Intel, il mercato PC ha toccato il fondo

Il mercato PC crolla, ma Intel tiene duro stupendo Wall Street. Le previsioni per la fine dell'anno sono alquanto ottimistiche.

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a cura di Manolo De Agostini

Intel è andata oltre le aspettative di Wall Street, raggiungendo un fatturato di 7,1 miliardi di dollari nel primo trimestre, contro le attese di 7 miliardi. Tuttavia, si tratta di un calo del 27% rispetto ai 9,7 miliardi di dollari di un anno fa.

Il fatturato scende del 13 percento rispetto al trimestre precedente, così come il margine lordo, che cala di 7 punti al 46 percento. L'utile operativo cala di 56 percento sequenzialmente, a 670 milioni di dollari e l'utile netto del trimestre passa a 647 milioni di dollari, o 11 centesimi di margine per azione (EPS). L'utile netto è in calo del 55% rispetto agli 1,44 miliardi di dollari di un anno fa.

Intel, malgrado preveda un fatturato e margini abbastanza piatti per il secondo trimestre, guarda al futuro con entusiasmo e crede che la situazione potrebbe tornare alla normalità entro la fine dell'anno. Paul Otellini, amministratore delegato di Intel, ha addirittura espresso preoccupazione sul fatto che Intel potrebbe non essere in grado di sostenere la domanda nel prossimo dicembre. A detta dell'AD dell'azienda, il mercato PC ha toccato un fondo oltre il quale non c'è il baratro, bensì un ripartenza del settore.

Abbastanza sorprendentemente, il fatturato di Atom è sceso del 27% in questo primo trimestre a 219 milioni di dollari, grazie al prezzo medio di vendita di tutti i microprocessori in calo.