image/svg+xml
Logo Tom's Hardware
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Tom's Hardware Logo
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Forum
  • Sconti & Coupon
Offerte di Natale
Accedi a Xenforo
Immagine di La crisi della RAM paralizza Steam Machine: sarà ancora più cara? La crisi della RAM paralizza Steam Machine: sarà ancora pi�...
Immagine di Sfiorata la collisione: caos orbitale tra Cina e Starlink Sfiorata la collisione: caos orbitale tra Cina e Starlink...

Google, la verifica a due fattori diventa obbligatoria ma non per tutti

Potrà essere eseguita tramite una chiave di autenticazione hardware, un codice di Authenticator oppure grazie alla ricezione di un token di accesso unico.

Advertisement

Avatar di Luca Zaninello

a cura di Luca Zaninello

Managing Editor @Tom's Hardware Italia

Pubblicato il 07/05/2021 alle 10:45 - Aggiornato il 09/08/2022 alle 12:26
Quando acquisti tramite i link sul nostro sito, potremmo guadagnare una commissione di affiliazione. Scopri di più

"Le password sono la più grande minaccia alla vostra sicurezza online", così Google ha aperto l'interessante post sul proprio blog in occasione della giornata mondiale delle password. Dopo aver spiegato le proprie ragioni, l'azienda ha annunciato l'arrivo della verifica a due fattori obbligatoria per gli account Google anche se non verrà imposta immediatamente proprio a tutti.

Il 66% degli americani, secondo quanto scritto dal product manager director di Google Mark Risher, ha ammesso di utilizzare la stessa password per l'accesso a diversi portali e servizi online, una delle pratiche peggiori che si possano adottare e che sono sicuro in molti pratichino anche nel nostro Paese.

Sì perché, per quanto possa essere sicura e lunga la vostra password, gli archivi e i siti web vengono violati più spesso di quanto possiate immaginare e le password potrebbero finire facilmente nei vocabolari utilizzati dai malintenzionati per accedere agli account con la tecnica chiamata "credential stuffing".

Per cercare di arginare il problema delle credenziali compromesse, Google ha quindi deciso di aumentare la sicurezza della maggior parte degli account introducendo un sistema di 2 Step Verification (2SV), il quale richiede comunque l'utilizzo della propria password in accoppiata a una seconda verifica.

Questa può essere eseguita tramite una chiave di autenticazione hardware, la generazione di un codice con Authenticator oppure semplicemente grazie alla ricezione di un token di accesso unico e univoco inviato allo smartphone dell'utente, modalità che in molti già utilizzano e probabilmente quella che verrà adottata in maniera più diffusa.

"Presto inizieremo a iscrivere automaticamente gli utenti a 2SV se i loro account sono configurati in modo appropriato" spiega Risher. "Usare il proprio dispositivo mobile per accedere dà alle persone un'esperienza di autenticazione più sicura rispetto alle sole password".

Presto potrebbe quindi essere un po' più difficile accedere al vostro account Google, questo però in nome di un livello di sicurezza più elevato!

Non fatevi scappare questa incredibile offerta: il kit LABISTS comprensivo di Raspberry Pi 4 Model B 4GB RAM, MicroSD da 32GB, alimentatore Tipo-C 5.1V 3A, ventola, cavo Micro HDMI, lettore di schede USB e case protettivo nero è disponibile su Amazon!

👋 Partecipa alla discussione! Scopri le ultime novità che abbiamo riservato per te!

0 Commenti

⚠️ Stai commentando come Ospite . Vuoi accedere?

Invia

Per commentare come utente ospite, clicca cerchi

Cliccati: 0 /

Reset

Questa funzionalità è attualmente in beta, se trovi qualche errore segnalacelo.

Segui questa discussione

Advertisement

Ti potrebbe interessare anche

Sfiorata la collisione: caos orbitale tra Cina e Starlink
4

Hardware

Sfiorata la collisione: caos orbitale tra Cina e Starlink

Di Antonello Buzzi
La crisi della RAM paralizza Steam Machine: sarà ancora più cara?
9

Hardware

La crisi della RAM paralizza Steam Machine: sarà ancora più cara?

Di Marco Pedrani
MacBook Air a 649€ con rimborso Unieuro fino a 300€

Hardware

MacBook Air a 649€ con rimborso Unieuro fino a 300€

Di Dario De Vita
iRobot da il via alla ristrutturazione: cosa succede ora ai tuoi Roomba? [Aggiornata]

Hardware

iRobot da il via alla ristrutturazione: cosa succede ora ai tuoi Roomba? [Aggiornata]

Di Marco Pedrani
Regali di Natale: le migliori offerte tech di PcComponentes da non perdere

Sponsorizzato

Regali di Natale: le migliori offerte tech di PcComponentes da non perdere

Di Antonello Buzzi

Advertisement

Advertisement

Footer
Tom's Hardware Logo

 
Contatti
  • Contattaci
  • Feed RSS
Legale
  • Chi siamo
  • Privacy
  • Cookie
  • Affiliazione Commerciale
Altri link
  • Forum
Il Network 3Labs Network Logo
  • Tom's Hardware
  • SpazioGames
  • CulturaPop
  • Data4Biz
  • TechRadar
  • SosHomeGarden
  • Aibay

Tom's Hardware - Testata giornalistica associata all'USPI Unione Stampa Periodica Italiana, registrata presso il Tribunale di Milano, nr. 285 del 9/9/2013 - Direttore: Andrea Ferrario

3LABS S.R.L. • Via Pietro Paleocapa 1 - Milano (MI) 20121
CF/P.IVA: 04146420965 - REA: MI - 1729249 - Capitale Sociale: 10.000 euro

© 2025 3Labs Srl. Tutti i diritti riservati.