Incendio nella fabbrica dei chip Intel, diversi feriti

Un incendio è scoppiato nei pressi della Fab 32 di Intel a Chandler, in Arizona. Diversi i feriti, le condizioni di uno di loro sono serie. Intel sta indagando sulle cause e assicura: la produzione non subirà intoppi.

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a cura di Manolo De Agostini

Un incendio è divampato a Chandler, Arizona, nei pressi della Fab 32 di Intel. Sette persone sono rimaste ferite, cinque sono state portate in ospedale (uno è ferito seriamente) mentre le altre sono state assistite e dimesse poco dopo.

Stando a quando dichiarato dal portavoce di Intel, Bill Calder, l'incendio è nato in un capannone adiacente alla fabbrica produttiva, in un'area che conteneva solventi usati per il processo produttivo. La realizzazione di processori non risentirà di questo spiacevole episodio.

"Il fuoco è divampato in un edificio di supporto della Fab 22 che è ancora in costruzione. La Fab 32, che è adiacente, è stata evacuata come precauzione ma non c'è stato un impatto sulla produzione e i lavoratori sono tornati all'interno dell'impianto poco dopo. L'indagine sulle cause è in corso".

La Fab 22 è in via di rifacimento per ospitare la produzione di chip a 22 nanometri, i processori Ivy Bridge con transistor tri-gate attesi nel 2012. Nell'area di Chandler Intel ha 9700 dipendenti e all'inizio dell'anno ha annunciato un investimento di oltre 5 miliardi di dollari per realizzare un nuovo impianto produttivo nella zona, la Fab 42.

Ricordiamo che recentemente c'è stato un altro incidente sul lavoro che ha riguardato il mondo della tecnologia e in particolare Foxconn (Esplosione Foxconn, morti e feriti, urge più sicurezza). I due casi sono differenti per molteplici aspetti e non sono paragonabili, ma anche in questo caso non possiamo che augurarci che tutto questo serva a migliorare le misure di sicurezza sul lavoro. 

Speriamo che le indagini permettano di capire come sono andati i fatti e gli operai coinvolti possano riprendersi pienamente dall'accaduto.

AGGIORNAMENTO: si parla di 13 persone coinvolte. Sette persone erano nella stanza in cui è accaduto l'incidente e sei erano all'esterno. Secondo alcuni report i lavoratori che agiscono in quell'ambito indossano soluzioni di protezione personale comprese visiere, grembiuli e guanti.