La piattaforma Intel Apollo Lake arriverà nella seconda metà dell'anno. Si tratta di una soluzione di fascia più bassa rispetto a Skylake o al futuro Kaby Lake, tanto che le sue varie declinazioni dovrebbero arrivare sul mercato sotto i brand Atom, Pentium e Celeron, andando a sostituire le proposte Braswell e Cherry Trail attuali.
Il target di mercato di Apollo Lake è formato dai computer AIO, i mini PC come il NUC della stessa Intel, i tablet ad alte prestazioni, i 2 in 1 e i notebook a basso costo - categoria in cui rientrano anche i Chromebook.
Il cuore di Apollo Lake è l'architettura Goldmont a 14 nanometri, successore di Airmont. Secondo Intel offrirà migliori prestazioni per ciclo di clock e grafica Gen9 come quella di che ritroviamo a bordo dei processori Skylake.
La gamma Apollo Lake sarà composta da processori con due e quattro core, con TDP da 6 a 10 watt. Questi processori saranno disponibili in package BGA, il che significa che saranno saldati alle motherboard. La piattaforma supporterà tanto la memoria LPDDR3 che quella LPDDR4, oltre che la DDR3L.
Per quanto concerne l'archiviazione, la piattaforma sarà compatibile con soluzioni eMMC e la specifica M.2 per SSD di piccole dimensioni. Un altro cambiamento rispetto al passato riguarderà il supporto all'interfaccia USB Type C.
Intel Core i5-6600K |