Intel Broadwell e Skylake-S, coesistenza per convenienza

I microprocessori a 14 nanometri Broadwell e Skylake-S destinati al settore desktop potrebbero arrivare sul mercato solo nel secondo trimestre 2015, praticamente insieme.

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a cura di Manolo De Agostini

Una nuova slide di Intel apparsa in rete sembra far slittare i primi microprocessori a 14 nanometri al secondo trimestre 2015. Per mesi invece si era parlato del possibile debutto di CPU Broadwell con moltiplicatore sbloccato entro la fine del 2014, o al massimo nel primo trimestre del prossimo anno, accontentando gli appassionati in cerca di nuove soluzioni.

La roadmap sposta però l'arrivo delle soluzioni Broadwell di tre mesi, posizionandole appena sotto i microprocessori Haswell-E, destinati alla fascia alta del mercato - appassionati di overclock e workstation. I chip Broadwell sono addirittura sopra il livello assicurato dal Core i7-4790K, il miglior processore dell'attuale offerta mainstream di casa Intel.

Difficile dire come si comporteranno le soluzioni Broadwell K senza uno straccio di specifica, l'unica cosa che la slide indica chiaramente è il moltiplicatore sbloccato.

Sempre nel secondo trimestre arriverà Skylake-S, che costituirà il fulcro della futura offerta Core i5 e i7. Skylake-S è un nome in codice che indica la seconda generazione dei microprocessori a 14 nanometri.

A differenza di Broadwell, godranno anche di un'architettura completamente nuova. Questa sovrapposizione è frutto del ritardo della gamma Broadwell, che sarebbe già dovuta essere sul mercato, lasciando a Skylake il 2015. Mentre Broadwell sarà compatibile con le motherboard LGA 1150 con chipset della serie 9, Skylake richiederà soluzioni LGA 1151 con chipset della serie 100. Non dovrebbe mancare il supporto alle DDR4, oltre che alle DDR3.

Intel ha deciso così di non cestinare totalmente il lavoro fatto su Broadwell, presentando alcuni processori su cui spera di ricavare un buon margine. Skylake invece sarà il vero centro dell'offerta, che si completerà con Braswell, il successore a 14 nanometri dei SoC Bay Trail-M e Bay Trail-D che andrà a costituire l'offerta di fascia bassa - oggi rappresentata dalle CPU Celeron saldate sulle motherboard.