Overclock dell'Intel Xeon

Test del processore Xeon 5620, un quad core prodotto a 32 nanometri.

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a cura di Tom's Hardware

Overclock dell'Intel Xeon

La prima cosa da ricordare quando si vuole inserire una CPU 2P in una piattaforma desktop è che non tutte le schede madre riconoscono le CPU Xeon. La Rampage III Formula sì, per esempio (Asus ci ha detto che vuole dare a tutte le piattaforme ROG rilevanti questa capacità). Abbiamo sentito buone cose anche delle motherboard EVGA, ma non avevamo modelli a disposizione per fare un controllo. Se decidete di seguire questa strada, controllate scrupolosamente che la vostra motherboard sia compatibile con i processori Xeon.

Limiti

Sappiamo che c'è un limite pratico dove la frequenza di riferimento Intel, conosciuta come BCLK, frena tutto. Questo limite è generalmente nella gamma dei 220 MHz. Moltiplicate questo numero per il rapporto più alto supportato dall'E5620, 19x, e avrete una frequenza di 4,8 GHz. Si tratta di un'overclock di quasi 1,8 GHz – davvero niente male.

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Ricordate tuttavia che aumentare il BCLK da 133 a 220 MHz riduce molte altre frequenze. Intel ha dotato gli Xeon di una buona manciata di divisori per aiutare a definire accuratamente la gamma di frequenze che potete usare, ma queste sono abbastanza limitate. Per esempio potrete usare solo i rapporti di memoria 800 o 1066 MT/s. In modo analogo, il QPI deve essere impostato a 4,8 o 5,86 GT/s. La motherboard Asus Rampage III Formula che abbiamo usato offre impostazioni più aggressive, ma usarle impedisce l'avvio della piattaforma.  Non è ciò che avremmo voluto: impostare ogni campo al valore più basso possibile ci offre molto margine per un overclock aggressivo.

Appena iniziate ad aumentare le frequenze - all'infuori di quella del core - oltre le loro specifiche, spesso bisogna alzare anche i livelli di tensione. In questo articolo è stata quasi sempre la regola per i processori Xeon E5620, Core i7 930 o Core i7 970 provati.