Intel e Nvidia non si trovano certamente nel loro miglior periodo di convivenza. Le due aziende non solo si trovano faccia a faccia in tribunale su questioni di licenza, ma concorrono su diversi mercati, non ultimo quello dei netbook.
Nvidia ha presentato la piattaforma Ion, di cui trovato un'analisi in questo articolo, lanciando un duro attacco al monopolio di Intel nella fascia di mercato dei pc a basso costo. L'azienda di Santa Clara ha risposto con il chipset GN40, derivato dalla serie 4 desktop e destinato a entrare in molti prodotti nei mesi a venire. Intel, non contenta, ha lanciato anche un'offensiva mediatica contro Nvidia, destinata a far desistere gli OEM dall'adottare la piattaforma Ion.
A riportarlo sono due siti, bit-tech e Fudzilla, che affermano di aver avuto modo di vedere un documento Intel intitolato "Nvidia Ion Competitive Position Guide".
In questo documento Intel afferma che Ion è basata su tecnologie vecchie, su un chipset già esistente. Anche se ciò è vero, Intel dimentica che gran parte delle piattaforme Atom integrano il chipset 945GSE, non esattamente un giovincello.
Intel, inoltre, afferma che Nvidia "sta tentando di riutilizzare un chipset grafico integrato progettato per notebook e desktop nel settore dei meno costosi netbook e nettop. Questo aumenta i costi e i consumi". Anche se non è propriamente vero, c'è chi è disposto a perdere un po' di batteria per maggiori capacità multimediali. Intel, però, ritiene che siano pochi coloro che hanno queste esigenze.
"Né il gioco né la trascondifica video sono rilevanti per gli utenti netbook e nettop. Non acquistate l'hype che c'è attono a Nvidia Ion. Non offre vantaggi che una piattaforma Intel non possa fornire".
Il colosso dei microprocessori, infine, afferma che la finestra di Nvidia per spingere la sua soluzione è molto limitata, perchè l'Atom integrerà la grafica e funzionalità chipset nel tardo 2009 con Pineview, dando una serie stoccata alla piattaforma Ion.