Intel ha deciso di staccare la spina a 28 CPU Sandy Bridge

Intel ha annunciato che nei prossimi mesi pensionerà moltissimi microprocessori Sandy Bridge. Tra questi diversi modelli Core i3 e un Core i5.

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a cura di Manolo De Agostini

Intel ha calato la scure su ventotto microprocessori desktop basati su architettura Sandy Bridge. Come noto la casa di Santa Clara aggiorna la propria gamma di CPU a ondate e anche quest'anno tra giugno e tutta la seconda metà dell'anno ci aspettiamo l'arrivo a scaglioni di una nuova famiglia di prodotti, basati su architettura Haswell a 22 nanometri.

Il debutto di nuovi processori segna però la necessaria uscita di scena delle vecchie CPU. Questo nonostante le proposte Sandy Bridge siano ancora molto valide, malgrado siano arrivate sul mercato ormai due anni fa. L'architettura Ivy Bridge infatti non ha portato grandi novità dal punto di vista prestazionale, o almeno non sul fronte x86 perché Intel si è concentrata su altri aspetti: la GPU e i transistor tri-gate a 22 nanometri.

Tanti acquirenti di CPU Sandy Bridge si trovano oggi nella situazione di non sentire la necessità di aggiornare il proprio PC, e anche per questo potrebbero scorgere il nome della loro CPU tra le soluzioni che Intel ha deciso di non realizzare più. Fortunatamente l'azienda ha avvisato tutti in anticipo: le soluzioni che elencheremo saranno ordinabili dagli OEM fino al 23 agosto e saranno distribuite fino al 7 febbraio 2014. Per quanto riguarda le soluzioni boxate le CPU saranno distribuite fino a esaurimento scorte.

Preparatevi dunque a dire addio alla gamma Celeron, con le soluzioni G460, G465, G530, G530T, G540, G540T, G550, G550T e G555. Poi toccherà ai prodotti Pentium G620, G622, G630, G630T, G640, G640T, G645, G645T, G850, G860, G860T e G870. Nella gamma Core bisognerà salutare i Core i3-2100, i3-2102, i3-2120, i3-2120T, i3-2125 e i3-2130, mentre per quanto riguarda la serie Core i5 Intel manderà in pensione solo un modello, il 2390T.