubblicitarie. Avendo Rainway una whitelist di domini autorizzati a caricare i contenuti, il sistema rifiutava connessioni sconosciute.

fortnite hack vbucks

Tutte queste connessioni, avevano una cosa in comune: provenivano dai giocatori di Fortnite. Dopo varie indagini, ne è emerso che gli utenti interessati avevano installato dei falsi strumenti di hacking per Fortnite, i quali promettevano di generare V-buck e aimbot gratuitamente.

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Le patch di Fortnite installate erano in realtà dei malware progettati per installare dei certificati root sul computer infetto, consentendo così ai cybercriminali di dirottare il traffico HTTPS tramite attacco MITM (Man-In-The-Middle).

L'hack che conteneva Fortnite Cheat Malware è stato scaricato da oltre 78.000 giocatori prima della sua eliminazione. A tal proposito, Rainway consiglia di non cadere nelle trappole che promuovo falsi strumenti di hacking o trucchi per Fortnite. Solo così si potrà giocare in modo sicuro.