image/svg+xml
Logo Tom's Hardware
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Tom's Hardware Logo
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Forum
  • Sconti & Coupon
Offerte di Natale
Accedi a Xenforo
Immagine di Cloudflare ancora down, moltissimi siti irraggiungibili [AGGIORNATA] Cloudflare ancora down, moltissimi siti irraggiungibili [AGG...
Immagine di NVIDIA rimpiazza GPU fuori garanzia: cosa sta succedendo? NVIDIA rimpiazza GPU fuori garanzia: cosa sta succedendo?...

Una startup svizzera sta realizzando il primo bioprocessore vivente al mondo

Una startup svizzera specializzata in biocomputing afferma che i bioprocessori abbiano consumi un milione di volte inferiori rispetto ai chip digitali.

Advertisement

Avatar di Marco Silvestri

a cura di Marco Silvestri

Editor @Tom's Hardware Italia

Pubblicato il 27/05/2024 alle 10:55
Quando acquisti tramite i link sul nostro sito, potremmo guadagnare una commissione di affiliazione. Scopri di più

La startup svizzera FinalSpark ha lanciato una piattaforma online innovativa che offre accesso remoto a 16 organoidi cerebrali umani per realizzare il primo bioprocessore vivente al mondo. La Neuroplatform di FinalSpark è considerata la prima piattaforma online al mondo a fornire accesso a neuroni biologici in vitro.

Secondo FinalSpark. i bioprocessori consumano fino a un milione di volte meno energia rispetto ai processori digitali.

Grazie al loro consumo energetico ridotto, questi processori potrebbero ridurre in maniera significativa l'impatto ambientale della computazione. Nell'ambito di una ricerca pubblicata di recente, l'azienda ha affermato che l'addestramento di un singolo modello di linguaggio, come il GPT-3, ha richiesto circa 10GWh di energia – ben 6.000 volte il consumo annuo medio di un cittadino europeo. Questa spesa energetica potrebbe essere drasticamente ridotta con l'uso di bioprocessori.

I fondatori di FinalSpark, Dr. Fred Jordan e Dr. Martin Kutter, spiegano che l'operazione della Neuroplatform si basa su un'architettura classificabile come wetware: una fusione di hardware, software e biologia. La principale innovazione della Neuroplatform risiede nell'uso di quattro Arrays Multi-Elettrodi (MEA) che ospitano il tessuto vivente, ossia organoidi, strutture tridimensionali di tessuto cerebrale.

FinalSpark
Immagine id 22207
Crediti: FinalSpark

Per accedere alla Neuroplatform, le istituzioni educative devono sottoscrivere un abbonamento di 500 dollari al mese per ogni utente.

Ogni MEA contiene quattro organoidi, interfacciati da otto elettrodi utilizzati sia per la stimolazione che per la registrazione. I dati vengono trasmessi attraverso convertitori analogico-digitali (Intan RHS 32 controller) con una frequenza di campionamento di 30kHz e una risoluzione di 16-bit. Queste caratteristiche di design sono supportate da un sistema di supporto vitale microfluidico per i MEA e da telecamere di monitoraggio. Infine, un software permette ai ricercatori di inserire variabili di dati e leggere e interpretare i risultati del processore.

FinalSpark ha già concesso l'accesso alla sua piattaforma a nove istituzioni per promuovere la ricerca e lo sviluppo nel campo della biocostruzione. Con la collaborazione di queste istituzioni, l’azienda spera di creare il primo processore vivente al mondo. Inoltre, ci sono già tre dozzine di università interessate ad accedere alla Neuroplatform.

Gli organoidi biologici dei processori hanno una durata di circa 100 giorni, a differenza dei chip al silicio che possono durare anni, se non decenni. Inizialmente, i MEA di FinalSpark duravano solo poche ore, ma grazie ai miglioramenti, la durata attuale degli organoidi è prevista intorno ai 100 giorni. Questo offre un tempo adeguato per condurre esperimenti che durano diversi mesi.

Fonte dell'articolo: www.tomshardware.com

👋 Partecipa alla discussione! Scopri le ultime novità che abbiamo riservato per te!

0 Commenti

⚠️ Stai commentando come Ospite . Vuoi accedere?

Invia

Per commentare come utente ospite, clicca quadrati

Cliccati: 0 /

Reset

Questa funzionalità è attualmente in beta, se trovi qualche errore segnalacelo.

Segui questa discussione

Advertisement

Ti potrebbe interessare anche

NVIDIA rimpiazza GPU fuori garanzia: cosa sta succedendo?
2

Hardware

NVIDIA rimpiazza GPU fuori garanzia: cosa sta succedendo?

Di Antonello Buzzi
Cloudflare ancora down, moltissimi siti irraggiungibili [AGGIORNATA]

Hardware

Cloudflare ancora down, moltissimi siti irraggiungibili [AGGIORNATA]

Di Marco Pedrani
Cloudflare: ecco cosa ha causato il down di oggi
3

Hardware

Cloudflare: ecco cosa ha causato il down di oggi

Di Antonello Buzzi
Materiali mai visti grazie a un trucco “controintuitivo”

Hardware

Materiali mai visti grazie a un trucco “controintuitivo”

Di Antonello Buzzi
Cloudflare sfida l’AI: stop a 416 miliardi di richieste bot
1

Hardware

Cloudflare sfida l’AI: stop a 416 miliardi di richieste bot

Di Antonello Buzzi

Advertisement

Advertisement

Footer
Tom's Hardware Logo

 
Contatti
  • Contattaci
  • Feed RSS
Legale
  • Chi siamo
  • Privacy
  • Cookie
  • Affiliazione Commerciale
Altri link
  • Forum
Il Network 3Labs Network Logo
  • Tom's Hardware
  • SpazioGames
  • CulturaPop
  • Data4Biz
  • TechRadar
  • SosHomeGarden
  • Aibay

Tom's Hardware - Testata giornalistica associata all'USPI Unione Stampa Periodica Italiana, registrata presso il Tribunale di Milano, nr. 285 del 9/9/2013 - Direttore: Andrea Ferrario

3LABS S.R.L. • Via Pietro Paleocapa 1 - Milano (MI) 20121
CF/P.IVA: 04146420965 - REA: MI - 1729249 - Capitale Sociale: 10.000 euro

© 2025 3Labs Srl. Tutti i diritti riservati.