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a cura di Manolo De Agostini

AGEIA presenta oggi il suo lungamente atteso processore PhysX. L'azienda non produrrà le schede PhysX, ma licenzierà la tecnologia ad altre aziende, BFG e Asus in testa che commercializzeranno i prodotti entro quest'anno. Questo è quanto si evince dalla Game Developers Conference 2006.

Come gli accelleratori 3D negli anni 90, AGEIA crede che gli accelleratori fisici diventeranno decisivi per i giochi futuri.

ATI e Nvidia non sono della stessa opinione, sono a favore del favore del dynamic load balancing che permette a più processori grafici di occuparsi della fisica.

AGEIA propone un chip apposito, affermando che rispetto alla concorrenza - motori fisici come Havok e SLI Physics per intenderci - il chip dedicato sarà capace di ammistrare un numero maggiore di calcoli complessi e dinamici, lasciando alla CPU il compito di occuparsi dell'intelligenza articiale e di altri processi, mentre ovviamente la scheda grafica manterrà il suo compito, renderizzare su video più frame possibili.

Secondo AGEIA ci sarà più realismo e questo ad esempio includerà la possibilità per la foschia e la nebbia di interagire con gli oggetti solidi - come una macchina che vi passa attraverso.

Ecco uno screenshot da Bet on Soldier di Klyotonn Entertainment. Notate come il napalm scorra ad arco, poi scende sul muro e infine sul pavimento.

Il secondo aspetto è fornire una fisica profonda in ogni parte del gioco e non solo su scene selezionate come vediamo al giorno d'oggi. Se un effetto colpisce una zona, questo dovrà influenzare permanentemente anche l'area circostante. La parola d'ordine è l'interazione.

Ad esempio: prendiamo uno sparatutto in prima persona, dove si può vedere un giocatore lanciare una granata e mancare l'avversario di pochi passi. Questa cosa potrà danneggiare il nemico certo, ma non più di tanto. Tuttavia l'esplosione potrà danneggiare le strutture in cui questo si ripara, provocandone il crollo e di conseguenza la probabile morte del nemico. AGEIA crede che questa interazione possa influenzare enormemente il gamplay e l'immersione nel gioco.

Ecco uno screenshot da Cellfactor di Immersive Software che utilizza diversi oggetti dell'ambiente e un'avanzata interazione tra loro. Il gioco è caratterizzato dall' SDK Ageia (Software Development Kit) che tiene conto del vento, influenzando il movimento degli oggetti.

Le schede AGEIA saranno disponibili attraverso i produttori di sistemi come Alienware e Falcon Northwest. Inoltre BFG e Asus porteranno le schede PhysX sul canale retail nel secondo trimestre. Il prezzo non è stato ancora annunciato, ma ci si aspetta che rientri nella gamma tra i 100 e i 400 dollari.