Gli Hippy lasciano il posto agli ingegneri

Ripercorriamo la storia di Alan Michael Sugar, fondatore nel 1968 di Amstrad.

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a cura di Tom's Hardware

Gli Hippy lasciano il posto agli ingegneri

A capo del nuovo progetto (Aprile 1983) viene posto Bob Watkins, già direttore tecnico e direttore di produzione dell'azienda, che però ha non poche difficoltà a costituire il Team di supporto. Infatti, inizialmente, si affida ad alcuni smanettoni, tra cui Paul Kelly, con cui AMSTRAD aveva lavorato in precedenza. Verso di essi Sugar non mancherà di esprimere il proprio parere:

"A couple of long-haired hippies who had helped us out previously. They claimed they would easily be able to design a PCB to go inside this beautiful exterior hardware."

["Un paio di hippy con i capelli lunghi che ci aveva aiutato in precedenza. Sostennero che sarebbero riusciti facilmente a progettare un PCB in grado di essere ospitato dentro il case pensato dallo società."]

Cuore del nuovo calcolatore è il MOS 6502, utilizzato da molti dei prodotti disponibili e ritenuto più competitivo dello Z80.

MOS 6502 e Zilog Z80

Ma se la CPU è una garanzia, lo stesso non si può dire per il lavoro in corso: troppo complesso il Design che si sta materializzando (con decine di componenti discreti non integrabili in un singolo chip) e assenza totale della componente software, tanto che la ROM ancora non ha preso neanche forma.

Molti dei problemi sono dovuti anche all'incapacità di Kelly di reggere la pressione creata intorno al progetto, tanto che comincia ad assentarsi dal lavoro senza dare spiegazioni. In realtà, i due hippies erano stati alquanto spavaldi nel dire che sarebbero riusciti a finalizzare il tutto "in un mese..", periodo temporale preso alla lettera anche sia da Sugar che da Watkins, che, non vedendo i risultati, aumentarono costantemente la pressione ed i controlli.

Nonostante Kelly tenti di riparare agli errori, consegnando a stretto giro un prototipo di software in linguaggio macchina per la ROM, il rapporto si è ormai deteriorato, e Sugar definisce quanto realizzato solo "inutile spazzatura".

In questo caso le similitudini con Jobs sono veramente poche: il co-fondatore di Apple è esso stesso un Hippy, votato all'elettronica, con una visione ben precisa e coadiuvato da un manager di comprovata esperienza come John Sculley. Sugar è invece un uomo d'affari che cerca di mettere insieme competenze diverse per ottenere un prodotto commercialmente appetibile.

Fallita l'esperienza con gli "hippy", Watkins decide che l'unica soluzione è prendere quanto realizzato e portare il tutto alla Ambit, un reseller di apparecchiature elettroniche con cui AMSTRAD ha proficuamente già collaborato in passato. I due responsabili della Ambit, Roland Perry e William Poel, sono entusiasti della proposta di prendere in consegna il progetto e ultimarlo per la società di Sugar in qualità di consulenti.

 

Roland Perry

Bisogna evidenziare come Perry, forte di un master in ingegneria e coinvolto direttamente nella realizzazione di micro calcolatori, apprezzi apertamente il lavoro già fatto da Kelly e soci, e, anche se è solo in uno stato sperimentale, senza di esso i tempi ipotizzati per il nuovo personal computer AMSTRAD (circa 1 anno) non si sarebbe potuti sicuramente rispettare.

Nel giro di un mese (Agosto 1983), le parti convenzionali del calcolatore sono già selezionate e pronte: la tastiera, il monitor e il lettore di cassette a nastro. Mancano però le parti più importanti la Scheda Madre, i Chip Audio/Video e la ROM.

Perry decide che è necessario creare un vero Team di esperti e torna a Cambridge per contattare le locali community di elettronici, nonché le locali aziende tecnologiche, per il recruitment delle figure necessarie:

"I knew a lot of people working in this stuff, and I knew exactly what was necessary in terms of the components: you need a Basic interpreter, you need a sound generator, you need a certain resolution on the screen. A lot of computers could only do four colours at a limited resolution, and I wanted to do better than that. So I literally embarked on a road trip where I went round and talked to all my contacts working in computer companies and design contractors, and showed them the case with the keyboard and tape drive and asked what they thought they could do with it."

["Conoscevo molte persone del settore e sapevo bene cosa esattamente ci serviva in termini di componenti: un interprete BASIC, un generatore di suoni e una specifica risoluzione del monitor che andasse al di là dei comuni limiti. Così intrapresi un vero e proprio viaggio, parlando con tutti i miei contatti, mostrando loro il case con la tastiera e l'unità a nastro e chiedendo cosa pensavano si potesse fare con esso."]