image/svg+xml
Logo Tom's Hardware
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Tom's Hardware Logo
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Forum
  • Sconti & Coupon
Offerte di Natale
Accedi a Xenforo
Immagine di La crisi della RAM paralizza Steam Machine: sarà ancora più cara? La crisi della RAM paralizza Steam Machine: sarà ancora pi�...
Immagine di Sfiorata la collisione: caos orbitale tra Cina e Starlink Sfiorata la collisione: caos orbitale tra Cina e Starlink...

LibreOffice, OpenOffice.org vola via da Oracle

Nasce LibreOffice. La comunità OpenOffice.org annuncia la fondazione di The Document Foundation, che sarà formata dai volontari che sviluppano e promuovono OpenOffice.org. L'obiettivo è assicurare il futuro e l'evoluzione del progetto dopo che Sun è stata acquisita da Oracle.

Advertisement

Avatar di Manolo De Agostini

a cura di Manolo De Agostini

@Tom's Hardware Italia

Pubblicato il 28/09/2010 alle 15:49 - Aggiornato il 15/03/2015 alle 01:22
Quando acquisti tramite i link sul nostro sito, potremmo guadagnare una commissione di affiliazione. Scopri di più

La comunità dei volontari che sviluppano e promuovono OpenOffice.org, il software open source per la produttività individuale, annuncia una significativa evoluzione del progetto. Dopo 10 anni di lavoro con Sun Microsystems come fondatore e principale sponsor, il progetto annuncia una fondazione indipendente chiamata "The Document Foundation" con l'obiettivo di dare vita alla promessa di indipendenza del programma originale.

Oracle, che ha acquisito la proprietà di OpenOffice.org in seguito all'acquisizione di Sun Microsystems, è stata invitata ad aderire alla nuova Fondazione e a donare il marchio che la comunità ha fatto crescere nel corso di questi dieci anni di storia del progetto. Nel caso in cui Oracle rifiuti, la Fondazione ha scelto il marchio "LibreOffice" per le future versioni del software.

Il periodo di transizione verrà guidato da un comitato composto dagli sviluppatori e dai leader dei progetti linguistici nazionali. La Fondazione coordinerà lo sviluppo di LibreOffice, che è già disponibile in versione beta. Gli sviluppatori sono invitati ad aderire al progetto e contribuire al codice.

Parlando a nome del gruppo di volontari, Italo Vignoli - Presidente dell'Associazione PLIO - ha dichiarato: "Riteniamo che la Fondazione sia un passo molto importante per l'evoluzione della suite di produttività libera, perché separa lo sviluppo del codice e il futuro del progetto dagli interessi commerciali di una singola azienda. I sostenitori del software libero, in ogni parte del mondo, hanno la straordinaria opportunità di unirsi al gruppo dei membri fondatori a partire da oggi, per scrivere un nuovo capitolo nella storia del FOSS (Free and Open Source Software)".

Richard Stallman, presidente della Free Software Foundation, ha dato il benvenuto a LibreOffice e alla decisione di puntare esclusivamente sul software libero. "Sono felice di sapere che The Document Foundation non raccomanderà l'uso di estensioni non libere, che in questo momento rappresentano il principale problema di OpenOffice.org. Spero che gli sviluppatori di LibreOffice e gli sviluppatori di OpenOffice.org pagati da Oracle riescano a collaborare allo sviluppo del codice sorgente".

"The Document Foundation supporta l'Open Document Format e intende collaborare con OASIS alla prossima evoluzione dello standard ISO", afferma Charles Schulz, membro del Community Council e coordinatore della Native Language Confederation. "The Document Foundation esprime il punto di vista degli sviluppatori e degli utenti, e questo può accelerare il processo di adozione di ODF tra le istituzioni e le aziende".

Chris DiBona, Open Source Programs Manager di Google, Inc., ha commentato: "La nascita di The Document Foundation è un passo in avanti significativo per gli sviluppi futuri delle suite di produttività. L'eliminazione delle barriere di accesso ai contributi è fondamentale per creare una comunità ampia e attiva intorno a un progetto di software libero. Google è orgogliosa di essere tra i supporter di The Document Foundation e di partecipare al progetto".

"Viva LibreOffice", dice Guy Lunardi, Product Managment Director di Novell. "Siamo impazienti di collaborare con The Document Foundation allo sviluppo di una suite di produttività libera. Speriamo che LibreOffice riesca a fare nel settore dei software per la produttività quello che Mozilla Firefox ha fatto in quello dei browser".

Jan Wildeboer, EMEA Open Source Affairs di Red Hat, ha commentato: "In ogni parte del mondo, gli utenti, le aziende e le istituzioni stanno scegliendo soluzioni software aperte basate su standard aperti. LibreOffice rappresenta l'anello mancante nel mondo dell'ufficio, e noi di Red Hat siamo fieri di far parte di questo progetto".

Mark Shuttleworth, fondatore di Canonical e ispiratore di Ubuntu, ha dichiarato: "Il software di produttività è un componente indispensabile del desktop libero, e il nostro progetto integrerà LibreOffice di The Document Foundation nelle prossime versioni di Ubuntu. Grazie al patrocinio di The Document Foundation, LibreOffice offre agli sviluppatori di Ubuntu la possibilità di collaborare al codice, e questo permette a Ubuntu di essere una soluzione eccellente per i desktop in ambiente da ufficio".

👋 Partecipa alla discussione! Scopri le ultime novità che abbiamo riservato per te!

0 Commenti

⚠️ Stai commentando come Ospite . Vuoi accedere?

Invia

Per commentare come utente ospite, clicca triangoli

Cliccati: 0 /

Reset

Questa funzionalità è attualmente in beta, se trovi qualche errore segnalacelo.

Segui questa discussione

Advertisement

Ti potrebbe interessare anche

Sfiorata la collisione: caos orbitale tra Cina e Starlink
5

Hardware

Sfiorata la collisione: caos orbitale tra Cina e Starlink

Di Antonello Buzzi
La crisi della RAM paralizza Steam Machine: sarà ancora più cara?
9

Hardware

La crisi della RAM paralizza Steam Machine: sarà ancora più cara?

Di Marco Pedrani
MacBook Air a 649€ con rimborso Unieuro fino a 300€

Hardware

MacBook Air a 649€ con rimborso Unieuro fino a 300€

Di Dario De Vita
iRobot da il via alla ristrutturazione: cosa succede ora ai tuoi Roomba? [Aggiornata]

Hardware

iRobot da il via alla ristrutturazione: cosa succede ora ai tuoi Roomba? [Aggiornata]

Di Marco Pedrani
Regali di Natale: le migliori offerte tech di PcComponentes da non perdere

Sponsorizzato

Regali di Natale: le migliori offerte tech di PcComponentes da non perdere

Di Antonello Buzzi

Advertisement

Advertisement

Footer
Tom's Hardware Logo

 
Contatti
  • Contattaci
  • Feed RSS
Legale
  • Chi siamo
  • Privacy
  • Cookie
  • Affiliazione Commerciale
Altri link
  • Forum
Il Network 3Labs Network Logo
  • Tom's Hardware
  • SpazioGames
  • CulturaPop
  • Data4Biz
  • TechRadar
  • SosHomeGarden
  • Aibay

Tom's Hardware - Testata giornalistica associata all'USPI Unione Stampa Periodica Italiana, registrata presso il Tribunale di Milano, nr. 285 del 9/9/2013 - Direttore: Andrea Ferrario

3LABS S.R.L. • Via Pietro Paleocapa 1 - Milano (MI) 20121
CF/P.IVA: 04146420965 - REA: MI - 1729249 - Capitale Sociale: 10.000 euro

© 2025 3Labs Srl. Tutti i diritti riservati.