Google vuole togliere i cookie, ma forse è una mossa contro gli adblock

Google sembra interessata a rivedere la sua politica dei cookie, con molti cambiamenti previsti per il prossimo anno.

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a cura di Andrea Riviera

Managing Editor

L'azienda, sin dal 2020, ha cercato di sostituire gradualmente i cookie con "Trust Tokens" e il sistema "Privacy Sandbox", entrambi mirati a fornire agli inserzionisti informazioni limitate sugli utenti senza esporre dati personali. Inizialmente prevista per il grande pubblico, la transizione era stata proposta per questo periodo, ma una recente mossa di Google ha indicato che i cookie di terze parti saranno disattivati entro la fine del prossimo anno.

La nuova proposta, denominata "Web Environment Integrity", è stata elaborata da alcuni dipendenti di Google e resa pubblica su GitHub. Essa suggerisce l'utilizzo dei "Trust Tokens" per verificare che chi sta visitando un sito sia un essere umano senza rivelare informazioni troppo dettagliate. L'obiettivo è sostituire i tradizionali captchas e altre soluzioni volte a bloccare i bot e gli attacchi di giocatori che utilizzano cheat nei giochi online.

Tuttavia, la proposta ha suscitato preoccupazioni riguardo alla possibilità che i server possano utilizzare i "Trust Tokens" per bloccare alcuni visitatori in base al tipo di accesso al sito. Questo potrebbe potenzialmente comportare restrizioni su ad-blocker, estensioni e sistemi operativi modificati. Quindi, più che togliere effettivamente i cookie, sembra più una mossa per limitare proprio gli adblock.

Al momento, la proposta è disponibile solo su GitHub e non è ancora stata ufficialmente implementata da Google. Tuttavia, potrebbe fornire un'indicazione della direzione futura dell'azienda per il suo browser Chrome e delle politiche che adotterà riguardo alla protezione della privacy.

La sfida di trovare un compromesso tra la protezione della privacy degli utenti e la necessità di inserzionisti di ottenere informazioni per mirare le pubblicità resta aperta, e sarà interessante seguire gli sviluppi futuri mentre Google continua a esplorare soluzioni per il mondo digitale in continua evoluzione.